domenica 28 settembre 2008

Sofia Vergara: la suocera più bella di Colombia

sofia.jpg (13675 byte)Ai fans di Luis Miguel Sofia Vergara è nota come la sua incondicional più devota: ogni volta che il bel messicano chiude una storia d'amore, la chiama e lei corre a consolarlo, su qualche yacht ancorato a Miami o nella sua casa sulla spiaggia di Acapulco. Ed è in queste vesti che ho scoperto l'esistenza di questa fascinosissima modella e attrice colombiana quando, qualche anno fa, ho iniziato ad ascoltare la musica del Sol de México. A prima vista Sofia Margarita Vergara, nata in quel di Barranquilla nel 1972, è una delle classiche belle note alle riviste più per il curriculum sentimentale e la predisposizione a posare con il meno possibile addosso che per il possesso di qualche talento. Oltre a Luis Miguel ha infatti frequentato Enrique Iglesias, un paio di cantanti rap famosi tra New York e Miami e Tom Cruise. E se guardiamo il suo curriculum professionale scopriamo che dal 2000 è fissa nelle classifiche delle 100 donne più sexy, più desiderabili, più hot & C del mondo per molte riviste latinas e statunitensi, da Maxim ad Askmen.
Essendo molto bella avrebbe potuto limitarsi al ruolo di modella molto richiesta tra Miami e area caraibica. Ma ha dimostrato con due decisioni audaci di aspirare a molto di più.
Era uno dei volti più popolari della Colombia quando, una decina di anni fa, ha mollato tutto e si è trasferita a Miami, per iniziare una nuova vita. In breve tempo è diventata la beniamina di Univisión, la quinta rete più vista degli Stati Uniti, conducendo prima Fuera de serie e quindi A que no te atreves (nel secondo programma doveva convincere le celebrities a fare cose pazze in pubblico). E' diventata una delle testimonial più apprezzate per il mercato ispanico degli USA: è così efficace che, secondo la sua pagina web, con lei testimonial le iscrizioni della comunità latina alle palestre del gruppo Bally Total Fitness sono aumentate del 44%. Ha presentato decine di gala e di cerimonie dirette alla comunità ispanica e andate in onda in tutti i Paesi ispanici ed è diventata una delle famose di Miami più inseguite dai paparazzi, causa agitata vita sentimentale. Insomma, una vera celebrity della comunità ispanica degli USA. Poteva fermarsi? No.
All'apice della gloria, ha venduto la casa di Miami, si è tinta i capelli chiari di scuro e si è trasferita a Los Angeles, per approfittare dell'ondata latina iniziata da Salma Hayek e Penélope Cruz. Appena arrivata in California ha conosciuto Tom Cruise: il flirt è durato un paio di appuntamenti, ma le ha dato una certa notorietà mondiale. Ha partecipato a vari film, tra cui Big trouble con Tim Allen e Renée Russo e Four brothers. Molti erano diretti soprattutto alla comunità afroamericana: "Ai morenitos piacciono le latine! Ci assomigliamo molto, ci piace ballare e mi sento come in casa con loro" scherza lei. Ha partecipato anche a sitcom ben costruite. La prima, Hot properties, raccontava le difficoltà di tre agenti immobiliari a conciliare il lavoro a Manhattan e la vita sentimentale. La seconda, The Knights of Prosperity, è stata cancellata dopo la prima stagione per i bassi indici di ascolto: "La storia era divertente, ma non ha funzionato; qui un programma su un milione diventa un hit. Ma ho da tre anni un contratto con la ABC, e prima o poi troveremo il programma che duri!" commenta Sofia.
Nel frattempo non trascura il mercato ispanico: ha registrato una partecipazione speciale nell'inguardabile telenovela messicana Fuego en la sangre e ha partecipato con un piccolo ruolo in Amas de casas desesperadas, versione colombiana del serial statunitense Casalinghe disperate, di cui è anche coproduttrice. Perché la cosa bella di queste latinas fascinose e ambiziose è che sono anche indipendenti, audaci e imprenditrici. Guardate tutto quello che ha combinato secondo il suo sito: "Sofia è anche una donna d'affari di successo. La sua pagina web riceve 20 milioni di visite al mese e in parte grazie ad essa ha venduto più calendari di chiunque nella comunità ispanica. E' stata anche pioniera nell'uso delle nuove piattaforma di contenuto della telefonia mobile, firmando nel 2004 contratti con marchi statunitensi e latinoamericani. Nel 2004 ha firmato un contratto anche con C.I La Comercializadora, per realizzare la sua linea di moda Vergara by Sofia. Questa entità con la Fundación Mario Santodomingo cerca di contribuire allo sviluppo dei piccoli e medi imprenditori dei Caraibi colombiani e ha generato oltre 1500 posti di lavoro dall'inizio delle operazioni, venendo indicata dalla pubblicazione ufficiale del BID (Banca Interamericana dello Sviluppo) come "un modello per lo sviluppo"."
Nei giorni scorsi Sofia è tornata a casa, in Colombia, per celebrare i 20 anni della rivista Aló. E' stata l'occasione per una divertente intervista in cui ha anticipato il prossimo ruolo di suocera più esplosiva (e gelosa) del Paese: suo figlio Manolo, nato da un breve matrimonio in giovanissima età, ha 16 anni e inizia ad avere le prime fidanzatine. "Non è una cosa che mi piaccia molto, che posso fare? sopporto! oltre tutto loro si comportano sempre bene, per cui non posso lamentarmi" dice. Si è fatta invidiare sostenendo che per mantenersi in forma fa solo "Pilates un paio di volte alla settimana con le amiche, poi mangio di tutto". Ha scherzato sulla fama tra gli anglosassoni degli USA, ricordando la multa per eccesso di velocità evitata recentemente perché "il poliziotto mi ha riconosciuto, non ci potevo credere". Ha ribadito il suo legame con la Colombia: "Me encantaria fare qualcosa qui, adesso sono El cartel-dipendente e sto producendo la seconda stagione di Amas de casa desesperadas, che sta venendo proprio bene". E alla fatidica domanda che tocca sempre a tutte le belle e famose come lei, sei innamorata?, ha risposto:"Sì, sono superinnamorata!" C'era da scommetterci.