Barcellona si arricchisce di una nuova attrazione turistica: una grande mappa 
interattiva, di circa 200 mq, disegnata sul pavimento del Paseo de Lluis 
Companys, davanti a una delle entrate del Parque de la Ciutadella.
Si chiama La Barcelona del Tricentenari a tus pies (La Barcellona del Tricentenario ai tuoi piedi) ed è una cartina dettagliata della città prima dell'assedio del 1714, alla fine 
del quale la Catalogna, sostenitrice degli Asburgo, cadde definitivamente 
nell'orbita borbonica (l'indipendentismo catalano ha trasformato quella 
sconfitta in una sorta di perdita dell'indipendenza, in realtà mai avuta); la 
cartina si sovrappone a una della città attuale, in modo da permettere 
all'osservatore di notare i cambiamenti avvenuti in questi 300 anni. Ci sono 
molti monumenti rimasti inalterati, come la chiesa di Santa Maria del Mar, il 
Palacio de la Generalitat, che ospita il Governo regionale, la Lonja, la stessa 
Ciutadella.
E' una delle prime iniziative preparate da Barcellona per commemorare i Trecento 
anni dalla sua caduta; da ottobre la mappa interattiva sarà disponibile anche 
per gli smartphone, in un'app, chiamata Mapa Tricentenari BCN, che fornirà informazioni sui monumenti segnalati, 
sulla storia che li riguarda, sui personaggi che verranno via via presentati; ci 
sarà anche una certa interazione tra la cartina disegnata sul pavimento barcellonese e l'applicazione: se, camminando sulla cartina del Paseo de Lluis Companys, ci 
si ferma davanti ai punti segnalati da un numero in un punto nero o in un punto giallo, 
basta aver accesa l'app per vedere sullo schermo dello smartphone il punto 
segnalato ingrandito.
La cartina disegnata sull'asfalto è la più grande in Europa, realizzata in un 
materiale plastificato che le permette di resistere alla pressione dei passi di 
centinaia di persone al giorno. La sua realizzazione è durata circa un anno e 
ha coinvolto storici e specialisti. Nei progetti della città, che si prepara a 
celebrare il Tricentenario, dovrebbe essere una delle visite turistiche 
indispensabili per addentrarsi nella Barcellona del 1714 e comprendere le sue 
trasformazioni nella città del XXI secolo.
