lunedì 19 marzo 2007

Le due gambe dell'Infanta Leonor

Leonorhola_2 Dalla copertina di Hola fa capolino da qualche giorno la piccola Infanta Leonor, per mano ai cuginetti Froilan e Victoria Federica. Sono i primi passi ufficiali della futura erede al trono di Spagna (adesso l'erede è papà Felipe, per questo lui è Principe e lei è Infanta). A vedere le foto mezza Spagna ha tratto un sospiro di sollievo. La piccola esiste, è deliziosa, anche se con un'espressione un po' troppo seria e triste, e, soprattutto, ha due gambe. Il dubbio era venuto dopo la foto usata da Felipe e Letizia nel biglietto di auguri di fine anno per parenti e amici: si vedeva la loro primogenita in piedi, a  poco più di un anno, mentre toccava alcune pigne in un cesto natalizio. La foto era stata evidentemente photoshoppata per dare l'impressione che Leonor si reggesse in eqilibrio da sola, ma il maldestro operatore del programma ha fatto sì che la bambina, fotografata col corpo più o meno di profilo e il viso voltato verso l'obiettivo, risultasse con una sola gamba: l'altra doveva essere perfettamente in linea (difficile per una bambina di quattordici mesi), oppure appoggiata sullo scalino del caminetto dello sfondo (ancora più complicato vista la tenera età dell'Infanta) oppure mangiata dal Photoshop. Fatto sta che per tutte le vacanze natalizie la domanda "che fine ha fatto l'altra gamba di Leonor?" è rimbalzata in tutto il Paese, dai quotidiani più importanti tipo El Pais o ABC, ai forum di Internet, dove si sono sprecate le ipotesi più improbabili, che avevano come sempre una sola responsabile, l'invisa Principessa Letizia. Così trepa, arrampicatrice, da voler far credere di aver partorito una bambina che a quattordici mesi può essere fotografata in piedi, da sola, mentre gioca con alcune pigne e guarda il fotografo.
Sulla piccola, del resto, si sono sprecate leggende sin dalla sua nascita. Per proteggerla dalla curiosità degli spagnoli i genitori l'hanno mostrata in pubblico poche volte e il mistero che conseguentemente la circonda non ha fatto altro che aumentare la curiosità e la credibilità delle leggende urbane (è che Letizia ha un passato di giornalista tv e dunque conosce i segreti della comunicazione). La sua prima apparizione pubblica, tre mesi dopo la sua nascita, fu alle Canarie, per le vacanze natalizie: Leonor, occhioni azzurri e testina bionda, aveva un paio di jeans da neonato che fece storcere il naso ai più tradizionalisti; una Principessa non plebea non avrebbe mai vestito la futura regina di Spagna come una bambina qualunque. E vabbe'. In quell'occasione si notò che la piccola aveva un piccolo angioma sul naso. Prima che la Casa Reale si decidesse a spiegare che era una macchia molto comune nei neonati destinata a sparire entro il primo anno di vita, vennero fatte le peggiori ipotesi sulla salute della piccola, compreso un tumore terminale.
Poi Leonor venne presentata, come da tradizione reale, alla Vergine di Atocha, in una delle chiese più importanti di Madrid. In quel caso, siccome la bambina seguiva curiosa i suoni e le voci delle persone intorno, gli spagnoli verificarono che non era sorda, come volevano far credere voci diffusesi su Internet. Poi nelle apparizioni estive a Maiorca, sempre in braccio all'onnipresente Letizia, criticatissima anche per l'affetto soffocante nei confronti della figlia (le malelingue notano che non c'è foto di Leonor in braccio a parenti vari in cui non ci sia anche la mano della mamma), si è notato che la piccola sorride poco. Anche qui si sono sparate le ipotesi più improbabili e non si è considerata la più banale: una bambina di pochi mesi circondata da fotografi e paparazzi sconosciuti, difficilmente si lancia in sorrisi cordiali e più facilmente si guarda intorno smarrita chiedendo soccorso a mamma e papà.
Adesso l'ultima apparizione della futura Principessa delle Asturie: con nonna Sofia e i cuginetti a uno spettacolo disneyano di pattinaggio artistico dedicato alle Principesse dei cartoni animati. Verificato che non è una malata terminale (l'angioma sul nasino sta sparendo), che non è sorda, che non è ritardata, che cammina con due gambe, ci si sente più tranquilli.