mercoledì 26 febbraio 2014

Venezuela: il rap che si burla di Nicolás Maduro, la Chiesa con i manifestanti

C'è un rap che sta avendo un certo successo nelle reti sociali. Arriva dal Venezuela e prende in giro il presidente Nicolás Maduro, che, in uno dei suoi interminabili discorsi, ha malinterpretato SOS Venezuela, lo slogan scelto dagli oppositori per chiedere solidarietà nel web. Invece di leggere la sigla in inglese, Maduro l'ha interpretata come se fosse il verbo essere (se si parla con il vos, invece che con il tu, come in Argentina e in certe aree di Venezuela, Colombia e Cile, la seconda persona del presente del verbo essere è sos), pertanto l'ha letta come un Sei Venezuela e ha attaccato la solita destra fascista, dicendo che non è il Venezuela.
Da questo errore del presidente, un rap che si burla di lui. L'ha scritto il 22enne caraqueño Alejandro Sánchez Gómez, più conosciuto come Alex Mor. Nel suo profilo di SoundCloud ha scritto: "Siccome non mi piace rappare, ho chiesto all'amico presidente di farlo per me. Lui stesso sa che non è il Venezuela e che nessuno lo vuole. Povero amico".
Con le immagini animate realizzate dal caricaturista Emmanuel Vidal, collaboratore del quotidiano El universal, il video è dilagato nelle reti sociali e sta raggiungendo le 70mila visite su youtube.
Per Maduro un antipatico colpo d'immagine, ma non peggiore del tiro giocatogli dalla Conferenza Episcopale Venezuelana, che in un documento ha difeso il diritto dei giovani studenti a manifestare, "un diritto stabilito dalla Costituzione" ha sottolineato. "Gli studenti e il popolo stesso hanno diritto di protestare, secondo quanto stabilito dalla Costituzione, All'esercitare questo diritto, non solo possono esprimere disagio o disaccordo, ma possono anche cercare di richiamare l'attenzione tanto alle varie autorità come agli stessi concittadini, affinché, in un clima di accordo, di ascolto e di dialogo, si possano superare le difficoltà, risolvere i problemi e correggere la direzione, se necessario. Quello che bisogna sempre evitare è che la protesta degeneri in atti di violenza" scrivono i vescovi. Il documento ricorda anche che poliziotti e militari devono rispettare i diritti umani e, prima di tutto, il diritto alla vita. La Chiesa inizia a far capire da che parte sta e Maduro non deve sentirsi particolarmente contento.
Da youtube, il rap contro il presidente Maduro.