Probabilmente qualcuno la ricorda in un film peruviano ad alto voltaggio erotico, Pantaleón e le visitatrici, grazie al quale attirò l'attenzione di Leonardo Pieraccioni, che la volle splendida protagonista de Il Paradiso all'improvviso, nei panni della sensuale Amaranta. Gli amanti delle telenovelas l'hanno vista in Innamorata, che di tanto in tanto trasmettono varie tv private. Una decina d'anni dopo quei successi, il tempo sembra essere appena passato per Angie Cepeda, che continua a mantenere gli stessi occhi da cerbiatta e la stessa cascata di riccioli castani.
Lasciate la Colombia e le telenovelas da tempo, Angie vive tra la Spagna e l'America Latina e non si ferma mai più di due anni nello stesso posto perché, come dice lei, "sono una gitana, una cittadina del mondo; ho amici sparsi ovunque". Merito di una carriera che non conosce pregiudizi tra cinema e tv, pare che l'unico no a priori sia alle telenovelas, che "sono parte del passato" e che già negli ultimi successi, Luz Maria e Innamorata, la vedevano inquieta e impaziente di altre esperienze. Luz Maria le ha dato molto successo in Spagna, molte persone la ricordano ancora per questo ruolo di giovane cameriera innamorata di Christian Meier, anche lui lanciato da questa telenovela. Grazie a Luz Maria, Angie è diventata un volto abituale della tv e del cinema spagnoli: è stata tra i protagonisti della sfortunata produzione ispano-argentina Vientos de agua, una delle poche produzioni di qualità della TeleCinco degli ultimi anni, ritirato dal palinsesto per mancanza di ascolti; non le è andata meglio con Fuera de lugar, una serie di TVE trasmessa senza successo un paio di anni fa; è stata parte del cast colombiano de L'amore ai tempi del colera.
Le premesse per diventare una star internazionale c'erano tutte, la bellezza, la determinazione, l'impegno professionale, la magia con la telecamera. Probabilmente le sue inquietudini, la voglia di viaggiare e di sfidarsi, il desiderio di non vivere troppo a lungo nello stesso posto, le hanno impedito l'esplosione planetaria, accanto alle tante latinas che affollano l'immaginario internazionale, Salma Hayek e Penélope Cruz in primis, ma anche Zoe Saldana o Catalina Sandino. Così Angie Cepeda, 36 anni il 2 agosto, è una di queste attrici latinoamericane sempre con la valigia in mano, che si muovono con disinvoltura tra l'America Latina e la Spagna, che pur essendo conosciute e non stando mai senza lavoro, non hanno quella popolarità travolgente che impedisce una vita normale e che le rende oggetto del desiderio dei flash e dei tappeti rossi. Probabilmente meglio così: non lamentano i famosissimi l'impossibilità di osservare le persone e di trarre ispirazione per il proprio lavoro?
In Spagna è tornata d'attualità recentemente. All'inizio dell'anno è stata protagonista di Los protegidos, l'unica serie lanciata da Antena 3 che ha avuto successo, tanto da guadagnarsi una seconda stagione; la storia è originale: alcuni bambini dotati di poteri paranormali sono minacciati e perseguitati da un'organizzazione che vuole usare illegalmente le loro doti; per proteggerli vengono riuniti in una casa con un papà e una mamma fittizi, genitori entrambi, e per separato, di bambini superdotati e in pericolo; la serie narra la convivenza forzata di questa famiglia improvvisata, in cui si creano inevitabilmente legami, rancori e simpatie con l'incognita della tensione sessuale non risolta tra i due genitori.
Un paio di mesi di pausa e Cepeda è di nuovo tra noi. Questa volta al cinema: Una hora más en Canarias, il suo ultimo film, è uscito venerdì scorso nei cinema spagnoli ed è stato lanciato come la commedia più divertente dell'estate. La storia narra le tragicomiche vicende di un uomo e delle sue tre amanti, ognuna delle quali lo vuole solo per sé. Angie interpreta Claudia, che è "innamorata pazzamente del suo amante, ma ha anche bisogno del marito e della famiglia". Niente in comune con la bella colombiana, che si considera "appassionata", ma con prudenza: "Quando sei più giovane vivi tutto con più passione, adesso mi prendo le cose con calma. L'amore è un tema molto delicato, puoi avere le idee molto chiare e poi ti succede tutto il contrario" dice a Diez Minutos. Ci aggiorna anche sulla sua situazione sentimentale: è single, le piacerebbe formare prima o poi una famiglia ed è in attesa dell'uomo giusto perché non intende essere una mamma-single. Poi dà una stoccata all'ego spagnolo dicendo che ok, adesso le va bene in Spagna, ma non intende concentrare la sua carriera solo qui e preferisce continuare a guardarsi intorno come ha sempre fatto. Gitana fino all'ultimo.
Le foto sono dalla galleria fotografica che le ha dedicato diezminutos.es; più in basso il trailer di Una hora más en Canarias
Lasciate la Colombia e le telenovelas da tempo, Angie vive tra la Spagna e l'America Latina e non si ferma mai più di due anni nello stesso posto perché, come dice lei, "sono una gitana, una cittadina del mondo; ho amici sparsi ovunque". Merito di una carriera che non conosce pregiudizi tra cinema e tv, pare che l'unico no a priori sia alle telenovelas, che "sono parte del passato" e che già negli ultimi successi, Luz Maria e Innamorata, la vedevano inquieta e impaziente di altre esperienze. Luz Maria le ha dato molto successo in Spagna, molte persone la ricordano ancora per questo ruolo di giovane cameriera innamorata di Christian Meier, anche lui lanciato da questa telenovela. Grazie a Luz Maria, Angie è diventata un volto abituale della tv e del cinema spagnoli: è stata tra i protagonisti della sfortunata produzione ispano-argentina Vientos de agua, una delle poche produzioni di qualità della TeleCinco degli ultimi anni, ritirato dal palinsesto per mancanza di ascolti; non le è andata meglio con Fuera de lugar, una serie di TVE trasmessa senza successo un paio di anni fa; è stata parte del cast colombiano de L'amore ai tempi del colera.
Le premesse per diventare una star internazionale c'erano tutte, la bellezza, la determinazione, l'impegno professionale, la magia con la telecamera. Probabilmente le sue inquietudini, la voglia di viaggiare e di sfidarsi, il desiderio di non vivere troppo a lungo nello stesso posto, le hanno impedito l'esplosione planetaria, accanto alle tante latinas che affollano l'immaginario internazionale, Salma Hayek e Penélope Cruz in primis, ma anche Zoe Saldana o Catalina Sandino. Così Angie Cepeda, 36 anni il 2 agosto, è una di queste attrici latinoamericane sempre con la valigia in mano, che si muovono con disinvoltura tra l'America Latina e la Spagna, che pur essendo conosciute e non stando mai senza lavoro, non hanno quella popolarità travolgente che impedisce una vita normale e che le rende oggetto del desiderio dei flash e dei tappeti rossi. Probabilmente meglio così: non lamentano i famosissimi l'impossibilità di osservare le persone e di trarre ispirazione per il proprio lavoro?
In Spagna è tornata d'attualità recentemente. All'inizio dell'anno è stata protagonista di Los protegidos, l'unica serie lanciata da Antena 3 che ha avuto successo, tanto da guadagnarsi una seconda stagione; la storia è originale: alcuni bambini dotati di poteri paranormali sono minacciati e perseguitati da un'organizzazione che vuole usare illegalmente le loro doti; per proteggerli vengono riuniti in una casa con un papà e una mamma fittizi, genitori entrambi, e per separato, di bambini superdotati e in pericolo; la serie narra la convivenza forzata di questa famiglia improvvisata, in cui si creano inevitabilmente legami, rancori e simpatie con l'incognita della tensione sessuale non risolta tra i due genitori.
Un paio di mesi di pausa e Cepeda è di nuovo tra noi. Questa volta al cinema: Una hora más en Canarias, il suo ultimo film, è uscito venerdì scorso nei cinema spagnoli ed è stato lanciato come la commedia più divertente dell'estate. La storia narra le tragicomiche vicende di un uomo e delle sue tre amanti, ognuna delle quali lo vuole solo per sé. Angie interpreta Claudia, che è "innamorata pazzamente del suo amante, ma ha anche bisogno del marito e della famiglia". Niente in comune con la bella colombiana, che si considera "appassionata", ma con prudenza: "Quando sei più giovane vivi tutto con più passione, adesso mi prendo le cose con calma. L'amore è un tema molto delicato, puoi avere le idee molto chiare e poi ti succede tutto il contrario" dice a Diez Minutos. Ci aggiorna anche sulla sua situazione sentimentale: è single, le piacerebbe formare prima o poi una famiglia ed è in attesa dell'uomo giusto perché non intende essere una mamma-single. Poi dà una stoccata all'ego spagnolo dicendo che ok, adesso le va bene in Spagna, ma non intende concentrare la sua carriera solo qui e preferisce continuare a guardarsi intorno come ha sempre fatto. Gitana fino all'ultimo.
Le foto sono dalla galleria fotografica che le ha dedicato diezminutos.es; più in basso il trailer di Una hora más en Canarias
