martedì 13 gennaio 2009

Le 10 chiavi per scoprire la Siviglia più intima

L'anima di Siviglia, le sue verità, appartengono a tutti quelli che la ascoltano con interesse e hanno il sufficiente rispetto per capirla, scrive il Correo di Andalucia. Ognuno ha un proprio itinerario personale per scoprire questa Siviglia intima, ma un consiglio e un aiuto per individuare nuovi rincones, angoli, magici della città non viene male. Florencio Quintero, storico e guida della città, dà ai lettori del quotidiano 10 chiavi per conoscerla e capirla come non sarebbe possibile a chi le dedica solo uno sguardo superficiale. Non dimenticatele se in qualche primavera deciderete di visitare questa splendida città d'Andalusia.
Una mattinata: quella che si può sentire e respirare nella plaza de San Lorenzo, coperta di rondoni e quasi sempre vestita d'autunno, che a mezzogiorno sa di crocchette casalinghe e birra; può essere anche un'isola, se uno ha il tempo sufficiente per perdersi in lei e nella sua estemporanea quiete, usando come zattera una delle sue panchine.
Un quartiere: quello dell'Arenal, dove si ritrova in piccole dosi l'essenza di Siviglia, i suoi calentitos, le sue genti, le sue mattinate del Corpus, i suoi mercoledì santi... Umidità, ombre, piccoli negozi antichi che valgono una cartolina di qualunque epoca
Un odore: senza dubbio doña María Coronel in primavera con tutti i suoi aranci in fiore
Una piazza: quella di Santa Isabel, dalle parti di calle Hiniesta, con il rumore dell'acqua della fontana, circondata dai carici e questa potente facciata del convento di Santa Isabel. Di mattina è un posto che rallenta l'orologio, di pomeriggio è un eterno sabato santo
Una statua: due, quella di Miguel de Mañara nei Jardines de la Caridad e il monumento a Bécquer, forse il più romantico della città
Un'immagine: il Parlamento dell'Andalusia, l'antico Hospital de las Cinco Llagas, sobrio e allo stesso tempo impressionante, ogni volta che lo vedo mi piace di più. E come contrappeso alla sua immensa monumentalità, una casa, quella all'angolo di plaza de Alfaro, con il belvedere sui Jardines de Murillo.
Una luce: si dice che la luce più speciale di Siviglia ai tempi di Almutamid era quella che riceveva uno dei suoi palazzi, precisamente quello che si trovava dove oggi c'è il Palacio de las Dueñas.
un posto per passeggiare: le parti basse del Paseo Marqués del Contadero, accanto al Paseo de Colón, al tramonto e guardando il Puente de Triana.
Nelle foto seguenti, alcuni di questi luoghi della Siviglia intima




la plaza de San Lorenzo

il quartiere dell'Arenal dal Puente de Triana

il Paseo Marqués del Contadero verso il Puente de Triana

il Parlamento dell'Andalusia

l'edificio con il belvedere verso i Jardines de Murillo