giovedì 8 novembre 2012

Un punto di vista diverso sulla crisi spagnola: se il bicchiere fosse mezzo pieno?

Perché parlare sempre della crisi economica, delle emergenze sociali, dell'altissimo tasso di disoccupazione, del desencanto e la indignación? Perché non guardare la Spagna da un punto di vista diverso e vedere, per una volta, il vaso mezzo pieno?
Ci prova questo video della società di consulenze Grant Thornton, che offre un punto di vista decisamente interessante, una panoramica delle eccellenze spagnole, da cui ripartire, e che dimostra quanto sia sempre importante la prospettiva da cui si guardano le cose (bisogna sempre, sempre salire sul banco, come insegnava Robin Williams in un gran film degli anni 90).
La voce narrante è in inglese, i sottotitoli sono in spagnolo e questa è la traduzione in italiano:
"Benvenuti in Spagna. Benvenuti in un Paese in profonda crisi, in cui le cose che si sentono di più sono: crisi immobiliare, crisi bancaria, crisi del debito, abbassamento del rating, spread, speculazione contro la Spagna, 25% di disoccupazione, salvataggio. Però, noi, che corriamo davanti ai tori per divertimento, non vogliamo lamentarci, perché se guardiamo il bicchiere mezzo pieno o vuoto, ci troviamo in un Paese pieno di opportunità. In piena crisi abbiamo già buone notizie, o abbiamo dimenticato che siamo i Campioni del Mondo e d'Europa di Calcio? Ma, ovviamente, non tutto è calcio. Il settore turistico spagnolo sta vivendo un momento di record: nel 2011 le entrate del turismo sono aumentate del 14% e siamo il secondo Paese del mondo per entrate turistiche, secondi solo agli USA. L'anno scorso ci hanno visitato 57 milioni di turisti, noi siamo 46 milioni, e nel 2012 la cifra è in crescita. Le nostre esportazioni in beni e servizi sono aumentate del 18% tra il 2009 e il 2011 e abbiamo ridotto considerevolmente lo squilibrio della nostra bilancia commerciale. Abbiamo anche raddoppiato gli sforzi per internazionalizzare le nostre imprese.
Sai chi guida l'ampliamento del Canale di Panama? (Atlantic) Chi sta costruendo il primo treno ad alta velocità del Medio Oriente, tra La Mecca e Medina? (Talgo, Adif, Renfe, Indra) Chi gestisce gli aeroporti di Londra, Orlando, Bogotà? (Ferrovial, Abertis) Chi costruirà il parco eolico offshore in Scozia? (Iberdrola, Repsol) Chi fornisce aero generatori all'economia più grande del mondo? (Gamesa) Chi sta costruendo impianti dsalinizzatori ad Adelaide e nel deserto di Atacama? (Acciona) Con quale sistema si sono gestite le preonotazioni del volo con cui siete arrivati qui? (Click!, Amadeus) A chi la Germania ha affidato il controllo del suo spazio aereo, risparmiando tempo e combustibile? (Indra) Chi sta sviluppando un vaccino contro l'Alzheimer? (Grifols) O chi ha costruito la stazione meteorologica del Curiosity Mars Rover? (Eads-Casa, Crisa)
Queste cose e molte di più fanno sì che le compagnie spagnole siano guidate da professionisti spagnoli, preparati, competitivi e consapevoli della sostenibilità. E' curioso che nel mezzo della crisi finanziaria, secondo Euromoney, abbiamo la miglior banca del mondo (Santander) e un'altra che non è molto lontana (BBVA), forti anche quando il settore è scosso dalla crisi, una compagnia di telecomunicazioni innovatrice e globale, capace di dare servizi a 300 milioni di clienti in 25 Paesi (Telefonica, Movistar).
Le nostre imprese sono in testa in settori con futuro come le cleantechs, e il 13% del nostro consumo energetico proviene dalle energie rinnovabili. Siamo il 1° Paese al mondo per energia solare installata e il 4° per energia eolica. Contiamo anche su alcuni giganti della moda mondiale e su una moltitudine di imprese nel settore disposte a vestire e a fornire scarpe al pianeta.
Siamo davanti a un Paese che, in queste convulse circostanze, sta incubando un crescente numero di imprese nuove e dinamiche, disposte a compiere il balzo e a entrare nei rankings mondiali. Questi tempi di crisi stanno potenziando lo spirito imprenditoriale, lo sforzo e al creatività degli spagnoli. E dicano quello che dicano, lavoriamo tanto quanto ci divertiamo"
Il video passa poi a illustrare le attività di Grant Thornton Spagna, che lo ha voluto e prodotto: in questi tempi di crisi, la società investe nei settori strategici, con talenti di primo livello, per essere all'altezza delle imprese e delle aziende che si stanno affacciando ai mercati e fornire loro i servizi di cui hanno bisogno.
E conclude ricordando che la Spagna è considerata un Paese fantastico in cui vivere, "forse per il nostro sole, la nostra gastronomia, la nostra diversità, il nostro sistema sanitario o i nostri servizi sociali, fatto sta che siamo il 3° Paese al mondo per speranza di vita, secondo l'OCSE, il 2° per le donne. E abbiamo un grande cuore, be', lo dimostriamo, all'essere il Paese con il più alto numero di donazione degli organi, aumentato quest'anno del 12%. Un altro motivo per l'ottimismo. Benvenuti in Spagna".
Vedete, come cambiano le cose, al guardarle da altre prospettive. La crisi come opportunità: non è un concetto nuovo, ma è meglio non dimenticarlo. Speriamo lo sia anche per disegnare un nuovo Paese, che sappia accogliere dentro di sé tutte le nazionalità che lo compongono da secoli e tutta la creatività che questo video mostra su youtube.