sabato 13 settembre 2014

El Pais: una fondazione (e nessun divorzio) per re Juan Carlos

Nelle ultime settimane la Repubblica e Oggi si sono scatenati. La prima ha assicurato che re Juan Carlos e la regina Sofia sono prossimi al divorzio. Il secondo che il re emerito sarebbe pronto a sposare Corinna zu Sayn-Wittgenstein, con cui vivrebbe già a Londra, una volta ottenuto il divorzio da Sofia. La stampa spagnola ha riportato le novità italiane, con una certa sorpresa, perché il divorzio dei sovrani, dopo 50 anni di matrimonio e con una separazione di fatto e ufficiosamente conosciuta dall'opinione pubblica da decenni, nessuno se lo aspetta, proprio adesso che Felipe VI inizia il suo regno e che ha, casomai, bisogno di sostegno dai genitori, più che di complicazioni
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In Spagna riportano che, generalmente, Juan Carlos e Sofia utilizzano, rispettivamente, la stampa italiana e tedesca per far sapere agli spagnoli quello che i media iberici non possono dire. Come per saggiare la reazione dell'opinione pubblica di casa attraverso la stampa straniera. Sarà vero? Vero è che la Zarzuela ha risposto alle rivelazioni di Oggi e Repubblica con il silenzio. Fino a oggi.

El Pais presenta in prima pagina un articolo in cui rivela il futuro di Juan Carlos, a tre mesi dall'abdicazione. Dopo un'estate trascorsa a Madrid, per continuare i cicli di fisioterapia e rimettersi in forze e per riprendere le frequentazioni con gli amici di sempre (Juan Carlos si è visto varie volte a cena nei ristoranti madrileni intrattenuto in piacevoli compagnie e conversazioni), il re emerito sembra pronto per il futuro. Un futuro in cui, rivela il quotidiano madrileno, non sono previsti né divorzio, né nuovo matrimonio né pensionamento. Se le prime due opzioni negate non sorprendono, la terza incuriosisce. Juan Carlos, che "è orgoglioso del passo che ha fatto" con l'abdicazione, non ha la minima intenzione di ritirarsi: è lucido, è appassionato, sta recuperando le forze fisiche, non ha mai perso le energie mentali. Ma ha anche chiarissimo che il suo ruolo è cambiato e che non può, né vuole, interferire nel regno di Felipe. Il protagonismo che chiede e vuole è minimo, perché quello vero spetta al nuovo Capo di Stato.

Per tutta l'estate Juan Carlos avrebbe lavorato alla creazione di una Fondazione, di cui sarà presidente e che avrà nel proprio consiglio "importanti personalità". "Da settimane sta lavorando a una traccia di Costituzione, che, quando sarà pronta sottoporrà all'approvazione di don Felipe e anche del Governo di Mariano Rajoy. I negoziati stanno cominciando e si realizzano con grande discrezione". Tra i principali collaboratori del re c'è Rafael Spottorno, che è stato suo capo della Casa del Re. In tutte le riunioni che sono state tenute finora "il padre di Felipe VI si mostra molto ilusionado".

"E' stata tale la discrezione che non sono mancate le speculazioni sul conto. Che passava lunghi periodi a Londra, che non viveva più nel Palazzo della Zarzuela... E' stata la stampa italiana che negli ultimi giorni ha pubblicato i titoli più sorprendenti. Prima il prestigioso quotidiano la Repubblica e poi il settimanale Oggi hanno parlato apertamente di un possibile divorzio di don Juan Carlos da doña Sofia, dopo il quale si progettava il matrimonio con l'aristocratica tedesca Corinna zu Sayn-Wittgenstein" riassume El Pais. Per dare poi la propria versione dei fatti (made in Zarzuela?). "Ques'estate don Juan Carlos, oltre a dedicare tempo a preparare questa Fondazione che intende lanciare, ha avuto tempo per il riposo. Ha fatto un paio di viaggi all'estero che il suo circolo di amicizie più intimo non vuole illustrare. Lo ha fatto con amici e nei loro aerei privati. Adesso gli risulta più difficile muoversi perché non ha più a disposizione i Falcon. Ha anche passato molti giorni alla Zarzuela, dedicandosi alla sua riabilitazione".

Un lungo e paziente lavoro sul suo corpo che sta dando i primi risultati, anche se i medici, rivela El Pais, hanno già annunciato al re che non potrà più fare a meno del bastone. In queste ultime settimane si sono moltiplicate anche le apparizioni pubbliche di Juan Carlos. Lo si è visto a un paio di partite della Spagna al Mondiale di basket (ha assistitito anche alla storica sconfitta contro la Francia), è stato fotografato a Burgos, dove ha pranzato, fatto acquisti e posato pazientemente e sorridente per i selfies (regolarmente finiti nei social) di chi lo riconosceva e si avvicinava per salutarlo. Nel suo privato, Juan Carlos vede regolarmente Felipe ed Elena: con la primogenita esce, pranza e fa qualche scappata fuori città, con Felipe si vede alla Zarzuela e, assicura El Pais, il loro rapporto si è fatto più stretto da quando hano lavorato insieme alla preparazione dell'abdicazione. Il rapporto con Sofia è inesistente come sempre, vivono in due ali della Zarzuela e non si incontrano se non per atti ufficiali, anche se la loro relazione personale pare sia migliorata nell'ultimo periodo. Il rapporto con Corinna non è quello che raccontano i media italiani: "La loro amicizia, come lei stessa ha raccontato questa settimana dalla Settimana della Moda di New York, continua, anche se non è più quella che fu. Non si vedono da tempo, ma mantengono il contatto telefonico. Il Re uscente non si è ritirato del tutto dalla vita professionale, ma da questa relazione embra di sì" conclude El Pais. E poi, sia concesso aggiungerlo, Corinna sembra amare troppo il protagonismo per poter essere la discreta seconda moglie (eventualmente morganatica?) di un re emerito e per poter essere eventualmente apprezzata dagli spagnoli, al posto della paziente Sofia.