mercoledì 3 ottobre 2012

Los amantes pasajeros, il nuovo film di Almodóvar uscirà in Spagna l'8 marzo

Mentre Pedro Almodóvar è impegnato nel montaggio, la sua casa di produzione, El Deseo, ha comunicato la data d'uscita del suo nuovo film, Los amantes pasajeros, in Spagna. Sarà l'8 marzo 2013, tra cinque mesi.
Nell'autointervista pubblicata qualche mese fa dalla pagina su Facebook di El Deseo, il regista ha negato la partecipazione a qualche Festival, e l'uscita del film a due mesi da Cannes, fa pensare che così continuerà.
Il film conta su uno dei cast più stellari che il cinema spagnolo abbia potuto mettere insieme negli ultimi anni: Javier Cámara, Cecilia Roth, Hugo Silva, Guillermo Toledo, Lola Dueñas, Raúl Arévalo, Paz Vega, Carlos Areces, Antonio de la Torre, Miguel Ángel Silvestre, Blanca Suárez, più l'attesissimo cammeo di Penélope Cruz e Antonio Banderas, nelle prime sequenze.
La storia, che Almodóvar ha definito una commedia coral, moral, oral e irreal, o irrealista, si svolge a bordo di un aereo in avaria; qui, davanti all'imprevedibile e all'imminente, possibile tragedia, i passeggeri dovranno lottare "contro la loro angoscia, le loro paure e i loro fantasmi, senza l'aiuto della tecnologia e senza immagini che li intrattengano, li informino o li anestetizzino. Nudi, senza iPhone, Internet, film, iPads, condannati a essere se stessi, circondati da sconosciuti", secondo quanto spiegato dallo stesso regista all'inizio delle riprese.
Sebbene occupato dalle riprese prima e dal montaggio poi de Los amantes pasajeros, Almodóvar non è rimasto indifferente all'evoluzione della crisi economica spagnola e alle sue grandi manifestazioni. "Leggo solo i titoli dei quotidiani, andando agli studi. Un giorno di questi prenderò coscienza (l'ho già presa, ma l'inerzia delle riprese schiaccia tutto) e da qui dirò cosa penso di questo Governo brutale" aveva scritto a luglio su Facebook, subito dopo le manifestazioni degli indignados alla Puerta del Sol e in molte città spagnole.
E qualche giorno fa è tornato alla carica, per rispondere a Mariano Rajoy, che da New York ha ringraziato "la maggioranza degli spagnoli che non manifesta, non apre i telegiornali e lavora per uscire dalla crisi". "Signor Rajoy non tergiversi e non usi il mio silenzio. Il fatto che non manifesti, non significa che non veda cosa succede e non mi indigni davanti al comportamento della Polizia" gli ha risposto il regista in una lettera aperta pubblicata da vari media nel web.
E subito dopo la sua lettera, El Pais ha pubblicato un articolo che dimostra come sia difficile manipolare la maggioranza silenziosa spagnola e come anche questa, secondo i sondaggi, sia al 70% contro Mariano Rajoy e le sue misure di austerità.