lunedì 5 aprile 2010

Cristoforo Colombo non era né catalano né baleare. L'ultimo studio spagnolo si arrende alle origini genovesi

Un articolo apparso su abc.es circa le origini di Cristoforo Colombo mi ha riportato indietro nel tempo. Ad alcune divertenti serate trascorse nel forum di Univisión di un artista latinoamericano discutendo proprio della città di nascita del grande genovese. All'epoca i giornali spagnoli pubblicavano articoli che volevano dimostrare le origini catalane di Colombo e alcuni ricercatori locali avevano anche avviato un impressionante studio del DNA di tutti i Colombo del Genovese e di tutti i Colom di Catalogna. Ricordo queste serate passate a raccogliere articoli su Internet, insieme a un gruppo di spagnoli e di latinoamericani, e, soprattutto, a ridere, perché nelle nostre intense ricerche sulla Rete ci eravamo imbattuti in tesi che davano Cristoforo Colombo nato in Catalogna, in Galizia, in Portogallo, nel Cuneese e persino in Francia ché, giustamente pure i francesi volevano la loro parte. Insomma, ovunque purché non a Genova.
Adesso pare che gli spagnoli, i più impegnati a dimostrare le origini iberiche dell'uomo che ha consegnato loro l'Impero, siano scesi a più miti consigli. Secondo Alfonso Enseñat de Villalonga, uno dei massimi studiosi del tema, "è da scartare che Cristobal Colón fosse catalano o baleare". Ci fosse ancora quel forum!
In un'intervista all'ABC lo studioso sostiene che il navigatore era sì genovese, ma non dei modesti Colombo di Quinto, come si crede tradizionalmente, bensì dei Colonne, un importante famiglia nobile genovese. Perché Enseñat de Villalonga esclude che Colombo fosse catalano? I catalanismi che si trovano negli scritti del navigatore "sono logici perché il catalano era una lingua importante nella navigazione. Ci sono anche lusismi, ma non per questo si può dire che Colombo fosse originario del Portogallo". Lo storico preannuncia anche i risultati degli studi del DNA fatti sui possibili discendenti perché, sostiene, appoggiano la sua teoria: "Il DNA dei 268 individui vivi analizzati tra i Colom catalani e i Colombo di Liguria e Piemonte non ha alcun vincolo con quello del fratello e del figlio del navigatore. Questo appoggia quello che io sostengo: Colombo era di un altro lignaggio". Il lignaggio dei Colonne, insiste.
Anche per questo rifiuta la tesi che vuole Colombo criptogiudeo: "E' una teoria che nasce dallo studio della professoressa nordamericana Estelle Irizarry sugli scritti di Colombo, in cui ha trovato una notevole influenza del ladino. E' una ricerca seria, ma non significa che Colombo fosse giudeo. Io lo attribuisco al fatto che imparò a scrivere in castigliano a Córdoba, quando viveva con l'amante Beatriz Enríquez de Arana. Vivevano nella Judería e il suo maestro era probabilmente ebreo". L'uso del ladino smentisce la possibile origine baleare sostenuta da alcuni studi: "Come maiorchino posso assicurare che gli scritti dei giudei dell'antica Corona d'Aragona non sono scritti in giudeo-castigliano. Sono abitualmente in catalano".
Insomma, a piccoli passi, torniamo a Genova.