mercoledì 5 giugno 2013

Non solo aranci e palme, tra gli alberi di Siviglia: breve itinerario botanico nelle strade cittadine

Oggi è la Giornata Mondiale dell'Ambiente e l'edizione di Siviglia di ABC ha pensato bene di festeggiarla proponendo un viaggio tra gli alberi sivigliani.
E siccome le mie conoscenze botaniche sono limitatissime e non so andare oltre il riconoscimento di piante piuttosto comuni come le palme, i salici, i pini mediterranei o gli eucaliptus, mi sembra un'idea magnifica.
Le piante che identificano Siviglia, a prima vista, sono soprattutto due, gli aranci e le palme. Gli aranci, è necessario ricordarlo?, profilano quasi tutte le piazze del centro storico e decorano molte delle vie principali e turistiche: immaginatevi una foto della Giralda da Mateos Gago, in qualunque stagione, senza gli aranci, per dire. Le palme sono le regine del lungofiume, del Parco di Maria Luisa e della magnifica Avenida de las Palmeras, che prende il nome dalla loro presenza; nonostante vedere una palma mi metta immediatamente di buonumore, perché mi sa di Sud e di mare e mi riporta alla mente tanti ricordi dell'infanzia al mare, non so riconoscere le diverse specie che Siviglia ospita nelle sue strade.
Così questo viaggio di abc.es, tra le piante di Siviglia, è decisamente utile, non solo a chi è in cerca di idee turistiche insolite. Dopo aver reso omaggio alle due grandi piante di riferimento della città, il sito web passa agli altri alberi sivigliani. E, incredibile ma vero, la maggioranza è di origine americana: ci sarà una ragione per cui Siviglia è stata il porto spagnolo delle Americhe, per un paio di secoli. Nell'Avenida di Luis Montoto e l'Alameda si trovano le giacarande, arrivate dal Brasile, attraverso l'Inghilterra, nel XVIII secolo; nella plaza de San Francisco e all'Encarnación ci sono gli allori dell'India, originari del Borneo e dell'isola di Giava; nel Parco di Maria Luisa e nell'Avenida Golgota si trovano gli australiani eucaliptus; vicino alla Cattedrale ci sono magnifiche magnolie, mentre i grandiosi alberi che fanno ombra lungo il Guadalquivir, nei pressi del Ponte di Triana sono tipuane, alberi provenienti da  Argentina, Brasile e Bolivia; argentino è anche l'ombù, che si vede alla Cartuja.
Nella pagina di abc.es, gli altri alberi sivigliani, accompagnati da fotografie, per questo curioso itinerario botanico, che fa riflettere anche su come la scoperta dell'America ha influito sulla nostra idea del bello in città.