martedì 27 marzo 2001

Heidi e la Svizzera ispirano la collezione autunno-inverno 2011 di Las Oreiro

Ho scoperto che Natalia Oreiro, la bella attrice uruguayana che deve molta della sua fama alle telenovelas argentine (Muñeca brava e Sos mi vida in testa, entrambe con il biondo Facundo Arana), è anche un'apprezzata stilista, un paio di anni fa, guardando qualche galleria fotografica della Notte dei Martin Fierro su Internet. I Martin Fierro sono i premi più importanti dello spettacolo argentino e le celebrities locali vi accorrono abbigliate dai migliori sarti locali e internazionali. Quando ho letto che l'attrice tal dei tali era muy glamour con un vestito di Las Oreiro mi è saltato il campanellino d'allarme e di lì c'è voluto poco a controllare che sì, Las Oreiro era legato alla bella Natalia. Di più, è il marchio creato da lei e da sua sorella Adriana qualche anno fa, per vestire le donne che non vogliono rinunciare alle curve e alla sensualità, senza perdere niente di glamour e malizia. In poco tempo è diventato uno dei prediletti delle donne argentine ed è riuscito a ricavarsi uno spazio nella moda locale, suscitando l'attenzione di bloggers ed esperte di moda che apprezzano la passione delle sorelle uruguayane per lo stile delle pin-up e il corpo femminile e sinuoso.
E anche la nuova collezione autunno-inverno 2011, appena presentata a Buenos Aires, non rinuncia alla femminilità, alla malizia e alle curve. Natalia, che è ovviamente il volto visibile del marchio, spiega che stavolta l'ispirazione arriva da Heidi e dalle Alpi svizzere. My god, si è obbligati a pensare. E invece no.
In un'intervista all'edizione argentina di Hola l'attrice spiega: "Con Adriana, quando pensiamo alle collezioni, cerchiamo sempre di ricordarci quando eravamo bambine e di risaltare il lato ludico. Per riuscirci andiamo a Londra e a New York almeno un paio di volte all'anno. Ci sediamo in una piazza e guardiamo come vestono le persone. A entrambe piace la moda urbana e penso che da lì ci vengano le idee più alternative. La nostra collezione si nota per la silhouette più disegnata, con molti tessuti stampati, merletti, molta seta, molte rose… Tutto molto romantico". Oltre all'ispirazione alpina, la collezione de Las Oreiro porta il vero marchio di fabbrica delle due sorelle uruguayane: gli anni 50. Per Natalia sono una vera passione perché era un epoca in cui "si valorizzava di più la donna. La moda marcava bene la cintura e i fianchi voluttuosi erano simbolo di femminilità. Noi continuiamo a ispirarci a quel tipo di figura, crediamo che un corpo voluttuoso sia sensuale, bello, romantico. La cosa più bella della femminilità è avere curve!"
Ma non solo. C'è un altro valore che Natalia collega alla femminilità e a se stessa: l'autoironia: "Io ho molti stili. Sono hippy quando sono in campagna, con i miei vestiti campestri che mi piacciono. A casa sono molto rilassata. Ma poi, nel momento delle feste e degli eventi, sono una fan delle pin-up. Per questo Moschino mi affascina. E' bene ridere attraverso la moda! Io credo che la mia spada sia l'amore e il mio scudo l'umorismo. Che ne so, mi piace mettermi un vestito con un fiocco sulla coda, lo trovo spiritoso. L'umorismo, il romanticismo e il glamour danno colore alla mia vita!"
La collezione non è ancora arrivata sul sito ufficiale di Las Oreiro, dove sarà poi anche possibile acquistarla, ma se ne possono già vedere alcuni capi, con Natalia come testimonial. Altre immagini le potete trovare su hola.com.ar, a corredare l'intervista all'attrice uruguayana al link che trovate nelle righe superiori, e in giro per blogs argentini legati alla moda. Eccone alcune, dalla campagna pubblicitaria, legata al volto conosciuto di Natalia, e dalla sfilata dei giorni scorsi, a Buenos Aires.