L'autunno televisivo spagnolo inizia questa settimana, con il ritorno sul piccolo schermo
di alcune delle serie più amate. Stasera, su TVE1, debutta la seconda
stagione di Isabel, la serie dedicata alla vita di Isabella di Castiglia,
che, a sorpresa, ha dominato gli ascolti della scorsa stagione. A sorpresa
perché la nuova dirigenza della tv pubblica, voluta dal PP non appena arrivato
al Governo, aveva messo in frigorifero, per ragioni economiche, le migliori
serie spagnole, compresa Águila roja, che è la più vista da cinque
anni, e Isabel, che si proponeva di far conoscere la vita di una delle
donne più importanti della storia spagnola attraverso una mescola di storia,
finzione, azione e romanticismo. Il progetto della serie prevedeva addirittura tre stagioni, se la prima, dedicata all'adolescenza della regina, fino alla sua
ascesa al torno, fosse andata bene; con la sospensione si temeva che non ci
sarebbero state le stagioni successive. Dopo un anno di attesa, Isabel è
arrivata sul piccolo schermo lo scorso autunno e ha piano piano conquistato i
telespettatori, fino a concludere la prima stagione con oltre 4,6 milioni di
telespettatori (il 22% del totale).
Una sceneggiatura accattivante, qualche libertà romantica per incuriosire i
telespettatori (il Gran Capitano innamorato di Isabel), attenzione agli intrighi
di palazzo per mantenere desta l'attenzione e spiegare come funzionava (e
funziona) il potere, alle spalle di chi lo esercita, il carisma dei due attori
principali, la fresca Michelle Jenner, che a 25 anni continua a sembrare appena
uscita dall'adolescenza, e il fascinoso Rodolfo Sancho, che a 35 anni ha una
decina d'anni in più di Fernando il Cattolico, ma a chi importa. Questa la
ricetta che spiega il successo della prima stagione e che ha dato il via alle
riprese delle due stagioni successive progettate (mentre va in onda la seconda,
il cast è impegnato sul set della terza).
La seconda ci racconterà la guerra civile, tra i sostenitori di Isabel e quelli
di Juana la Beltraneja per il trono di Castiglia, su cui Isabel si è seduta da
sola, approfittando di un'assenza di Fernando, tornato in Aragona per risolvere
le questioni politiche del suo regno (così si concludeva la prima stagione).
Poi ci porterà al sud, alla conquista di quello che resta di Al Andalus, con la
presa di Granada e, contemporaneamente, con la partenza di Cristoforo Colombo
per le Indie, a cui mai arrivò, come sappiamo.
Alcune scene della serie sono state girate nell'Alhambra nei mesi scorsi e sono
attesissime. Rodolfo Sancho, che ha presentato la prima puntata della seconda
stagione al FesTVal di Vitoria (dove Isabel ha appena vinto il Premio per
la miglior serie), ha scherzato, pensando all'enorme privilegio di cui ha
goduto: "Sono uno dei pochi che hanno visto il Patio de Leones senza le
orde di turisti giapponesi". Con la Reconquista, la cacciata degli Ebrei e
le guerre di successione, Isabel racconta anche i conflitti politici e
sentimentali tra i due sovrani. Fernando non poteva tollerare di doversi
mantenere in secondo piano negli affari di Castiglia, così come esigevano gli
accordi prematrimoniali: non per niente era il re, con tutto quello che
implicava a quei tempi. Isabel non accettava di condividere le responsabilità
di governo del suo regno con il marito. Ma, nonostante questo conflitto, i Re
Cattolici condividevano il progetto politico e la visione di futuro: una Spagna
unita e cattolica sotto le corone di Castiglia e Aragona. Si potrebbe dire che
Fernando e Isabella furono gli antesignani del patto che unisce oggi Elisabetta
II e Filippo di Edimburgo: "Non chiedo fedeltà, ma lealtà" dicono
dica la sovrana britannica davanti alle numerose scappatelle del marito. Lo
stesso dev'essere successo tra i Re Cattolici. La seconda stagione di Isabel
parla anche delle infedeltà del sovrano aragonese e della sua lealtà alla
moglie e al progetto che condividevano. Secondo Rodolfo Sancho, Fernando e
Isabel, "erano davvero innamorati l'uno dell'altra, nonostante tutto. Ma
Fernando era un re e un uomo del suo tempo, per cui aveva questo piccolo
handicap delle infedeltà...". "Ci sono momenti in cui sono molto
uniti e momenti in cui succedono cose che li separano" spiega
l'attore.
Nella nuova stagione di Isabel, ci saranno il ritorno di Gonzalo Fernández de Córdoba, il
Gran Capitano interpretato da Sergio Peris e artefice della conquista di Granada,
e di Beltrán de la Cueva (William Miller), a cui si attribuiva la paternità
di Juana la Beltraneja, figlia di Enrique IV, e che difenderà la causa di
Isabella nella Guerra di Successione. Nel cast entreranno nuovi attori, come
Roberto Enríquez (Muley Hassan, penultimo re e padre di Boabdil), Alicia
Borrachero (Aisha, moglie di Hassan e madre di Boabdil), Alex Martinez (Boabdil),
Julio Manrique (Cristoforo Colombo). Prima puntata, stasera alle 22.30, su TVE1
(e nel web su rtve.es).
Da rtve.es, uno dei promo della nuova stagione di Isabel.