giovedì 6 febbraio 2014

Dieci consigli (non solo) di moda a Letizia Ortiz

Lo snobbissimo maestro dell'eleganza Carlos García-Calvo è stato, come molti giornalisti, un fedele sostenitore di Letizia Ortiz (mai capito se i giornalisti erano entusiasticamente dalla sua parte per lealtà di categoria, essendo lei giornalista, o se per ordine dall'alto, una questione che si potrebbe poi affrontare in altra occasione). La Principessa delle Asturie si è giocata la fedeltà di García-Calvo la scorsa estate, quando la fuga da Maiorca ha spinto molti media a rivedere le proprie posizione e a raccontare esplicitamente quello che mezza Spagna si diceva sin da poco dopo l'annuncio del matrimonio: Letizia non piace, Letizia è arrogante, Letizia è inadeguata e un lungo eccetera che i cultori dell'argomento potranno trovare largamente raccontato nella sezione Famiglia Reale di Rotta a Sud Ovest). E' stato allora che García-Calvo ha smesso di lodare Letizia e,dopo aver spiegato le sue ragioni, ha iniziato a raccontarla in maniera più critica, sottolineando sia le cose che fa bene (poche) che quelle che fa di malavoglia (troppe).
Ieri su Grand Class, il suo blog per elmundo.es, in cui racconta stile e stili di vita di Madrid e dintorni, sempre con quel filo di snobismo appartenente ai giornalisti di moda, soprattutto maschi, dedica un post alla Principessa delle Asturie, dandole 10 consigli, soprattutto sulla moda, ma non solo. Letizia ha compiuto 41 anni a settembre e veste come una trentenne, quando non come un'adolescente. E' una delle tante critiche che le muovono gli spagnoli, per le troppe gonne corte, i troppi pantaloni attillati, i troppi marchi low-cost. García-Calvo si chiede se look così giovanili siano adatti non tanto a una 40enne, quando alla moglie del futuro Capo di Stato (moglie per quanto, querido García-Calvo, visto che le voci di un possibile divorzio sono di nuovo di stretta attualità?). Così, per far sì che l'evidente forma fisica della Principessa, dotata di un corpo scattante e invidiabile, trovi un equilibrio con la sua immagine costituzionale, più formale e meno casual di quella che Letizia sembra amare, ecco i dieci consigli del blogger più snob di elmundo.es.
1 trovi un buon parrucchiere, che le faccia il taglio perfetto e la smetta di sperimentare. E inizi a pensare di tagliarsi i capelli, che "la capigliatura da ninfa costante dopo i 45 può risultare un poco grottesca". (E qui no!, querido García-Calvo, una donna non sparisce dopo i 45, per quanto così vogliano media e maschilismo, una donna continua a esistere, a sentirsi donna e a voler essere tale, se qualcuno ne è infastidito, perché crede che dopo i 40 le donne non esistono più, si tenga il suo fastidio)
2 porti colori più forti, i toni pastello lattei non le stanno affatto bene e sta benissimo con colori elementari come il rosso. I royals bisogna vederli da lontano; il nero le sta magnificamente, soprattutto quando lo abbina a una blusa bianca, che illumina il volto. (Letizia sta bene con tutti i colori, a dire la verità, anche se il rosso è probabilmente quello che le dona di più; vero che dev'essere vista anche da chi è lontano e magari va apposta agli eventi, ma il suo problema non sono i colori pastello: ne fanno ampio uso anche altre royals e nessuno si oppone)
3 ha lasciato chiaro ad nauseam che non le piacciono i gioielli, solo gli orecchini, di cui si sta facendo una piccola collezione, "secondo quanto ci raccontano". E ha qualche braccialetto, ne conosciamo uno di Perondri e un altro di Cartier. Ma sarebbe conveniente iniziasse a usarli. Ci sono alcune scollature del suo couturier di riferimento, Felipe Varela, che chiedono una collana urgentemente (magari senza caricarsi di gioielli come Máxima d'Olanda, è vero che Letizia a volte esagera con la sobrietà: qualche gioiello, anche minimal, ci vorrebbe!)
4 E parlando di couturier, non sarebbe male, soprattutto nelle grandi occasioni, che indossasse vestiti di altri, come Cortana o Josep Font, dato che sembra avere una certa avversione per Lorenzo Caprile (vero anche questo; Letizia è fissata con Felipe Varela, cosa che non fa bene né a lei né alla moda spagnola, di cui dovrebbe essere la principale ambasciatrice. Il consiglio migliore però, su questo argomento, è che faccia la pace con Caprile: non è mai stata così bella e spettacolare come alle nozze di Frederik di Danimarca, by Caprile)
5 Visto che compra capi di Hugo Boss, con cui rompe la tradizione di vestire solo spagnolo, potrebbe utilizzare qualche couturier locale quando visita un Paese straniero "come Jackie Kennedy con un meraviglioso vestito da sera di Givenchy per la sua visita ufficiale a Parigi" (se lo facesse non tornerebbe viva a Madrid per le critiche feroci, siamo seri; ormai se fa una cosa perché la fa, se non la fa, perché non la fa)
Poi ci sono i consigli numero 6, 7 e 8, che la invitano a scegliere meglio, rispettivamente, scarpe, borse e cinture. Il che vorrà dire, probabilmente, che siano adeguati alle occasioni e agli eventi in cui li usa, cosa che non succede così facilmente ed è uno dei misteri non risolti a quasi dieci anni dal matrimonio: com'è possibile che usi palesemente scarpe sbagliate e borse inadeguate a ricevimenti o atti ufficiali?
Il consiglio numero 9 riguarda la passione della Principessa per la moda low cost: la scelga meglio, soprattutto d'estate. A García-Calvo non sono andate giù le apparizioni maiorchine di Letizia e le osservazioni sono stilettate non solo sulla moda, ma anche sul suo modo di intendere il ruolo di Principessa: "Anche se non la si vede quasi più ad agosto, soprattutto quello passato, che le sue uniche apparizioni pubbliche siano il colmo della perfezione e non del cattivo gusto".
E infine, decimo consiglio, si convinca che meno è di più, quindi "meno paillettes e cristalli vicino al volto, che una royal dev'essere sobria e mai l'operaia vestita a festa".
García-Calvo termina ricordando che secondo un Letizia-watcher, avendo la principessa un fisico invidiabile, "è un crimine che vesta male. E per un giorno che veste bene, ce ne sono cinque che veste malissimo. E la cosa triste è che la gente ricorda solo questi ultimi".
Si può essere o meno d'accordo con García-Calvo, ci mancherebbe, a volte è difficile separare l'antipatia che genera Letizia, per cui tutto quello che fa è criticabile, dall'oggettività delle situazioni. Ma, siccome ho letto questo articolo nel forum cotilleando.com, uno dei più feroci avversari di Letizia, si potrebbe dire da quando si è sposata con il Principe, aggiungo un commento di un utente che mi ha molto divertito e che racconta uno stato d'animo piuttosto diffuso in Spagna. Scrive kasikasi: "Guardi, si risparmi il suo tempo. Un solo consiglio a Felipe, avrebbe evitato tutte le calamità. Un solo consiglio, uno solo: Questa no!"
E vediamo se questa opposizione furiosa e popolare al Letizia reina porterà sul trono il primo sovrano cattolico e divorziato d'Europa.