venerdì 18 gennaio 2013

ABC: Le delicate condizioni di salute di Hugo Chavez in mano di Cuba

Non c'è giorno in cui il quotidiano spagnolo ABC non parli delle condizioni di Hugo Chavez, su cui da Caracas continuano a mantenere molto mistero, nonostante le promesse di trasparenza. E' anche per questo che, tra Caracas e L'Avana, dove il presidente venezuelano si trova ricoverato da un mese per il suo cancro in fase terminale, non mancano gli attacchi al quotidiano, considerato colpevole di propaganda anti-chavista.
Secondo l'ABC in edicola oggi, "i medici cubani che hanno in cura Hugo Chávez stanno ricevendo forti pressioni dal regime castrista per riuscire a stabilizzare il presidente, in modo che possa almeno giurare e nominare vicepresidente Nicolás Maduro, anche se il trasferimento in aereo a Caracas supponga seri rischi per le sue delicate condizioni". Lo sostengono le fonti vicine all'equipe medica che sta seguendo Chávez  e che l'ABC ha utilizzato in questi mesi. L'idea delle autorità cubane sarebbe portare Chávez all'Hospital Militar di Caracas, dove giurerebbe come Presidente (la cerimonia d'insediamento doveva tenersi il 10 gennaio, ma la permanenza del leader bolivariano a L'Avana ha costretto a rimandarla, con il placet della Corte Costituizonale, secondo la quale, essendo Chávez già presidente, non è necessario che giuri di nuovo) e dove rimarrebbe ricoverato in attesa degli ultimi sviluppi della sua malattia.
Le condizioni di Chávez sarebbero gravissime, però. "Ha iniziato ad avere problemi di cuore" scrive l'ABC "Secondo le ultime informazioni meediche ricevute, il presidente ha avuto un leggero arresto cardiaco il 5 gennaio, che gli ha fatto perdere coscienza e lo ha portato al coma per un quarto d'ora. Anche se i medici sono riusciti a fargli superare il coma con misure terapeutiche, Chávez non ha ripreso conoscenza fino a vari giorni dopo; poi è rimasto in stato di semi-incoscienza".
La debolezza del cuore impedisce ai medici di realizzare il trapianto di midollo osseo che permetta di affrontare "la costante estensione di cellule cancerogene nel midollo"; e le sue condizioni fisiche impediscono l'operazione che permetterebbe di controllare l'emorragia che, secondo gli ultimi esami, sarebbe in corso nell'addome.
Le autorità cubane, sostiene l'ABC, stanno esercitando grandi pressioni sulle scelte terapeutiche dei medici, affinché adottino "una strategia a molto breve termine, che permetta a Chávez di tornare a Caracas per il giuramento. Le fonti consultate dall'ABC sostengono che la priorità dei cubani è sia che "Maduro possa essere confermato come vicepresidente senza le ombre costituzionali che mettono adesso in dubbio le sue funzioni, sia che sia impedito che Diosdato Cabello, presidente dell'Assemblea Nazionale, e di cui non si fidano affatto, diventi la massima figura costituzionale fino alla celebrazione delle elezioni".