mercoledì 2 luglio 2008

L'esercito colombiano libera Ingrid Betancourt e altri 14 ostaggi delle FARC

L'esercito colombiano ha liberato Ingrid Betancourt, i tre ostaggi statunitensi Thomas Howes, Keith Stansell e Marc Gonsalves, e altri 11 militati prigionieri nelle FARC in un'operazione realizzata nel Dipartimento di Guaviare, nella Colombia sudoccidentale. Lo ha annunciato in una conferenza stampa il Ministro della Difesa Juan Manuel Santos.
Gli ostaggi liberati godono tutti di buone condizioni di salute, per quanto possibile viste le circostanze dei loro ultimi anni: Betancourt viveva in prigionia dal 23 febbraio 2002, gli statunitensi dal 2003. Gli altri liberati sono tutti militari: Juan Carlos Bermeo, José Ricardo Marulanda, William Pérez, Raimundo Malagón, Erasmo Romero  José Miguel Arteaga, Armando Flórez, Julio Buitrago, Armando Castellanos, John Jairo Durán e Rodríguez. E' stato catturato anche un capo delle FARC, chiamato Cesar.
El nuevo Herald di Miami riporta le parole pronunciate dal Ministro Santos durante la conferenza stampa: "Continueremo a lavorare alla liberazione degli altri sequestrati. Facciamo un appello agli attuali responsabili delle FARC perché non si facciano ammazzare, liberino gli altri sequestrati e non sacrifichino le loro vite".
Il quotidiano statunitense riporta anche i primi dettagli dell'operazione, raccontati dal Ministro Santos: "I comandi militari sono riusciti a "infiltrarsi in una squadra delle FARC, la stessa che ha avuto in suo potere negli ultimi anni un numeroso gruppo di sequestrati. Gli infiltrati sono riusciti a far sì che i sequestrati, che erano divisi in tre gruppi, fossero riuniti in uno solo e trasferiti al sud del Paese, "perché fossero raccolti in un posto da un elicottero di un'organizzazione fittizia". Santos ha aggiunto che i riscattati stavano volando "sani e salvi" verso San José del Guaviare, per prendere un aereo che li porterà alla base aera di Tolemaida, 100 km a sud di Bogotà. Un guerrigliero chiamato César e altri tre membri della squadra sono stati "neutralizzati nell'elicottero e saranno consegnati alle autorità giudixiarie per essere processati per tutti i loro reati" ha detto il mndistro. Circa una quindicina di membri della squadra, come altri che si trovavano ad alcuni km, abbiamo deciso di non attaccarli e rispettiamo la loro vita nell'attesa che le FARC, per reciprocità, liberino gli altri sequestrati."
Dalla Francia, dove vive e studia, Lorenzo Delloye, il secondogenito di Ingrid, non ancora convinto della liberazione della madre, ha fatto sapere che "se la notizia è vera è la più bella della mia vita".
Su youtube, nel canale del quotidiano El Tiempo, le parole di Santos