lunedì 6 febbraio 2012

Ricardo Arjona tra cursileria e il nuovo video di Fuiste tú

La premessa è che Ricardo Arjona è uno dei miei cantautori latinoamericani preferiti. Il fatto è che, a parte i suoi fans, la maggior parte degli ascoltatori di musica ispanica lo considera cursi, sdolcinato, e non apprezza la sua mania per i versi in rima (cosa che io trovo fascinosamente creativa). Il punto è che il cantautore guatemalteco ha parlato recentemente di cursileria, in un'intervista al quotidiano cileno El Mercurio, ripresa dai media di mezza America Latina.
El amor, il titolo del suo primo single da Independiente, il primo disco che ha inciso per la casa discografica da lui fondata, Metamorfosis, è "il più cursi di tutta la mia carriera" ha detto Arjona, sorprendento estimatori e detrattori. Non è neanche la canzone che considera più rappresentativa del disco: "Non ero molto d'accordo sul fatto che fosse il primo single" ha affermato "ha il titolo più cursi di tutta la mia carriera, ma la maggioranza ha detto che dovevamo uscire con questa canzone". E pare che la maggioranza abbia avuto ragione: El amor è stato uno dei successi dell'autunno ispanoamericano. "L'amore è una bellezza, ma ci rovina molto la vita. Questa è la verità" commenta Arjona a El Mercurio, spiegando che la sua canzone "è piuttosto forte, un po' oscura, un riassunto di frasi, di tutte le lamentele che porta con sé questo sentimento così strano e raro".
Qualche settimana fa è uscito il secondo single, Fuiste tú, che Arjona canta con la compatriota Gaby Moreno. Il video è stato girato nel Guatemala a dicembre; un riassunto delle riprese lo ha fatto lo stesso cantautore su Twitter, mentre lo stava girando: "Siamo molto emozionati e un po' stanchi perché questo video è un lavoro tremendo. Mi sono messo in una cosa che si vedeva piuttosto complicata nel testo, oggi sono andato su un camion di ananas tutto il giorno, portando una chitarra, abbiamo giocato al pallone, mi sono buttato su lago congelato qualche ora fa, ma è stato divertente".
Il video non è ancora uscito (o, per lo meno, io non l'ho trovato né su youtube, né nel canale ufficiale di Ricardo Arjona su vimeo.com), ma il cantautore guatemalteco ne ha diffuso uno, nel suo canale ufficiale, che potete vedere più giù, dopo il testo e la sua traduzione in italiano.

Fuiste tú
Fuiste tú, / Tenerte fue una foto tuya puesta en mi cartera, / un beso y verte hacer pequeño por la carretera. / Lo tuyo fue la intermitencia y la melancolía, / lo mío fue aceptarlo todo porque te quería. / Verte llegar fue luz, verte partir un blues. / Fuiste tú, / de más está decir que sobra decir tantas cosas, / o aprendes a querer la espina o no aceptes rosas. / Jamás te dije una mentira o te inventé un chantaje, / las nubes grises también forman parte de paisaje. / Y no me veas así, si hubo un culpable aquí… / Fuiste tú. / Que fácil fue tocar el cielo la primera vez, / cuando los besos fueron el motor de arranque, / que encendió la luz que hoy se desaparece. / Así se disfraza el amor para su conveniencia, / aceptando todo sin hacer preguntas, / y dejando al tiempo la estocada a muerte. / Nada más que decir, / sólo queda insistir… / Dilo…. / Fuiste tú, / la luz de neón del barrio sabe que estoy tan cansada, / me ha visto caminar descalza por la madrugada. / Estoy en medio del que soy y del que tú quisieras, / queriendo despertar pensando como no quisiera. / Y no me veas así, si hubo un culpable aquí… / Fuiste tú. / Que fácil fue tocar el cielo la primera vez, / cuando los besos fueron el motor de arranque, / que encendió la luz que hoy se desaparece. / Así se disfraza el amor para su conveniencia, / aceptando todo sin hacer preguntas, / y dejando al tiempo la estocada a muerte. / Nada más que decir, / sólo queda insistir… / Que fácil fue tocar el cielo la primera vez, / cuando los besos fueron el motor de arranque, / que encendió la luz que hoy se desaparece. / Así se disfraza el amor para su conveniencia, / aceptando todo sin hacer preguntas, / y dejando al tiempo la estocada a muerte. / Nada más que decir, / si quieres insistir… / Fuiste tú.

traduzione in italiano
Sei stata tu
Sei stata tu / averti è stato una foto tua nel mio portafoglio / un bacio e vederti diventare piccolo sulla strada / La parte tua è stata l'intermittenza e la malinconia / la parte mia è stata accettare tutto perché ti amavo / vederti arrivare è stata la luce, vederti partire un blues / Sei stato tu / non è necessario dire che è di troppo dire tante cose / o apprendi ad amare le spine o non accettare le rose / Non ti ho mai detto una bugia né ho inventato un ricatto / anche le nubi grigie fanno parte del paesaggio / E non mi vedere così, se c'è un colpevole qui... / Sei stato tu / Che facile è stato toccare il cielo per la prima volta / quando i baci sono stati il motore di partenza / che ha acceso la luce che oggi sparisce / Così si maschera l'amore per convenienza sua / accettando tutto senza fare domande / e lasciando al tempo la stoccata mortale / Nient'altro da dire / rimane solo insistere... / Dillo / Sei stato tu / la luce al neon del quartiere sa che sono così stanca /mi ha visto camminare scalza all'alba / Sono tra quello che sono e quello che tu vorresti / volendo svegliarmi pensando come se non volessi / E non mi guardare così, se c'è stato un colpevole qui / Sei stato tu / Che facile è stato toccare il cielo per la prima volta / quando i baci sono stati il motore di partenza / che ha acceso la luce che oggi sparisce / Così si maschera l'amore per convenienza sua / accettando tutto senza fare domande / e lasciando al tempo la stoccata mortale / Nient'altro da dire / rimane solo insistere... / Che facile è stato toccare il cielo per la prima volta / quando i baci sono stati il motore di partenza / che ha acceso la luce che oggi sparisce / Così si maschera l'amore per convenienza sua / accettando tutto senza fare domande / e lasciando al tempo la stoccata mortale / Nient'altro da dire / rimane solo insistere... / Sei stato tu


Fuiste Tú - Lyrics version from RicardoArjona WebTeam on Vimeo.