Pensate di aver già fatto tutto
a Madrid e che la capitale spagnola non abbia più niente di nuovo da
offrirvi? Sbagliato!
Viviendomadrid.com propone ben 101 cose da fare a Madrid prima di morire, alcune sono piuttosto turistiche, come farsi una foto alla Puerta del Sol con el Oso y el Madroño, simbolo di Madrid, alla Fontana della Cibeles, dallo shopping in calle Preciado, con dolce nella pasticceria la Mallorquina, di nuovo alla Puerta del Sol, alla Puerta de Alcalá, da una passeggiata nella Gran Via a un panino di calamari in plaza Mayor (altamente sconsigliabile, visti prezzi e trattamento ai turisti!).
Ce ne sono poi altri che sfuggono in genere ai turisti dei finesettimana. La prima cosa da fare, nella lista, per esempio, è 'vedere i giardini della Puerta de Atocha'. Quanti turisti entrano nella bella stazione di Atocha per vedere da vicino il magnifico giardino tropicale? Eppure è una delle cose che più meritano a Madrid! E a pochi metri c'è il Monumento in memoria delle vittime degli attentati dell'11 marzo 2004, anche questo nelle 101 cose da fare a Madrid (ed è davvero da non perdere, per la luce azzurra e avvolgente e per le riflessioni a cui induce).
La lista porta per vie e quartieri meno conosciuti e invita a rivedere con altri occhi i posti più turistici. Ad esempio, navigare su un'imbarcazione nel lago del Parque del Retiro, salire nella terrazza del Circulo de Bellas Artes, per godere di uno dei migliori panorami di Madrid, scoprire Don Chisciotte e Sancho Panza nella Plaza de España, passeggiare per il mercatino del Rastro, una domenica mattina. E poi il tramonto dal Tempietto di Debod, il Guernica nel Reina Sofia, il Monasterio de las Descalzas Reales, lo skyline di Madrid dal Teleférico. E, ancora, ammirare le quattro altissime torri della Madrid settentrionale dalla stazione di Chamartin, toccare l'erba del Santiago Bernabéu (e un italiano dovrebbe farlo sempre, ricordando i gloriosi momenti del Mondiale del 1982!), godersi una birra in uno dei bar de la Latina, ammirare il giardino verticale del Caixa Forum, vedere la cupola splendente dell'Edificio Metrópolis, percorrere l'Anillo Verde Ciclista, assistere a uno spettacolo teatrale nella Gran Via.
Madrid che sorprende sempre, anche nei suoi angoli più noti, che non si stanca di sfidarci a conoscerla meglio, che sa sempre trovarci nuovi quartieri e nuove propspettive, per non annoiarci. Leggete le 101 cose da fare a Madrid prima di morire (in spagnolo): sarà divertente il solito goco di ce l'ho, non ce l'ho, la prossima volta non me lo perdo.
Viviendomadrid.com propone ben 101 cose da fare a Madrid prima di morire, alcune sono piuttosto turistiche, come farsi una foto alla Puerta del Sol con el Oso y el Madroño, simbolo di Madrid, alla Fontana della Cibeles, dallo shopping in calle Preciado, con dolce nella pasticceria la Mallorquina, di nuovo alla Puerta del Sol, alla Puerta de Alcalá, da una passeggiata nella Gran Via a un panino di calamari in plaza Mayor (altamente sconsigliabile, visti prezzi e trattamento ai turisti!).
Ce ne sono poi altri che sfuggono in genere ai turisti dei finesettimana. La prima cosa da fare, nella lista, per esempio, è 'vedere i giardini della Puerta de Atocha'. Quanti turisti entrano nella bella stazione di Atocha per vedere da vicino il magnifico giardino tropicale? Eppure è una delle cose che più meritano a Madrid! E a pochi metri c'è il Monumento in memoria delle vittime degli attentati dell'11 marzo 2004, anche questo nelle 101 cose da fare a Madrid (ed è davvero da non perdere, per la luce azzurra e avvolgente e per le riflessioni a cui induce).
La lista porta per vie e quartieri meno conosciuti e invita a rivedere con altri occhi i posti più turistici. Ad esempio, navigare su un'imbarcazione nel lago del Parque del Retiro, salire nella terrazza del Circulo de Bellas Artes, per godere di uno dei migliori panorami di Madrid, scoprire Don Chisciotte e Sancho Panza nella Plaza de España, passeggiare per il mercatino del Rastro, una domenica mattina. E poi il tramonto dal Tempietto di Debod, il Guernica nel Reina Sofia, il Monasterio de las Descalzas Reales, lo skyline di Madrid dal Teleférico. E, ancora, ammirare le quattro altissime torri della Madrid settentrionale dalla stazione di Chamartin, toccare l'erba del Santiago Bernabéu (e un italiano dovrebbe farlo sempre, ricordando i gloriosi momenti del Mondiale del 1982!), godersi una birra in uno dei bar de la Latina, ammirare il giardino verticale del Caixa Forum, vedere la cupola splendente dell'Edificio Metrópolis, percorrere l'Anillo Verde Ciclista, assistere a uno spettacolo teatrale nella Gran Via.
Madrid che sorprende sempre, anche nei suoi angoli più noti, che non si stanca di sfidarci a conoscerla meglio, che sa sempre trovarci nuovi quartieri e nuove propspettive, per non annoiarci. Leggete le 101 cose da fare a Madrid prima di morire (in spagnolo): sarà divertente il solito goco di ce l'ho, non ce l'ho, la prossima volta non me lo perdo.