mercoledì 1 agosto 2012

MTV, Calle 13, Kate del Castillo contro la tratta delle persone in Latinoamerica

La tratta delle persone è uno dei traffici più lucrativi del mondo, insieme al traffico di armi e di droga. Difficile quantificare quante persone in America Latina finiscano in questa rete: ci sono la schiavitù sessuale nei postriboli, quella nei campi, quella al servizio dei narcos, quella di chi lavora duramente senza alcun compenso, anche nelle case dei privilegiati del DF, per esempio. Si parla di centinaia di migliaia di persone, almeno 550mila bambini, pensate, e di guadagni, per gli sfruttatori, di oltre 26 miliardi di dollari all'anno, solo nel Messico (le cifre sono ovviamente ufficiose, ricavate dagli enti che studiano il fenomeno).
MTV Latinoamérica e Calle 13, popolarissimo duo portoricano di hip hop, composto da René Pérez Joglar (detto Residente) ed Eduardo José Cabra Martinez (detto Visitante), collaborano da tempo nella campagna MTV Exit, a cui prendono parte numerose associazioni, tra cui l'UNICEF, la Fundación Panamericana para el Desarrollo, la Fundación Telefónica e la Fundación Cinépolis. Lo scopo di MTV Exit è mobilitare coscienze e persone contro questa violenza così terribile, soprattutto intende raggiungere i giovanissimi, potenziali vittime della tratta, affinché possano essere consapevoli dei pericoli che corrono. Dalla loro collaborazione è nata Esclavos Invisibles, una serie di documentari-spot che nei prossimi giorni saranno trasmessi anche nelle sale cinematografiche e su MTV Latinoamérica, uno dei canali televisivi più seguiti dai giovani latinoamericani.
La nuova campagna è stata presentata ieri a Città del Messico. Testimonial d'eccezione, Kate del Castillo, la bella attrice messicana che mezza America Latina ricorda come la Reina del Sur, protagonista dell'omonima telenovela ispirata al libro di Arturo Pérez Reverte. Kate è portavoce della campagna Tu voz contra la trata ed è Ambasciatrice contro la tratta delle persone della Commissione Nazionale dei Diritti Umani del Messico; è dunque impegnata da tempo su queste tematiche, di cui parla spesso anche su Twitter, riportando articoli sulla violenza contro le donne e i bambini nel suo Paese. "La tratta di persone ci riguarda tutti, non ci sia alcun dubbio su questo" ha detto "Ogni giorno danneggia la nostra società e continuerà a farlo, finché non lavoreremo tutti insieme, per creare una coscienza, informare e proteggere i più vulnerabili nel Messico: i bambini, i giovani e le donne. Dobbiamo sapere che non è un fenomeno che riguarda solo le frontiere, il Messico non è solo un Paese di transito, qui si commette quotidianamente lo sfruttamento, per questo è importante informarci ed essere aggiornati sul tema. Non è così facile identificarla, non è facile sapere che stanno togliendo libertà e dignità a una persona perché non sempre si tratta di una questione sessuale".
Esclavos Invisibles racconta quattro storie di persone vittime di maltrattamenti nel Messico e nel Guatemala; ognuna di queste storie lancia un messaggio ai giovani telespettatori, che potranno vedere questo problema più da vicino, "affinché prendano coscienza che è un problema serio, che esiste davvero nella nostra società e che tutti dobbiamo stare in allerta, per scoprirlo e denunciarlo".
In conferenza stampa Kate del Castillo ha chiesto leggi più dure contro i trafficanti e che Esclavos Invisibles sia anche trasmesso nelle scuole messicane, per raggiungere il più alto numero di giovani possibile e perché la tratta diventi argomento della formazione degli adolescenti messicani.
Su youtube c'è, in spagnolo, il documentario completo, presentato da Calle 13. Dura poco più di venti minuti e lo trovate qui.
Ancora su youtube, il trailer ufficiale di Esclavos Invisibles, con la voce narrante di Residente e Visitante, intervallata dalle parole di giovanissimi ex schiavi, dà un'idea di cifre e drammi che si nascondono dietro uno dei traffici più vergognosi dell'umanità. "La tratta delle persone è la schiavitù del XXI secolo" dicono. ("Ogni giorno passavano un 30-40 clienti" dice una giovane ex schiava sessuale) "E i giovani sono le vittime principali (Il denaro dovevamo darlo tutto a lui, altrimenti ci picchiava anche). In Latinoamérica milioni di bambini e di giovani cerano un'opportunità (Ero come una Cenerentola in casa, condividevamo la stessa stanza, però io dormivo su un pezzo di cartone, senza neanche una coperta né niente). Molti sono ingannati o costretti da delinquenti che li trasformano in schiavi (Arrivarono persone che ci dissero, volete soldi per la vostra droga? Dovete fare quello che vi diciamo). In laboratori, nei campi, in strada, nei postriboli (Nei postriboli preferivano le bambine). Rimaniamo senza fare niente? La tratta e lo sfruttamento sono uno dei reati più lucrativi del mondo (Ho conosciuto narcos, sequestratori, non puoi immaginare la paura, al solo pensare un pochino cosa mi sarebbe successo), Aiutaci a tgliere loro la maschera, a finirla con questo traffico sporco, di merda. Unisciti alla lotta contro la tratta e lo sfruttamento. Informati, prenditi il controllo del tuo futuro"
Per maggiori informazioni Calle 13 offre come indirizzo www.mtvexit/la; ma c'è anche www.tuvozcontralatrata.org su cui il duo portoricano mette a disposizione anche i video di Esclavos Invisibles.
Da youtube, il trailer del documentario