Del matrimonio della stagione, quello tra l'italiano più celebre di Spagna, il conte Alessandro Lequio, e la storica fidanzata Maria Palacios sapevamo molto sin da lunedì, quando i colleghi di Alessandro, opinionista de El programa de Ana Rosa, su Tele5, hanno rivelato i primi dettagli. Stamattina è uscita Hola con i due sposi in copertina e decine di pagine di fotografie e sappiamo ormai tutto. Alessandro e Maria stanno insieme da nove anni: per lei lui ha mollato la vita da tombeur de femmes che, raccontata in esclusiva su Hola & C, gli ha garantito un adeguato stile di vita, per lui lei si è messa contro la famiglia tranquillo-borghese, horrorizada all'idea della figlia innamorata di uno degli uomini più controversi e inaffidabili di Spagna. Si sono innamorati sulle spiagge delle Baleari un'estate e sono andati a vivere insieme a Madrid poco dopo: lei aveva 22 anni e lui 39. Nessuno avrebbe dato un centesimo per la loro storia. Dopo una separazione di circa un anno, avvenuta poco più di un anno fa, sono tornati insieme quest'estate, avendo chiaro che sarebbe stato per sempre. Per sancirlo è arrivato il matrimonio più difficile, quello davanti a Dio, che, come sappiamo, non apprezza che si divida quello che Lui unisce. Alessandro è divorziato da anni dall'ex modella Antonia dell'Atte, che per seguirlo in Spagna aveva praticamente rinunciato alla sua carriera (era una delle testimonial predilette di Giorgio Armani) e che, lasciata per l'attrice-conduttrice Ana Obregón, ancora vive del clamore di quella separazione, intervenendo di tanto in tanto ai programmi del corazón per attaccare l'ex marito. Si erano sposati solo col rito civile. Il fatto che stavolta sia matrimonio religioso dimostra a Maria e alla sua famiglia che davvero come lei non c'è nessuna per lui.
Si sono sposati sabato scorso, nel monastero Santa María la Real de Sacramenia, nei pressi di Segovia, davanti a 300 invitati e senza nessun rappresentante della Famiglia Reale spagnola (la madre di Alessandro, Sandra Torlonia, è figlia dell'Infanta Beatriz, a sua volta figlia di re Alfonso XIII). Troppo controverso, troppo chiacchierato e probabilmente troppo trash, con le sue esclusive e le sue partecipazioni a programmi di dubbio gusto, il bel conte italiano per poter contare sulla presenza degli zii sovrani. Non è però mancata mamma Sandra Torlonia y Borbón, a detta dei presenti la più elegante di tutte, con mantilla spagnola e gioielli appartenuti a Vittoria Eugenia, la nonna regina. C'erano poi tanti nomi noti al pubblico televisivo spagnolo: Ana Rosa Quintana, conduttrice del programma di cui Alessandro è opinionista, ma non Maria Teresa Campos, che per prima ha dato al conte italiano l'opportunità di trasformarsi in qualcosa di simile a un opinionista e giornalista; poi Jaime Peñafiel, decano dei cronisti reali in Spagna, con 40 anni di carriera e decenni alla guida di Hola, e Maria Patiño, il simbolo del giornalismo, se così si può chiamare, trash che impera nella tv spagnola, e Boris Izaguirre, lo scanzonato venezuelano per qualche tempo collega di Alessandro nelle mitiche Cronicas Marcianas. L'invitata più attesa, però, quella che, come si dice in spagnolo ha creato morbo, è stata Ana Obregón, l'ex più celebre di Alessandro, che gli ha dato un figlio ormai adolescente e altissimo, chiamato come lui. Il gossip di Madrid assicura che all'annuncio delle nozze del suo ex c'è rimasta malissimo, visto che la proposta di matrimonio per lei non c'è mai stata. Vero o no, si è presentata alle nozze sorridente e consapevole dell'attenzione che avrebbe suscitato. In rosso Valentino e gran cappello, è stata testimone delle nozze e la foto di lei, Alessandro e Maria è stata la più attesa e, ovviamente, la più commentata. Dei due figli del conte mancava il primo, Clemente, avuto da Antonia dell'Atte: i giornali riportano che siccome non si è messo d'accordo con Hola per la parte dell'esclusiva che sarebbe spettata a lui, aveva già annunciato, ovviamente via esclusiva, che sarebbe rimasto a Milano, dove studia. Anche se poi i presenti giurano che Alessandro ha sperato fino all'ultimo che arrivasse.
L'altra foto più attesa è stata quella della sposa. Maria, che da qualche anno lavora per Hola, dove conduce il programma di news di hola.com, aveva già anticipato che non sarebbe stato bianco e che non era il classico vestito da sposa. Gli invitati di El programa de Ana Rosa avevano aggiunto che oltre al curioso vestito Maria indossava stivali con i lacci fino al ginocchio. Stamattina dalla copertina di Hola abbiamo potuto apprezzare questo vestito grigio perla decisamente bello, di ispirazione medievale, bordato da perle e ricami e con taglio stile impero, creato da Rosa Clará, la sarta delle spose VIP più famosa di Spagna e portato con disinvoltura da questa ragazza dal volto dolce, ma, evidentemente, dalla volontà ferrea. Alessandro ha invece optato per il tradizionale tight e, dettaglio emotivo, che probabilmente indica che stavolta ci crede davvero, la giacca e l'orologio che ha indossato erano di suo padre.
Dopo la cerimonia religiosa sposi e invitati si sono spostati nella finca di Eduardo Sánchez Junco, il padrone di Hola, dove c'è stato il ricevimento, lontano dagli sguardi indiscreti, così da garantire l'esclusiva senza le patetiche sceneggiate di altre coppie illustri costrette a proteggere dettagli e segreti con coperte e servizi di sicurezza ai limiti dell'arroganza e della violenza.
Una curiosità, che potrebbe diventare trendy: in chiesa Maria e Alessandro non hanno voluto né fiori né luci artificiali, solo candele.
Su hola.com una breve galleria fotografica per invitare a comprare il numero attualmente in edicola in Spagna.