Arriva febbraio e, puntuali come un orologio svizzero, arrivano i concerti di
Luis Miguel all'Auditorio Nacional di Città del Messico. Stavolta fanno parte
di The Hits Tour e sono "solo" 14 consecutivi (il record è di 33
concerti consecutivi, stabilito qualche anno fa). Su Twitter la cuenta oficial,
l'account, del cantante messicano ha pubblicato una foto per ringraziare il
pubblico.
E non so perché nelle foto in concerto Luis Miguel risulta essere più
fascinoso che in quelle che gli scattano i paparazzi che lo sorprendono
all'uscita dei ristoranti o in studio, in vista di qualche disco. Lo si vede
più giovane dei suoi 42 anni (ad aprile saranno 43 e sì, anche per i ragazzi
di oggi passa il tempo), più fresco, più disinvolto e sorridente. E' da qualche
giorno che per un caso o per l'altro mi capita di ascoltare i suoi boleros (nessuno come Luis Miguel
per un bolero o una ballata) e vi propongo Amanecer, uno dei miei prediletti, insieme a questo potpourri
mariachi trovato su youtube. Perché il binomio Luis Miguel-Auditorio Nacional
non può essere slegato dai mariachi.
