La novia del Mundial, la paraguayana Larissa Riquelme, diventata una starlette tra Argentina e Brasile (ha partecipato anche alla versione porteña di Ballando con le stelle), ci ha provato anche in questi giorni di Copa América, apparendo sugli spalti di Paraguay-Ecuador. Ma, per quanto il posto del suo cellulare catturi sempre tanti sguardi maschili, alla bella paraguayana sono sorte due temibili rivali. Usando le sue stesse armi, le forme voluttuose generosamente esibite, le peruviane Daisy Araujo e Irina Grandes hanno tifato per la Selección peruviana nella partita contro l'Uruguay, animando soprattutto fotografi e tifosi adiacenti. Le immagini delle due giovanotte peruviane, che nelle rigide temperature argentine di questi giorni sfoderano semplici canottierine a coprire a malapena i seni generosi, occupano le pagine dei quotidiani argentini, stufi, probabilmente, di occuparsi della deludente Albiceleste, due partite, due pareggi e l'incubo del Brasile nei quarti, e del talento di Messi che in nazionale non scoppia mai.
Le due disponibili peruviane si fanno intervistare dai media locali, del resto sono arrivate in Argentina per questo, per farsi notare e approfittare della notorietà. "Siamo venute a dare il petto per la nostra nazionale" hanno detto, tra le varie chicche pronunciate; poi c'è un breve rap improvvisato davanti alle telecamere e finito su youtube in cui dicono in rima di sostenere il Perù e che se la nazionale vince si va insieme a letto. Su clarin.com c'è un video in cui le si vede posare a Mendoza davanti alla fontana di plaza Independencia, esibendo tutto il possibile (considerando sempre che l'Argentina si trova immersa in un'ondata di gelo polare e 'ste qua stanno in bikini); per il quotidiano è stato facile collegare le scosse di terremoto che si sono sentite in città alla presenza delle vulcaniche peruviane.
Insomma, le due furbe peruviane stanno catturando l'attenzione che la deludente Copa América non riesce a trattenere e sono così intelligenti da averci risparmiato, almeno per ora, che se il Perù vince la Copa América, e con la paura della vittoria che stanno dimostrando le favorite, tutto può essere, si spoglieranno in qualche piazza di Buenos Aires o di Lima.
Daisy e Irina durante Uruguay-Perù e, da youtube, in una delle loro surreali interviste.
Le due disponibili peruviane si fanno intervistare dai media locali, del resto sono arrivate in Argentina per questo, per farsi notare e approfittare della notorietà. "Siamo venute a dare il petto per la nostra nazionale" hanno detto, tra le varie chicche pronunciate; poi c'è un breve rap improvvisato davanti alle telecamere e finito su youtube in cui dicono in rima di sostenere il Perù e che se la nazionale vince si va insieme a letto. Su clarin.com c'è un video in cui le si vede posare a Mendoza davanti alla fontana di plaza Independencia, esibendo tutto il possibile (considerando sempre che l'Argentina si trova immersa in un'ondata di gelo polare e 'ste qua stanno in bikini); per il quotidiano è stato facile collegare le scosse di terremoto che si sono sentite in città alla presenza delle vulcaniche peruviane.
Insomma, le due furbe peruviane stanno catturando l'attenzione che la deludente Copa América non riesce a trattenere e sono così intelligenti da averci risparmiato, almeno per ora, che se il Perù vince la Copa América, e con la paura della vittoria che stanno dimostrando le favorite, tutto può essere, si spoglieranno in qualche piazza di Buenos Aires o di Lima.
Daisy e Irina durante Uruguay-Perù e, da youtube, in una delle loro surreali interviste.
Daisy e Irina, su youtube