martedì 2 ottobre 2012

Il presidente della Colombia Santos ha un tumore alla prostata

Juan Manuel Santos ha annunciato ieri di avere un tunore alla prostata e per questo sarà operato domani nella Fundación Santa Fe di Bogotá. L'operazione sarà "fastidiosa, ma relativamente semplice", verrà eseguita in anestesia locale, per cui il paziente manterrà la coscienza "prima, durante e dopo" e servirà per estrarre completamente il tumore, che è maligno, piccolo e, sembra, non aggressivo. Il presidente si è detto ottimista perché "è stato preso in tempo".
L'annuncio di Santos è avvenuto ieri alle 6 del pomeriggio colombiano, dalla Casa de Nariño, in un intervento trasmesso dalle radio e dalle tv; accanto al presidente c'erano la moglie, María Clemencia Rodríguez, e il suo dottore, César Felipe Gómez.
La scoperta del cancro è stata fatta grazie ai periodici check-up a cui si sottopone Santos da quando ha compiuto 50 anni, a causa dei precedenti familiari. Nell'ultimo anno, ha spiegato il presidente, ci sono stati incrementi anormali dell'antigeno prostatico, per cui è stata raccomandata una biopsia, risultata "positiva". Il dottor Gómez ha raccomandato un'operazione e ha invitato Santos a consultare prima altri dottori, cosa fatta durante il soggiorno a New York per l'Assemblea Generale dell'ONU, la scorsa settimana. Anche i medici statunitensi, "tre esperti in materia, un urologo e due oncologi, hanno studiato gli esami e hanno confermato le raccomandazioni del dottor Gómez".
Per l'operazione il presidente Santos non cederà le sue funzioni di Capo di Stato perché non perderà la coscienza in nessun momento e, anche se avrà per qualche giorno "limitazioni fisiche", non sarà incapacitato per esercitare le sue funzioni istituzionali. Secondo le informazioni pubblicate dalla stampa colombiana, questo tipo di cancro non ha bisogno di trattamenti radio o chemioterapici e dopo qualche giorno il presidente potrà riprendere una vita relativamente normale; dopo tre settimane potrà iniziare a viaggiare.
Durante il suo discorso il presidente ha usato come esempio la propria situazione personale per chiedere ai colombiani di fare i periodici check-up, perché, se preso in tempo, il cancro alla prostata può essere curato; secondo i suoi medici, per lui le possibilità di cura, grazie all'operazione, sono del 97%. Un fratello del presidente, Luis Fernando, ha avuto un tumore simile 14 anni fa e oggi gode di buona salute.
"Con la solidarietà di mia moglie e dei miei figli, e con gli auguri e le preghiere dei miei compatrioti, supereremo con successo questa circostanza, che sono sicuro non sarà altro che una delle sfide che tocca a tutti noi affrontare nella vita" ha detto, al concludere il suo messaggio. Santos è il quarto presidente sudamericano ad ammalarsi di tumore, dopo il venezuelano Hugo Chavez, il paraguayano Fernando Lugo e il brasiliano Lula da Silva.
L'annuncio della malattia di Juan Manuel Santos arriva alla vigilia deicolloqui di pace tra il Governo colombiano e le FARC, che inizieranno l'8ottobre a Oslo, in Norvegia.