Carlos González Abella è una delle ragioni per cui, nel 2010, Ricky Martin ha
riconosciuto pubblicamente la sua omosessualità. La relazione durava già da
qualche anno e andare in giro per il mondo, accompagnato dall'aitante
compatriota, senza riconoscerne il ruolo privato, risultava antipatico e
ingiusto. Così, dopo la nascita dei piccoli Valentino e Matteo, e avendo
stabilmente accanto un compagno, il cantante portoricano ha fatto il grande
passo ed è diventato in pochi anni una delle bandiere della causa omosessuale.
Ha appoggiato e applaudito le approvazioni dei matrimoni ugualitari, in tutti i
Paesi in cui sono avvenute; ha condannato le letti anti-gay che si sono imposte
in varie parti del mondo. E' diventato uno dei paladini più visibili degli
omosessuali di tutto il mondo. E lo è stato ancora di più quando, ricevuto un
premio della GLAAD, lo ha dedicato a Carlos, il suo fidanzato, precedendo in
questo Jodie Foster e gli altri artisti omosessuali.
Tempo fa ha anche affermato che se mai avesse pensato al matrimonio, avrebbe
voluto sposarsi in Spagna, "in uno scenario spettacolare per celebrare
grandi nozze". Un'idea ribadita in una recente visita a Madrid.
Niente faceva presagire la rottura con Carlos, avvenuta poco prima di Natale e
confermata dalla sua rappresentante Helga García al quotidiano portoricano
El Nuevo Día. I due, in crisi da tempo, hanno deciso "d'accordo e
in piena armonia" di lasciarsi. Poi, su Twitter, García ha chiarito che
"non ci saranno per ora ulteriori comunicazioni a quanto già detto".
Mentre Ricky, che non ha detto una parola dell'argomento, ha lasciato su Twitter
vari tweets enigmatici: E' il momento di rinascere, Non perché il consiglio
arriva da chi ti ama significa che sia corretto, Changes oh changes.