mercoledì 2 aprile 2008

Miguel Angel Silvestre, ovvero El Duque che fa impazzire le chicas

Un paio di notti fa la Gran Via di Madrid era affollata come solo in occasione di qualche prima hollywoodiana: Tele5 aveva deciso di festeggiare l'ultima puntata del suo serial cult, Sin tetas no hay paraiso con un'anteprima per 250 fans più accompagnatori e con la presenza dell'intero cast. Fuori una folla numerosa almeno il doppio in attesa degli attori, ansiosa di vedere soprattutto lui, il bel Miguel Angel Silvestre.
Da un paio di mesi la Spagna è pazza di lui. 25 anni, alto, profondi occhi scuri, espressione maschia e sorriso aperto, è l'uomo più corteggiato e più desiderato del momento. Più di Javier Bardem, che pure ha vinto un Oscar e che però, causa anche atteggiamento scostante, non riesce a penetrare nei sogni delle ragazze di ogni età come fa invece il bel Miguel Angel. Nel serial di Tele5, ispirato all'omonima telenovela-fenomeno colombiana, interpreta el Duque, il Duca, uno spietato narcotrafficante che, tra delitti e ricatti, recupera dolcezza e tenerezza tra le braccia di Catalina, la protagonista. Un paio di settimane fa ben tre delle quattro revistas del corazón più importanti gli hanno dedicato la copertina, esaltando il fisico statuario, che l'attore non esita a mostrare nel serial e nelle sapienti foto in bianco e nero che da tempo impazzano nei siti creati dalle fans. E' tale la febbre che i siti web di informazione teorizzano ironicamente che "sin Duque no hay paraiso".
Le sue fans si fanno chiamare duquesitas, nel web si incontrano nel frequentatissimo sito del serial, quasi 20 milioni di visite in poco più di due mesi. Tele5, che sa individuare come poche televisioni i filoni del successo, praticamente lo ha dedicato solo a lui: ci sono i baci del Duque, le interviste al Duque, le immagini del Duque e, sin dalla Home Page, foto foto foto del Duque. Nel forum il delirio delle fans è totale.  "La sua voce, il suo sguardo, questo dualismo tra angelo e demonio. Tutto questo è morboso e non parliamo del suo fisico perché è perfetto; come dico sempre, quest'uomo si merita un monumento" dice una fan adorante. Per le duquesitas l'attore è semplicemente MAS, dalle sue iniziali, parola che ha un doppio senso, dato che in spagnolo significa "più". Tele5 le ha sfidate con un concorso nel web: Quanto sai davvero del Duque? Il premio era una giornata sul set, per assistere alle riprese e conoscere il corteggiatissimo Miguel Angel. Inutile dire che la sfida è stata tostissima. Dopo la notte della Gran Via i media stanno già commentando le anticipazioni della seconda stagione, che Tele5 ha abilmente lasciato filtrare: el Duque è responsabile della morte del fratello di Catalina, lei cercherà di vendicarsi, lui cercherà di non perderla, nonostante la sua vita criminale. Riuscirà l'amore ad affermarsi comunque? Mentre i fans discutono e ipotizzano il futuro del Duque e della sua bella, i media cercano di recuperre il terreno perduto.
L'interesse e il fanatismo suscitati dal fascinosissimo Miguel Angel li ha colti impreparati. In fondo l'attore era già noto per un paio di serial, passati quasi inosservati, nessuno si aspettava le stragi di cuori nei panni del Duque. Da un paio di mesi stanno cercando affannosamente di ricostruire la sua vita e lo scoprono sicuro di sé e consapevole dell'importanza della bellezza nel suo successo, anche se sottolinea come "l'arte debba essere comunque la cosa più importante, non bisogna mai smettere di imparare". Si dichiara romantico e fa impazzire le fans ricordando che "l'amore è la pietra angolare, niente ha senso se non puoi condividerlo con qualcuno". E se non fosse sufficiente ad affascinare le donne, ecco il colpo finale: "Sono passionale, ma quando devo conquistare divento molto timido".
Mentre la Spagna è in delirio per lui, Miguel Angel getta le basi per una eventuale e futura febbre italiana. Per alcune settimane si è diviso tra il set di Sin tetas e quello campano di L'imbroglio del lenzuolo, il film con cui Maria Grazia Cucinotta, che ne è la protagonista, debutta nella produzione (la regia è del messicano Alfonso Arau). La storia racconta l'arrivo del cinema in Campania, nel 1905: Silvestre interpreta Giocondo, un contadino analfabeta che rimane affascinato dalle immagini che scorrono sul lenzuolo. "E' un brav'uomo, osservatore, pacifico, tutto il contrario del Duque; interpretare entrambi contemporaneamente a volte è un po' delirante, ma vale la pena" spiegava divertito ai media spagnoli. Che non hanno resistito alla tentazione delle sorridenti fotografie da set con Maria Grazia Cucinotta.
Commentanto le immagini con la bella italiana Cuore, alla seconda copertina consecutiva su di lui (tanto per non sbagliare, gli ha dedicato anche una terza copertina e nel numero in edicola ha fatto un occhiello in cui si chiede se MAS tiene novia, ha una fidanzata), si chiedeva "Avrà trovato il suo paradiso?". Ma le fans di MAS e il matrimonio della Cucinotta possono stare tranquilli: è una semplice chimica professionale e Miguel Angel Silvestre è ancora single, in cerca di una donna "un po' folle, che sappia vedere sempre il lato positivo delle cose".