sabato 21 novembre 2009

Miriam Giovanelli, l'italiana più promettente di Spagna

1.jpg (14683 byte)In Spagna si parla molto di questa giovanissima attrice italiana, ovviamente sconosciuta in Italia, come capita a molti famosi italiani in terra iberica (e come capita a vari spagnoli famosi in Italia e sconosciuti in patria, Vanessa Incontrada e Sergio Múñiz in testa). Miriam Giovanelli è nata a Roma da madre spagnola e padre italiano, ha vent'anni e ha passato metà della vita a Madrid, anche se si considera italiana. In una recente intervista a Diez Minutos ha detto: "La mia famiglia si è preoccupata di conservare le radici italiane e mi ha fatto studiare nella scuola italiana. Io mi sento molto italiana, ma sono felice in Spagna. Di fatto non mi vedo a vivere in Italia perché c'è una situazione politica molto complicata e mi dispererei". Olè, sistemata la patria.
E' una delle giovanissime attrici del momento ed è costantemente inserita, con Ana de Armas, Amaia Salamanca, Mario Casas, Hugo Silva, nella lista della nuova generazione di attori spagnoli. C'è una recente campagna pubblicitaria di Armand Basi, che per lanciare la linea By Basi, diretta ai giovanissimi, usa l'immagine di cinque promesse del cinema iberico; vari media l'hanno proposta come una sorta di manifesto dei volti che muovono il futuro del cinema spagnolo: tra loro c'è anche quello di Miriam Giovanelli.
Ha iniziato la carriera come modella, da adolescente. Poi è stata Consuelo, una suora non troppo convinta della sua vocazione nella commedia Miguel y William, che ipotizza un incontro spagnolo tra Miguel de Cervantes e William Shakespeare. Quindi sono arrivati Limoncello, il cortometraggio che l'ha lanciata nel giro dei Festival e in cui recita in italiano (sono tre storie, la prima è in inglese, la seconda, quella in cui c'è Miriam è in un italiano parlato da spagnoli, lei è l'unica senza pesante accento, la terza in spagnolo; potete vederlo qui), e la televisione.
E' stata la televisione a trasformarla in una delle attrici più osservate, cosa che sembra non piacerle molto: "Non mi considero l'attrice del momento, il fatto è che il mio nome inizia a sentirsi molto perché si sono uniti un progetto dietro l'altro. Ma io non voglio esserlo. Voglio solo essere un'attrice, lavorare in questo ambiente e basta. Sì, mi sento fortunata perché da quando ho voluto lavorare l'ho fatto". E in effetti non si lamenta, anzi, si sente "muy ilusionada". Ha del resto ragione. E' stata nel cast di una delle serie cult del momento, Fisica y quimica, ambientata in una scuola in cui i rapporti tra professori e allievi sono quantomeno peculiari; una partecipazione che le ha permesso di tornare al cinema con un altro cult per gli adolescenti, Mentiras y gorda, in cui, come hanno detto le critiche non entusiasmanti "si possono vedere i divi della tv fare l'amore sul grande schermo"; un tv-movie, El castigo, in cui è ingrassata otto kg, ma non si pente perché "sin dal principio ho indirizzato la mia carriera lasciando al lato il cliché di bella e bionda. Ho rifiutato i personaggi di bellona, è vero che è un ruolo meraviglioso essere bella, ma la bellezza sfuma e poi può sempre arrivare una più bella di te", e quindi un altro balzo in un'altra serie cult, Sin tetas no hay paraiso, orfana di quel Duque che ha garantito lo straordinario successo degli anni passati. Di questo passaggio a una delle serie più popolari di Spagna (ma l'assenza del Duque ha passato fattura: non ci sarà una quarta stagione), Miriam dice: "E' una straordinaria occasione per farmi conoscere dal pubblico. Le attrici del cast mi hanno accolto benissimo, alcune, come Amaia Salamanca, le conoscevo già, le altre sono state meravigliose, ognuna ha un profilo diverso nella serie, per cui non c'è competizione". Lei interpreta Sandra Barrios, una modella che si lascia tentare dalla prostituzione i lusso: "Non faccio mai cose affini al mio modo di essere" ride.
La certezza della consacrazione è arrivata con l'interesse delle riviste maschili. Giovanelli è stata copertina dell'edizione spagnola di FHM a settembre. Nell'intervista dichiara di non essere innamorata e che un aspirante fidanzato deve farla ridere e avere buone maniere; da parte sua non ama particolarmente uscire per parties, non beve alcol e "non ne sente il bisogno per pasarmelo bien", ma se c'è da fare il pagliaccio per divertirsi con gli amici non si tira indietro. FHM pubblica anche il making of del servizio fotografico e lo definisce il migliore di tutti i tempi, "il Via con il vento dei making of per durata e categoria. Potrebbe durare dieci ore e non ci stancheremmo di vederlo" commenta.