C'è un rap che sta avendo un certo successo nelle reti
sociali. Arriva dal Venezuela e prende
in giro il presidente Nicolás Maduro, che, in uno dei suoi interminabili
discorsi, ha malinterpretato SOS Venezuela, lo slogan scelto dagli oppositori per
chiedere solidarietà nel web. Invece di leggere la sigla in inglese, Maduro
l'ha interpretata come se fosse il verbo essere (se si parla con il vos, invece che con il tu, come
in Argentina e in certe aree di Venezuela, Colombia e Cile, la seconda persona
del presente del verbo essere è sos), pertanto l'ha letta come un Sei
Venezuela e ha attaccato la solita destra fascista, dicendo che non è il
Venezuela.
Da questo errore del presidente, un rap che si burla di lui. L'ha scritto il 22enne
caraqueño Alejandro Sánchez Gómez, più conosciuto come Alex Mor. Nel suo
profilo di SoundCloud ha scritto: "Siccome non mi piace rappare, ho
chiesto all'amico presidente di farlo per me. Lui stesso sa che non è il
Venezuela e che nessuno lo vuole. Povero amico".
Con le immagini animate realizzate dal caricaturista Emmanuel Vidal,
collaboratore del quotidiano El universal, il video è dilagato nelle reti
sociali e sta raggiungendo le 70mila visite su youtube.
Per Maduro un antipatico colpo d'immagine, ma non peggiore del tiro giocatogli dalla Conferenza Episcopale Venezuelana, che in un documento ha difeso
il diritto dei giovani studenti a manifestare, "un diritto stabilito dalla
Costituzione" ha sottolineato. "Gli studenti e il popolo stesso hanno
diritto di protestare, secondo quanto stabilito dalla Costituzione,
All'esercitare questo diritto, non solo possono esprimere disagio o disaccordo,
ma possono anche cercare di richiamare l'attenzione tanto alle varie autorità
come agli stessi concittadini, affinché, in un clima di accordo, di ascolto e
di dialogo, si possano superare le difficoltà, risolvere i problemi e
correggere la direzione, se necessario. Quello che bisogna sempre evitare è che
la protesta degeneri in atti di violenza" scrivono i vescovi. Il documento
ricorda anche che poliziotti e militari devono rispettare i diritti umani e,
prima di tutto, il diritto alla vita. La Chiesa inizia a far capire da che
parte sta e Maduro non deve sentirsi particolarmente contento.
Da youtube, il rap contro il presidente Maduro.
Da youtube, il rap contro il presidente Maduro.