Blancanieves 18 nominaciones, Grupo 7 16, Lo imposible (The impossible nel resto del mondo) 14,
El artista y la modelo 13. Sono questi i film con il maggior numero di candidature ai Premi Goya 2013, i più importanti del cinema spagnolo, che verranno
consegnato in una cerimonia in diretta tv condotta di nuovo da Eva Hache dall'Hotel Auditorium di Madrid, il 17 febbraio 2013.
E' toccato a Elena Anaya e ad Antonio de la Torre (candidato in due categorie) leggere la lunga lista delle nominations e sorprese in realtà non ce ne sono tantissime. Era facile immaginare che Blancanieves, Grupo 7 ed El artista y la modelo, gli stessi film che si sono contesi la candidatura spagnola agli Oscar (andata poi a Blancanieves, che ha già terminato la sua corsa), facessero il pieno di nominaciones, così come era facile immaginare che si aggiungesse Lo imposible, il film spagnolo con un cast internazionale, Ewan McGregor, Naomi Watts e Tom Holland, tutti candidati ai Goya, e con i migliori incassi di sempre, in patria e all'estero (in Italia uscirà a marzo).
Sono i quattro film candidati al Miglior Film Spagnolo dell'Anno e anche i loro registi sono protagonisti della loro categoria: Pablo Berger (Blancanieves), Alberto Rodríguez (Grupo 7), Juan Antonio Bayona (Lo imposible) e Fernando Trueba (El artista y la modelo). Come Migliori Attori Protagonisti gareggiano Antonio de la Torre per Grupo 7, Daniel Giménez-Cacho (Blancanieves), Jean Rochefort (El artista y la modelo), e, a sorpresa, José Sacristán (El muerto y ser feliz), per la prima volta candidato ai Goya. De la Torre è candidato anche come Miglior Attore non protagonista per Invasor, dove si trova a competere contro Ewan McGregor (Lo imposible), il collega di Grupo 7 Julián Villagrán e José María Pou (Blancanieves). Duello di gigantesse per la Miglior Attrice protagonista: all'inevitabile Maribel Verdú, splendida matrigna di Blancanieves, si contrappongono Penélope Cruz (Volver a empezar, titolo spagnolo di Venuto al mondo), Naomi Watts (Lo imposible) e Aida Folch (El artista y la modelo). Per le Attrici non Protagoniste c'è la prima candidatura della famiglia León, che fa tris grazie a Carmina o revienta: Maria León, la sorella di Paco, è candidata (ha vinto l'anno scorso per La voz dormida come Miglior Attrice Rivelazione) con Ángela Molina (Blancanieves), Chus Lampreave (El artista y la modelo) e Candela Peña (Una pistola en cada mano). Come miglior attrice rivelazione gareggia Carmina Barrios, la madre di Paco e Maria León e protagonista assoluta di Carmina o revienta; contro di lei Macarena García (Blancanieves), Cati Solivellas (Los niños salvajes) e Estefanía de los Santos (Grupo 7). Paco gareggia nella categoria Miglior Regista Rivelazione con Jorge Torregrossa (Fin), Oriol Paulo (El cuerpo) e Alfonso Sánchez (El mundo es nuestro) e sembra dura, per lui.
Da segnalare, nel Miglior adattamento di sceneggiatura, il cartoon Las aventuras de Tadeo Jones, il secondo cartone animato ad arrivare alla nominación in questa categoria.
A contendersi il Goya ci sono film diversissimi, di grande versatilità (anche le candidature dei registi debuttanti lo dimostrano), che dimostrano come il cinema spagnolo possa sopravvivere agli Almodóvar e agli Amenábar, se si dota di strutture e strategie che lo valorizzano (invece del taglio sistematico dei fondi per ridurre il deficit…).
Qui i candidati ai Premi Principali, la lista completa è sul sito ufficiale dei Premi Goya
E' toccato a Elena Anaya e ad Antonio de la Torre (candidato in due categorie) leggere la lunga lista delle nominations e sorprese in realtà non ce ne sono tantissime. Era facile immaginare che Blancanieves, Grupo 7 ed El artista y la modelo, gli stessi film che si sono contesi la candidatura spagnola agli Oscar (andata poi a Blancanieves, che ha già terminato la sua corsa), facessero il pieno di nominaciones, così come era facile immaginare che si aggiungesse Lo imposible, il film spagnolo con un cast internazionale, Ewan McGregor, Naomi Watts e Tom Holland, tutti candidati ai Goya, e con i migliori incassi di sempre, in patria e all'estero (in Italia uscirà a marzo).
Sono i quattro film candidati al Miglior Film Spagnolo dell'Anno e anche i loro registi sono protagonisti della loro categoria: Pablo Berger (Blancanieves), Alberto Rodríguez (Grupo 7), Juan Antonio Bayona (Lo imposible) e Fernando Trueba (El artista y la modelo). Come Migliori Attori Protagonisti gareggiano Antonio de la Torre per Grupo 7, Daniel Giménez-Cacho (Blancanieves), Jean Rochefort (El artista y la modelo), e, a sorpresa, José Sacristán (El muerto y ser feliz), per la prima volta candidato ai Goya. De la Torre è candidato anche come Miglior Attore non protagonista per Invasor, dove si trova a competere contro Ewan McGregor (Lo imposible), il collega di Grupo 7 Julián Villagrán e José María Pou (Blancanieves). Duello di gigantesse per la Miglior Attrice protagonista: all'inevitabile Maribel Verdú, splendida matrigna di Blancanieves, si contrappongono Penélope Cruz (Volver a empezar, titolo spagnolo di Venuto al mondo), Naomi Watts (Lo imposible) e Aida Folch (El artista y la modelo). Per le Attrici non Protagoniste c'è la prima candidatura della famiglia León, che fa tris grazie a Carmina o revienta: Maria León, la sorella di Paco, è candidata (ha vinto l'anno scorso per La voz dormida come Miglior Attrice Rivelazione) con Ángela Molina (Blancanieves), Chus Lampreave (El artista y la modelo) e Candela Peña (Una pistola en cada mano). Come miglior attrice rivelazione gareggia Carmina Barrios, la madre di Paco e Maria León e protagonista assoluta di Carmina o revienta; contro di lei Macarena García (Blancanieves), Cati Solivellas (Los niños salvajes) e Estefanía de los Santos (Grupo 7). Paco gareggia nella categoria Miglior Regista Rivelazione con Jorge Torregrossa (Fin), Oriol Paulo (El cuerpo) e Alfonso Sánchez (El mundo es nuestro) e sembra dura, per lui.
Da segnalare, nel Miglior adattamento di sceneggiatura, il cartoon Las aventuras de Tadeo Jones, il secondo cartone animato ad arrivare alla nominación in questa categoria.
A contendersi il Goya ci sono film diversissimi, di grande versatilità (anche le candidature dei registi debuttanti lo dimostrano), che dimostrano come il cinema spagnolo possa sopravvivere agli Almodóvar e agli Amenábar, se si dota di strutture e strategie che lo valorizzano (invece del taglio sistematico dei fondi per ridurre il deficit…).
Qui i candidati ai Premi Principali, la lista completa è sul sito ufficiale dei Premi Goya
Miglior film
Blancanieves
Grupo 7
Lo imposible
El artista y la modelo
Miglior registaPablo Berger (Blancanieves)
Fernando Trueba (El artista y la modelo)
Alberto Rodríguez (Grupo 7)
J. A. Bayona (Lo imposible)
Miglior attrice protagonista
Maribel Verdú (Blancanieves)
Naomi Watts (Lo imposible)
Penélope Cruz (Volver a nacer – Venuto al mondo)
Aida Folch (El artista y la modelo)
Miglior attore protagonista
Daniel Giménez Cacho (Blancanieves)
Jean Rochefort (El artista y la modelo)
José Sacristán (El muerto y ser feliz)
Antonio de la Torre (Grupo 7)
Miglior attrice non protagonista
Chus Lampreave (El artista y la modelo)
María León (Carmina o revienta)
Ángela Molina (Blancanieves)
Candela Peña (Una pistola en cada mano)
Miglior attore non protagonista
Julián Villagrán (Grupo 7)
Josep Maria Pou (Blancanieves)
Antonio de la Torre (Invasor)
Ewan McGregor (Lo imposible)
Miglior attore rivelazione
Emilio Gavira (Blancanieves)
Álex Monner (Los niños salvajes)
Tom Holland (Lo imposible)
Joaquín Núñez (Grupo 7)
Miglior attrice rivelazione
Carmina Barrios (Carmina o revienta)
Macarena García (Blancanieves)
Estefanía de los Santos (Grupo 7)
Cati Solivellas (Los niños salvajes)
Miglior regista debuttante
Paco León (Carmina o revienta)
Jorge Torregrossa (Fin)
Oriol Paulo (El cuerpo)
Alfonso Sánchez (El mundo es nuestro)
Miglior sceneggiatura originale Pablo Berger (Blancanieves)
Fernando Trueba, Jean-Claude Carrière (El artista y la modelo)
Alberto Rodríguez, Rafael Cobos (Grupo 7)
Sergio G. Sánchez (Lo imposible)
Miglior sceneggiatura adattata
Jorge Guerricaechevarría, Sergio G. Sánchez (Fin)
Javier Gullón, Jorge Arenillas (Invasor)
G. Magallón, I. Del Moral, J Barreira y otros (Las aventuras de Tadeo Jones)
Ramon Salazar (Tengo ganas de ti)
Manuel Rivas (Todo es silencio)