giovedì 28 maggio 2015

Esperanza Aguirre contro Podemos, i social rispondono con #yosoyradical

Esperanza Aguirre non ci sta. I suoi 21 seggi non sono sufficienti a garantirle la poltrona di sindaco di Madrid; sin dalla notte delle elezioni, il 24 maggio 2015, si sono profilati possibili accordi tra Ahora Madrid (20 seggi) e il PSOE (9 seggi), per dare a Manuela Carmena, giudice emerito del Tribunal Supremo, la guida della capitale. E Esperanza, uno dei baroni del PP, potentissima signora di Madrid, a lungo presidente della Comunidad de Madrid, proprio non ci sta. E sta usando ogni mezzo per impedire che Carmena diventi sindaco della capitale, mostrando una mancanza di scrupoli davvero impressionante.

Prima ha tuonato contro l'accordo tra il PSOE e Ahora Madrid, parlando del ritorno del Frente Popular, cercando di spaventare i moderati, con i fantasmi della Seconda Repubblica, terminata nella Guerra Civile.Si può, in pieno XXI secolo, cercare di impedire l'arrivo al potere della sinistra radicale, che non ha mai governato nella Spagna democratica, essendo ai vertici di un partito responsabile di corruzioni, impoverimento, impunità e insensibilità sociale ed essendo direttamente coinvolti in scandali antipatici, tipo 5 milioni di euro versati nel proprio conto e di provenienza oscura? Esperanza lo fa.

Ieri la dama di Madrid, ormai isterica all'idea di aver perduto il controllo di Madrid (mentre la rivale di partito Cristina Cifuentes sì, sarà Presidente della Comunidad de Madrid, grazie a un possibile accordo con Ciudadanos), ha lanciato la proposta incredibile: un accordo tra tutte le forze presenti nel futuro Consiglio Comunale per impedire che Carmena venga eletta sindac. Pur di raggiungere quest'accordo, Aguirre mette a disposizione del PSOE la poltrona di sindaco e rinuncia ad averla per sé. Il PSOE ha già detto un rotundo no e Aguirre è preoccupatissima: "Che la sinistra radicale sia la legittima rappresentante di mezzo milione di madrileni... ma che Madrid abbia un sindaco che vuole usare l'incarico come trampolino di lancio per rompere il sistema democratico e occidentale, per arrivare a essere la prima forza, ci deve far riflettere". Carmena ha risposto a questa provocazione su Twitter, un po' indignata e un po' seccata: "Sono stata fuori dal sistema democratico solo quando non c'era ancora e stavo lottando per averlo. Siamo seri, per favore, Madrid ne ha bisogno". Poi ha anche affermato che quelle di Esperanza sono le "reazioni di una bambina capricciosa".

Quello che Esperanza Aguirre non si aspettava era la reazione dei madrileni e, poi, degli spagnoli, che hanno votato per Podemos (e affini). L'idea che la lideresa li consideri pericolosi radicali li ha divertiti e li ha spinti a reazioni ironiche e sarcastiche sulle reti sociali. Madrid con Manuela, che durante la campagna elettorale ha appoggiato la candidata di Ahora Madrid, ha lanciato un sito su Tumblr, in cui raccoglie immagini di Gente radicale che fa cose. E cosa fa? Mangia un After eight (un cioccolato) alle 7.59 (sarà legale, farlo?), oppure sta mollemente stravaccata sul divano con il telecomando in mano, "preparando l'estinzione della civiltà occidentale" o annuncia di voler “distruggere l'occidente”, ma quale, abitando a Siviglia ed essendoci più a occidente solo Huelva? C'è chi mostra lo yogurt greco che sta mangiando, "nonostante non ci paghino il debito", e chi invita i chimici a raccontare le peggiori barzellette sui di radicali liberi o pubblica la foto della lavastoviglie carica di piatti sporchi, commentando "sono qui, a rompere il sistema democratico occidentale in modo radicale".

#yosoyradical è stato TT su Twitter per ore e ha avuto, oltre a picchi di sarcasmo, anche momenti di chiara indignación, con immagini di anziani e bamini in lacrime, trascinati fuori dalle proprie case, negli sfratti che continuano a rovinare la vita di migliaia di famiglie, o di uomini picchiati durante le manifestazioni: '#yosoyradical perché non voglio tornare a vedere queste cose'.

Esperanza, prendi nota.