giovedì 7 marzo 2013

La Navarra, paradiso dello slow tourism, tra parchi, sentieri e cascate della Rotta dei Paesaggi

Del successo del turismo enogastronomico in Spagna, si è parlato spesso su Rotta a Sud Ovest, dello slow tourism, che si sta affermando soprattutto nei territori rurali, molto meno. Lo slow tourism, il turismo lento, è quello che preferisce la natura e il suo encanto alle città, la vita rurale e sportiva all'aria aperta ai musei e allo shopping cittadini. E' un turismo che, spiegano in Spagna, "intende non solo rendere consapevoli le persone di quanto sia importante prendersi una pausa, ma anche aiutare a conoscere in modo più approfondito i posti scelti per le vacanze, addentrandosi nella loro natura, nella loro gastronomia e nei loro paesaggi".
Incastonata tra i Pirenei e la Valle dell'Ebro, la Navarra è una delle Comunidades Autónomas che intendono sfruttare al meglio questa nuova tendenza; ben il 50% del suo territorio ha una qualche protezione per la natura: ci sono parchi, riserve, giardini, aree protette e vie verdi, in cui si può passeggiare o andare in bicicletta. Insomma, un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura e dei suoi ritmi.
Per questo la regione offre adesso ai turisti la Ruta de los Paisajes, la Rotta dei Paesaggi, che comprende ben 15 luoghi di particolare significato paesaggistico e naturalistico, accomunati da due elementi: l'acqua e i belvedere. Sono posti facili da raggiungere, sparsi in tutto il territorio della Navarra.
Per esempio, sui Pirenei, c'è un sentiero circolare, di circa 5 km, che permette di arrivare fino alla Cascata di Xorroxin, un must, soprattutto in primavera. Il percorso inizia nel paesino di Erratzu e sale fino a Gorostapolo, un piccolo villaggio da cui parte il sentiero in pietre che supera il ruscello di Iñarbegi e si inoltra nei boschi, soprattutto di castagni, fino ad arrivare allo spettacolo della cascata.
Sempre nella regione pirenaica, la Navarra nasconde un altro gioiellino, la Valle di Aezkoa, "un'esteso tappeto verde di oltre 12mila ettari di boschi distribuiti tra nove Comuni"; nella valle si trova la Selva di Irati, sempre nella lista dei paesaggi più belli di Spagna, con uno dei più estesi boschi d'abeti d'Europa; gli hórreos, le costruzioni rurali con cui si proteggeva il grano da roditori e umidità, sono Bene di Interesse Culturale. Nella Valle di Belagua  c'è la Mesa de los Tres Reyes, che, con i suoi 2428 metri d'altezza, è la montagna più alta della Navarra; incastonata nell'angolo con la Francia e la provincia catalana di Huesca, conserva la Riserva naturale di Naturale di Larra, con il più singolare ecosistema pirenaico e, soprattutto, uno dei sistemi morfologici carsici più impressionanti della Penisola; nella valle ci sono piste sciistiche, cascate, spazi per gli sport all'aria aperta, dirupi, foreste, prati abitati da pecore, cavalli e vacche, che non lasciano indifferenti gli amanti della natura.
Uno dei luoghi più spettacolari non solo della Navarra, ma dell'intera Spagna, è il Parco Naturale delle Bardenas Reales, che colpisce per la sua bellezza estrema e selvaggia, quasi desertica e lunare, ma, assicurano gli esperti, ricca di valori naturali. E' Riserva della Biosfera dell'Unesco, grazie alle sue montagne, scolpite in millenni di erosione naturale, ed è stato scenografia naturale perfetta di numerosi video e film. All'interno del parco ci sono numerosi itinerari segnalati, che possono essere percorsi a piedi, in bicicletta o a cavallo.
Lo slow tourism della Navarra conta anche su 750 alberghi rurali, con servizi moderni che rispondono alla filosofia di questa nuova tendenza: ritmi di vita in armonia con la natura, relax, cura di se stessi e del proprio intorno. Il paradiso, insomma.
La Navarra ha una pagina ufficiale per il turismo, con una versione anche in italiano: www.turismo.navarra.es