giovedì 19 novembre 2009

La ricetta della torta di Santiago, per accompagnare il Cammino

align="justify"> Manca poco più di un mese all'inizio dell'Anno Santo di San Giacomo, che porterà sul Camino de Santiago centinaia di migliaia di pellegrini. E allora bisogna iniziare a familiarizzare con le tradizioni secolari che portano verso la Galizia. Il blog ufficiale dedicato al Xacobeo, così si chiama l'Anno Santo di San Giacomo in spagnolo, ci racconta i segreti della tarta de Santiago, la torta più famosa della Galizia e dell'intero Camino. Così famosa e importante che conta su un regolamento dell'Unione Europea che ne protegge la ricetta, stabilendo che contenga almeno il 33% di mandorle e il 25% di uova. E' anche una delle torte più antiche di Spagna, dato che le prime notizie storiche che la riguardano risalgono a 432 anni fa: "La notizia più antica sull'elaborazione e il consumo di questo biscotto di mandorle conosciuto come tarta de Santiago" riporta il regolamento dell'Unione Europea "risale al 1577, nell'ambito dell'ispezione che Pedro de Portocarrero fece all'Università di Santiago e delle sue indagini sugli alimenti dati ai professori".
La ricetta per provare a farla in casa? eccola qui:
250 gr di mandorle in polvere; 200 gr di zucchero:; 4-5 uova; limone grattugiato; 10 gr di burro; 15 gr di farina; 1 cucchiaino di cannella in polvere; 1 bicchiere d'acqua; zucchero a velo
In un recipiente sbattere le uova, aggiungere il limone grattugiato, lo zucchero e un pizzico di cannella in polvere; quando è tutto ben sbattuto e mescolato, aggiungere, poco a poco, le mandorle in polvere, mescolando continuamente, in modo che non rimangano grumi. Imburrare uno stampo largo e di pareti basse e spolverarlo con la farina, quindi versare l'impasto e metterlo nel forno a 200°C, nella parte bassa e con il grill in funzione. Quando sarà cotto (la prova è una forchetta che risale pulita dalla torta), togliere lo stampo dal forno, togliere quindi la torta e spolverarla con lo zucchero a velo e la cannella in polvere. Se si vuole proprio la tradizionale torta di Santiago, prima di aggiungere zucchero a velo e cannella bisogna porre una stampa della croce di Santiago (ma per alcune versioni è la spada del santo... fate voi), in modo che rimanga disegnata sulla superficie, una volta spolverata. Il segreto per capire se la tarta è venuta bene? deve avere un intenso sapore di mandorle, una tessitura spugnosa e soave al palato. Suerte.