mercoledì 18 settembre 2013

Arriva Éxtasis e Pablo Alborán diventa sensuale, quasi erotico

Éxtasis è il nuovo single di Pablo Alborán, da Tanto, il disco uscito alcuni mesi fa. Il cantante delle adolescenti e dell'amore romantico, lascia i suoi versi tendenza sdolcinata e si fa più sensuale, lanciandosi nella descrizione di incontri piuttosto hot. Qualche giorno fa alla radio si chiedevano se non era un po' esagerato voler essere la lava que derrama tu volcán de miel (la lava che sparge il tuo vulcano di miele) e si divertivano a interpretare il verso. Ma non sono le uniche parole sensuali in un testo che lascia finalmente da parte il desamor.
Qui il testo e la traduzione, quindi il video.

Éxtasis
Tenía el alma desecha por dentro / Por un amor que me dejó seco / Tardé en curar la herida que me hizo bajo mi pecho / Estaba indefenso pero llegaste tú lanzándome un beso / Agitaste los sentidos de mi cuerpo / Fundiste tus labios con la punta de todos mis dedos / Tómame de los pies a la cabeza / Porque quiero ser la lava que derrama tu volcán de miel / Bésame tápame la boca, con tu boca porque quiero arder / Ardor que fue bajando hasta el cinturón / Que tú desabrochaste sin ningún pudor / Empapaste todas las ventanas de mi desordenada habitación / Éxtasis no salgo del asombro / De tu énfasis / En hacer conmigo todo lo que un día perdí / Jamás me ha dado alguien lo que tú me has hecho sentir / Tómame de los pies a la cabeza / Porque quiero ser la lava que derrama tu volcán de miel / Bésame tápame la boca con tu boca porque quiero arder / Que cálido aliento se escapa de ti / Se pierde en mi cuello de principio a fin / Desde que me rozaste yo ya me rendí / Tú me vas a sentir / Tómame de los pies a la cabeza / Porque quiero ser la lava que derrama tu volcán de miel / Bésame tápame la boca, con tu boca porque quiero arder / Tómame, tómame, tomame

traduzione in italiano
Estasi
Avevo l'anima disfatta / per un amore che mi ha lasciato vuoto / Ho tardato a curare la ferita fattami nel petto / ero indifeso, ma sei arrivata tu, lanciandomi un bacio / hai agitato i sensi del mio corpo / hai fuso le tue labbra con la punta delle mie dita / Prendimi dalla testa ai piedi / perché voglio essere la lava che sparge il tuo vulcano di miele / Baciamo, tappami la bocca con la tua bocca, perché voglio ardere / Ardore che è sceso fino alla cintura / che tu hai aperto senza alcun pudore / hai inzuppato tutte le finestre della mia stanza disordinata / Estasi, non esco dallo stupore / della tua enfasi / di fare con me tutto quello che un giorno avevo perduto / Nessuno mi ha mai dato quello che tu mi hai fatto sentire / Prendimi dalla testa ai piedi / perché voglio essere la lava che sparge il tuo vulcano di miele / Baciamo, tappami la bocca con la tua bocca, perché voglio ardere / che caldo respiro scappa da te / si perde nel mio collo dall'inizio alla fine / da quando mi hai sfoirato mi sono arreso / tu mi sentirai / Prendimi dalla testa ai piedi / perché voglio essere la lava che sparge il tuo vulcano di miele / Baciamo, tappami la bocca con la tua bocca, perché voglio ardere / Prendimi, prendimi, prendimi