venerdì 10 maggio 2013

Gabriel Corrado diventa scrittore: il suo libro su un'adolescente e un Genio chiuso nel web

Lasciati per un attimo i panni di eroe bello e (quasi sempre) buono delle telenovelas argentine, Gabriel Corrado ha debuttato in quelli di scrittore di letteratura per ragazzi.
A sorpresa l'attore, di buona popolarità italiana grazie a telenovelas come Perla nera, Manuela, Batticuore e La donna del mistero, e sempre fascinoso a 52 anni, ha rivelato al pubblico una grande passione per la scrittura, coltivata, spiega, sin da ragazzino, "con canzoni per il mio gruppo e poesie per conquistare le ragazzine", ma mai presa sul serio per essere trasformata in un'attività metodica. Poi c'è stata la folgorazione.
Ed è nato El secreto Aladina. Un amor inmortal, romanzo rivolto al pubblico adolescente in cui racconta la storia di Clara Sandoval, una 17enne che arriva in città per iniziare i suoi studi universitari e finisce con conoscere Sharif, l'omologo moderno del genio di Aladino. Solo che questo genio del XXI secolo non vive in una lampada, ma, giustamente, in un computer. "Mi è sembrata una buona congiunzione, tra un personaggio mitico come il famoso Genio della Lampada, e le nuove tecnologie, come internet" spiega Corrado ai media argentini.
Scrivere il suo libro gli è costato tre anni di lavoro: ha scritto soprattutto alla sera, per tre-quattro volte alla settimana, fino a notte fonda. "Ho iniziato a scrivere questa idea, di un Genio della Lampada moderno che si innamora di una ragazza, perché sentivo il bisogno di svilupparla. Ma non l'ho mai pensata come una sceneggiatura televisiva. Mano a mano mi sono reso conto che poteva essere un libro" spiega.
E la cosa si è fatta più seria quando ha firmato l'accordo con la casa editrice, Atlántida, con la quale ha programmato quattro libri di avventure di questa nuova eroina e del suo Genio perso nelle nuove tecnologie. I capitoli sono tutti brevi, perché "leggere è un atto d'amore, perciò bisogna cercare di attirare l'attenzione di chi è dall'altra parte". Per lui questo atto d'amore è iniziato sin dall'adolescenza: "Mia madre è maestra e sin da bambini ha inculcato a me e ai miei fratelli l'amore per la lettura. Do molto valore a questo perché mi ha trasmesso l'inquietudine e l'interesse per l'arte. Sono convinto che l'arte sia quello che può salvare le persone, perché è un canale d'espressione che se non viene usato è come un vulcano che rimane tappato".
Le sue prime espressioni artistiche sono state le canzoni scritte per una banda rock a cui apparteneva, intorno ai 13 anni, e le poesie scritte per le ragazzine che voleva conquistare: "Quando ti innamori, hai sensazioni che ti servono d'ispirazione. La scrittura è sempre stata un grande canale d'espressione per me, ma è anche vero che non l'avevo mai considerata per scrivere un libro". Però ai media argentini, che gli chiedono dei suoi interessi, parla di una passione per Truman Capote e di una predilezione per Ray Bradbury, e, costretto a scegliere un libro di riferimento, cita una tragedia: "Quando ho iniziato a studiare teatro, mi ha colpito Romeo e Giulietta: la storia d'amore per eccellenza. Chi non è morto d'amore da adolescente? E' bello morire d'amore e non c'è età per questo, è la cosa migliore che possa succederti".
Il suo libro è un omaggio alle donne: "Ho voluto raccontare una storia con la voce di una ragazza perché è da molto che mi sono reso conto che la donna è la vera eroina degli ultimi 50 anni".
Con il suo libro rompe l'immagine dell'attore di telenovelas, il galán, come viene chiamato il protagonista bello e buono dagli esperti del genere. A memoria nessun galán aveva mai scritto un libro, per di più un fantasy legato alle nuove tecnologie, né aveva parlato delle proprie inquietudini letterarie. "Ho rotto schemi sin da quando ho iniziato la mia carriera. Sono diventato il primo attore di famiglia, dopo aver lasciato la Facoltà di Medicina, che era quello che i miei genitori volevano che facessi. Non è che sia un merito, ma credo che bisogna sempre cercare di fare quello che davvero si vuole" E' il messaggio che trasmette ai tre figli, ormai quasi tutti adulti, e ai fans: "Bisogna cercare di fare quello che si vuole, al di là delle critiche che si possano suscitare, perché poi, alla fine bisogna convivere con se stessi".
Gabriel Corrado ha presentato El secreto de Aladina alla Fieria del Libro di Buenos Aires, in corso in questi giorni; prima ancora lo ha presentato alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna: il libro esce anche in italiano, dicono i media argentini, ma su amazon.it, per ora non c'è.