venerdì 26 agosto 2011

Con Hugo Silva e Adriana Ugarte ad Asilah, nel Marocco

A contendersi copertine e articoli sulle riviste di settembre sono Antonio Banderas, Elena Anaya e Blanca Suárez per La piel que habito di Pedro Almodóvar, in uscita il 2 settembre, e Hugo Silva e Adriana Ugarte per Lo contrario al amor di Vicente Villanueva, uscito nelle sale spagnole oggi.
E Woman ha preso questi ultimi due, Hugo e Adriana e li ha portati ad Asilah, nei pressi di Tangeri, in Marocco, il Paese in cui l'attrice sta girando la miniserie El tiempo entre costuras, tratto dall'omonimo libro, per un'intervista in cui i due attori raccontano similitudini e differenze con Raul e Meche, i loro due personaggi di Lo contrario al amor, ricordano la complicità sul set (senso dell'umorismo assurdo, lo definisce Silva) e teorizzano sull'amore ("L'amore è questione di chimica, di pelle, molte volte cerchiamo di intellettualizzarlo e lì ci incasiniamo. Quando ci innamoriamo iniziamo a far caso alla testa invece che al corpo e lì ci sbagliamo; crediamo che la persona ci appartiene e, per di più, cerchiamo di cambiarla perché si adatti a noi, diventiamo vulnerabili e patetici. Perché, di chi ti sei innamorato, di qualcuno che vuoi cambiare?!" dice Hugo. "La cosa buona è che quanto trovi qualcuno con personalità e forza sufficiente, non te lo permette , allora ti dà una lezione. Perché quando uno si innamora lo fa di virtù e difetti di chi ha accanto" aggiunge Adriana).
In realtà l'intervista non è molto diversa dalle molte lette in questi giorni di promozione della "commedia romantica dell'anno". Quella che sì è un po' diversa è l'estetica delle fotografie, con Hugo e Adriana, fascinosi ed eleganti, inseriti in un'atmosfera andalusí. O forse è tanta Andalusia nella vita, che rende sensibili al fascino della luce, dei colori, degli azulejos e del mudéjar, che continuano ad accomunare il Marocco e l'Andalusia, otto secoli dopo Al Andalus.
Le foto, da woman.es, dove potete trovare il testo dell'intervista e la galleria fotografica completa.