martedì 11 dicembre 2012

Tengo un plan (Ho un piano), i tre spot di Desigual che indignano le reti sociali

Tengo un plan! (Ho un piano!) annunciano davanti allo specchio tre giovanotte in altrettanti spot lanciati da Desigual per Natale, per raggiungere tre personalità diverse di donne.
Mentre ballano, si provano vestiti, sorridono e si muovono sensuali, disinibite e sorridenti davanti allo specchio, le tre ci raccontano i loro piani per il 2013. Una, con un linguaggio più maschile che femminile, progetta di portarsi a letto il capo, che ha addominali che la fanno impazzire, che le piacerebbe tanto toccare e che le toglie il respiro. Un'altra racconta che annuncerà ai suoi genitori che è lesbica, spiegando loro quanto sia felice con il nuovo amore e quanto sia soddisfatta anche a letto, e sì, magari all'inizio il papà sarà un po' choccato, ma sicuro che poi saprà accettare la notizia e sarà encantado, come i suoi amici, aggiunge maliziosamente. La terza progetta un anno fuori dalla Spagna perche stanca di crisi e malumori, ma la sua non è una fuga in cerca di lavoro in qualche capitale europea: la sua meta è Thailandia, dove con 5 euro si affitta una capanna davanti al mare e ogni due giorni ci si fa un massaggio.
I tre spots sono stati molto commentati e criticati sulle reti sociali, un po' per il linguaggio machista, un po' per la superficialità con cui affrontano temi come l'omosessualità o la crisi economica. In alcuni tweets si ringrazia il cielo di non avere nell'armadio roba di Desigual e si giura che non la si comprerà mai.
Non si capisce perché una donna che pensa come un uomo infastidisca tanto e perché di tanto in tanto non si possa sdrammatizzare su omosessualità e crisi, ma probabilmente sarà che la sensibilità su certi temi è altissima. Per cui meglio non discuterli, perché, in realtà, quello che colpisce di questi spot sono i toni allegri e disinibiti e, come sempre, la coloratissima collezione di Desigual.