Sui tassisti girano numerose leggende:
le loro conversazioni appassionate, i loro incontri improbabili, le
loro avventure sorprendenti, le loro giornate colorate. Una delle più
belle canzoni del pop latinoamericano, Historia de un taxi di Ricardo
Arjona, è dedicata a un tassista che zigzagueaba en Reforma,
a Città del Messico, e carica una bionda fatale. Poi ci sono i
tassisti di Buenos Aires.
Mi è capitato di leggere mirabolanti
articoli su di loro e sulle loro eclettiche conversazioni, maitre a
penser, guru ed esperti tuttologi, dal peronismo all'amore, dal Boca
e il River ai reality televisivi, da Cristina (Kirchner, la
presidenta) a Evita. Adesso c'è una pagina di Facebook,
segnalata da Clarin e prontamente visitata, che rende omaggio
ai tassisti porteños. Si chiama Me lo contó un tachero (Me lo ha raccontato un tassista) ed è nata da un'idea di Manuel Burgio, che
ha deciso di raccogliere gli aneddoti raccontati dai tassisti e che è
stato aiutato da Mathias Schusterman a svilupparla tecnicamente. I
due sono stati travolti da un successo inaspettato. Se prima erano
loro due a pubblicare gli aneddoti ascoltati in taxi,
adesso ricevono centinaia di segnalazioni al giorno. In un solo mese
i Mi piace raccolti dalla pagina sono oltre 140mila. E gli aneddoti
riportati sono divertenti, incredibili e spesso mirabolanti,
piuttosto hot ed espliciti se si tratta di sesso, piuttosto
cospironoici se si tratta di vedere richiami alla NASA o agli
extraterrestri nelle nuove architetture di Buenos Aires, piuttosto
salaci nel commentare la vita dei famosi della tv. Filosofia di vita
spicciola, saggezza popolare, il colore di una città.
- Una volta ho portato Bergoglio, era agitato e
all'improvviso lo chiamano per avvertirlo che sarebbe potuto
diventare Papa. Mi ha chiesto se potevo sostituirlo, nel caso gli
fosse successo qualcosa, e gli ho detto di no, perché sono ateo.
-
Se vuoi fare uno sciopero generale sul serio in questo Paese, non devi
bloccare i trasporti, devi bloccare Internet.
- Io oltre a essere
tassista, sono detective privato. Lì si guadagna bene, soprattutto
con i tipi che per non passare per cornuti dicono di venire da parte
di un amico
- Trovare parcheggio a Palermo (celebre quartiere di
Buenos Aires) è più difficile che pulirsi il sedere con carta
piccante
- A noi uomini fanno paura le donne intelligenti, se ti
piace uno, fa' la stupida
- In Cina le cose sono complicate.
Quelli in gamba li mettono a suonare al chitarra su youtube. Quelli
che non lo sono li mandano qui ad aprire supermercati
- Le ragazze
di adesso sono fighe perché le madri le hanno alimentate con
milanesas di soia, diventate di moda negli anni 90. Tu hai le gambe
grosse perché sei di una generazione precedente
- Sai perché i
motociclisti portano il casco al gomito? Ti sei mai dato un colpo al
gomito? E' la cosa peggiore che possa capitare
- Ho vinto un
viaggio al Mondiale tutto pagato da Marlboro, ma ho dovuto venderlo
perché avevo detto alla mia signora che avevo smesso di fumare
-
Il taxi è di mia madre. Io in realtà sono importatore, importo 4
containers di Levi's all'anno
- Rial (Jorge, uno dei giornalisti argentini più noti) è un idiota, io alla Loly (Antoniale, giovanissima compagna a singhiozzo di Rial) glielo infilavo dentro e chi riusciva a tirarlo fuori dovevano incoronarlo Re Arturo
- Poco tempo fa ho portato Hitler. E' vecchissimo, mi ha chiesto di caricare la sua sedia a rotelle e lì mi sono reso conto... Mi ha guardato fisso, ha detto 'So che sai' e mi ha dato 500 pesos
- Rial (Jorge, uno dei giornalisti argentini più noti) è un idiota, io alla Loly (Antoniale, giovanissima compagna a singhiozzo di Rial) glielo infilavo dentro e chi riusciva a tirarlo fuori dovevano incoronarlo Re Arturo
- Poco tempo fa ho portato Hitler. E' vecchissimo, mi ha chiesto di caricare la sua sedia a rotelle e lì mi sono reso conto... Mi ha guardato fisso, ha detto 'So che sai' e mi ha dato 500 pesos