Lasciati per un attimo i panni di eroe bello e (quasi sempre) buono
delle telenovelas argentine, Gabriel Corrado ha debuttato in quelli di
scrittore di letteratura per ragazzi.
A sorpresa l'attore, di buona popolarità italiana grazie a telenovelas come Perla
nera, Manuela, Batticuore e La donna del mistero, e sempre fascinoso a 52 anni,
ha rivelato al pubblico una grande passione per la scrittura, coltivata, spiega, sin da ragazzino,
"con canzoni per il mio gruppo e poesie per conquistare le
ragazzine", ma mai presa sul serio per essere trasformata in un'attività metodica. Poi c'è stata la folgorazione.
Ed è nato El secreto Aladina. Un amor inmortal, romanzo rivolto al pubblico
adolescente in cui racconta la storia di Clara Sandoval, una 17enne che arriva in città
per iniziare i suoi studi universitari e finisce con conoscere Sharif,
l'omologo moderno del genio di Aladino. Solo che questo genio del XXI secolo
non vive in una lampada, ma, giustamente, in un computer. "Mi è sembrata
una buona congiunzione, tra un personaggio mitico come il famoso Genio della
Lampada, e le nuove tecnologie, come internet" spiega Corrado ai media
argentini.
Scrivere il suo libro gli è costato tre anni di lavoro: ha scritto soprattutto
alla sera, per tre-quattro volte alla settimana, fino a notte fonda. "Ho
iniziato a scrivere questa idea, di un Genio della Lampada moderno che si
innamora di una ragazza, perché sentivo il bisogno di svilupparla. Ma non l'ho
mai pensata come una sceneggiatura televisiva. Mano a mano mi sono reso conto
che poteva essere un libro" spiega.
E la cosa si è fatta più seria quando ha firmato l'accordo con la casa
editrice, Atlántida, con la quale ha programmato quattro libri di avventure
di questa nuova eroina e del suo Genio perso nelle nuove tecnologie. I
capitoli sono tutti brevi, perché "leggere è un atto d'amore, perciò
bisogna cercare di attirare l'attenzione di chi è dall'altra parte". Per
lui questo atto d'amore è iniziato sin dall'adolescenza: "Mia madre è
maestra e sin da bambini ha inculcato a me e ai miei fratelli l'amore per la
lettura. Do molto valore a questo perché mi ha trasmesso l'inquietudine e
l'interesse per l'arte. Sono convinto che l'arte sia quello che può salvare le
persone, perché è un canale d'espressione che se non viene usato è come un
vulcano che rimane tappato".
Le sue prime espressioni artistiche sono state le canzoni scritte per una banda
rock a cui apparteneva, intorno ai 13 anni, e le poesie scritte per le
ragazzine che voleva conquistare: "Quando ti innamori, hai sensazioni che
ti servono d'ispirazione. La scrittura è sempre stata un grande canale
d'espressione per me, ma è anche vero che non l'avevo mai considerata per
scrivere un libro". Però ai media argentini, che gli chiedono dei suoi interessi,
parla di una passione per Truman Capote e di una predilezione per Ray Bradbury,
e, costretto a scegliere un libro di riferimento, cita una tragedia: "Quando
ho iniziato a studiare teatro, mi ha colpito Romeo e Giulietta: la storia d'amore
per eccellenza. Chi non è morto d'amore da adolescente? E' bello morire d'amore
e non c'è età per questo, è la cosa migliore che possa succederti".
Il suo libro è un omaggio alle donne: "Ho voluto raccontare una storia con la
voce di una ragazza perché è da molto che mi sono reso conto che la donna è la
vera eroina degli ultimi 50 anni".
Con il suo libro rompe l'immagine dell'attore di telenovelas, il galán, come
viene chiamato il protagonista bello e buono dagli esperti del genere. A
memoria nessun galán aveva mai scritto un libro, per di
più un fantasy legato alle nuove tecnologie, né aveva parlato delle proprie inquietudini letterarie. "Ho rotto schemi sin da quando
ho iniziato la mia carriera. Sono diventato il primo attore di famiglia, dopo
aver lasciato la Facoltà di Medicina, che era quello che i miei genitori
volevano che facessi. Non è che sia un merito, ma credo che bisogna sempre
cercare di fare quello che davvero si vuole" E' il messaggio che trasmette
ai tre figli, ormai quasi tutti adulti, e ai fans: "Bisogna cercare di fare
quello che si vuole, al di là delle critiche che si possano suscitare, perché
poi, alla fine bisogna convivere con se stessi".
Gabriel Corrado ha presentato El secreto de Aladina alla Fieria del Libro di Buenos Aires, in corso in questi giorni; prima ancora lo ha presentato alla Fiera del Libro per
Ragazzi di Bologna: il libro esce anche in italiano, dicono i media argentini,
ma su amazon.it, per ora non c'è.