mercoledì 11 aprile 2007

Tutto pronto, a Madrid, per la nascita della secondogenita di Felipe e Letizia

Tutto è pronto a Madrid. La secondogenita dei Principi delle Asturie potrebbe nascere da un momento all'altro, da adesso fino ai primi di maggio. I detrattori della Monarchia farebbero carte false perché la sua nascita coincidesse con il 14 aprile, anniversario dell'instaurazione della Seconda Repubblica. Ma è probabile che la nuova Infanta non darà loro questa soddisfazione, gli esperti prevedono il lieto evento per l'ultimo fine settimana di aprile, primo di maggio. In ogni caso nella Clinica Ruber Internacional di Madrid, dove hanno visto la luce anche sua sorella Leonor, futura erede al trono (sempre che i suoi genitori non mettano in imbarazzo tutti facendo un figlio maschio), e i cuginetti Froilán e Victoria Federica, figli dell'Infanta Elena.
Cronica, supplemento domenicale di El Mundo, riporta nell'ultimo numero che "sono state date strette istruzioni al personale sanitario: la direzione del centro ha fatto firmare a tutti un documento con cui si impegnano a non rivelare nessun dettaglio del parto o della permanenza della Principessa nel Centro". Sono già state preparate le tre suite che Letizia occuperà nei giorni del parto, che non si sa ancora se sarà naturale (improbabile) o cesareo (la cicatrice all'utero causata dal difficile parto di Leonor fa propendere per questa ipotesi). Si sta preparando nel giardino la tenda sotto la quale il Principe Felipe parlerà con i giornalisti, dopo la nascita della secondogenita.
Insomma, è tutto pronto e Letizia sta vivendo gli ultimi giorni di una gravidanza difficile.
E' iniziata con un annuncio a sorpresa, lo scorso settembre. Con un sms con cui la Zarzuela comunicava ai giornalisti accreditati l'arrivo del secondogenito dei Principi delle Asturie per fine aprile-inizio di maggio. La Princesa era dunque incinta di poco più di quaranta giorni. Un tempo insufficiente per annunciare una gravidanza reale (in genere si aspetta che passino i primi tre mesi).
Ma Letizia era nei guai: un cantautore molto popolare aveva appena diffuso nelle sue memorie una barzelletta di scarso gusto che la Principessa avrebbe raccontato durante una cena. Tutta la Spagna stava criticando la futura regina per il solito mal gusto, l'incapacità di rendersi conto del suo nuovo status, ecc ecc. Così, per tagliare la testa al toro e distrarre l'attenzione, Casa Reale aveva diffuso prima del tempo la notizia della gravidanza.
Ma non è stata l'unica ragione. "Sto veramente male, ho continuamente nausee, è peggio dell'altra volta e spero proprio che non siano così tutti i nove mesi!" aveva rivelato la Principessa che parla troppo durante un ricevimento, poco dopo l'annuncio della sua nuova gravidanza. I continui malesseri, che le avrebbero impedito di rispettare l'agenda, avrebbero insospettito l'attentissima stampa spagnola e avrebbero reso la vita impossibile a chunque. Ecco l'altra ragione dell'annuncio anticipato.
Per mesi uno degli sport preferiti degli spagnoli è stato: ci sarà Letizia accanto a Felipe all'evento X? Perché la Principessa non appariva quando doveva, "per i noti malesseri causati dalla gravidanza", e appariva sorridente e tranquilla, quando nessuno se l'aspettava. Di lì le critiche: comodo essere una Principessa e lavorare solo quando si ha voglia!! che dire delle spagnole che si alzano la mattina, portano i figlia scuola, vanno a lavorare otto ore e poi tornano a casa e preparano al cena per la famiglia, e così fino all'ultimo giorno di gravidanza? Già, che dire? Quelli che non sopportano Letizia, e sono molti di più di quanti la prensa del corazón lasci immaginare, non capiscono la differenza tra la futura Regina di Spagna e una commessa del Corte Inglés, la differenza tra una monarchia costituzionale, liberalmente scelta da un popolo, e una monarchia medievale, imposta per grazia di Dio.
In questi nove mesi Letizia ha cercato di esserci tutte le volte che ha potuto ed è apparsa sempre serena. Persino una settimana dopo la misteriosa morte della sorella Erika, si è fatta vedere in pubblico, vestita a lutto, questo sì, con il ventre di sei mesi e un lieve sorriso che non nascondeva la pena della pesante e recente perdita. Certo, per i suoi detrattori è apparsa in pubblico così presto proprio per suscitare compassione e conquistare il corazón degli spagnoli (se non lo avesse fatto, sarebbe stata l'ennesima prova della sua incapacità di mettere i doveri istituzionali e dinastici prima delle proprie emozioni).
Dalla morte di Erika e dalla dignità dimostrata in quei giorni Letizia è uscita vincente; ha dimostrato di saper coniugare dolori personali e consapevolezza del ruolo. Sotto la pioggia del funerale di Erika è nata la Principessa delle Asturie, dicevano i giornali in quei giorni. Ma l'encanto è durato poco. Letizia ha continuato ad esserci e non esserci. Si è fatta fotografare da Zara, mentre comprava cose per bambini, come una spagnola qualunque (e non lo è), si è fatta vedere accanto a Felipe in varie occasioni, persino alle processioni madrilene della Semana Santa. Poco prima di Pasqua lei e Felipe hanno portato Leonor a Faunia, uno zoo-parco alla periferia di Madrid. Come sempre nelle foto la mano di Letizia, mamma presente e soffocante, è lì, a toccare la figlia e a farsi prendere in giro dagli spagnoli. Nell'attesa della nuova Infanta. A proposito, il suo nome è ovviamente segreto, ma, secondo un sondaggio di Hola (sì, si fanno i sondaggi anche su queste cose), agli spagnoli piacerebbe Sofia, in omaggio alla Regina. Non è un caso che né Cristina né Elena abbiano chiamato le loro figlie come la nonna. Un privilegio che tocca a una figlia dei Principi delle Asturie.