sabato 10 novembre 2007

E re Juan Carlos perse la pazienza con Hugo Chávez: "Perché non stai zitto?"

Sorprendente e notevole incidente a Santiago del Cile, durante il XVII Vertice Iberoamericano, tra re Juan Carlos di Spagna e il presidente del Venezuela Hugo Chávez. Tutto a causa dei ripetuti attacchi del padre della rivoluzione bolivariana a José Maria Aznar, definito "fascista" per ben tre volte. L'episodio è commentatissimo da tutti i media iberici, non solo perché il re difficilmente perde le staffe, e mai in pubblico, ma anche perché, poco dopo ha abbandonato l'aula e il presidente del governo spagnolo José Luis Rodriguez Zapatero chiedeva la parola per esigere rispetto al suo predecessore. Qui un articolo del quotidiano digitale elplural.com (chi lo vuole leggere in lingua originale lo trova qui)

Juan Carlos I a Chávez "Perché non stai zitto??"
"Perché non stai zitto??" ha suggerito Juan Carlos I a Chávez davanti ai ripetuti insulti del presidente venezuelano a José Maria Aznar, che fu presidente del governo spagnolo. Hugo Chávez ha rivelato i dettagli di una conversazione tenuta con Aznar durante la visita ufficiale che l'allora presidente del governo fece a Caracas nel luglio 1999 per "invitarlo" a entrare "nel club del primo mondo" e ha ripetuto l'accusa ad Aznar di aver appoggiato il golpe che ha tentato di toglierlo dal potere nel 2002. "Sapeva del golpe e lo ha appoggiato" ha detto
Attacchi ad Aznar
Chávez aveva chiesto la parola, secondo quanto ha informato EFE, per rispondere all'intervento del presidente del governo spagnolo José Luís Rodríguez Zapatero, centrata sul fatto che nessun Paese potrà mai avanzare se cerca giustificazioni in agenti esterni che impediscono il progresso. Il presidente venezuelano ha manifestato il suo disaccordo con Zapatero e ha detto che "non si può minimizzare" l'impatto dei fattori esterni. Approfittando del suo turno di parola Chávez ha seguito con un lungo discorso in cui è tornato ad attaccare Aznar con durezza
Devi "unirti al nostro club"
Nel suo attacco ad Aznar Chávez ha rivelato i dati di una conversazione avuta con l'allora presidente del governo spagnolo nel luglio 1999. Secondo Chávez, Aznar gli disse: "Vengo ad invitarti ad unirti al nostro club, hai petrolio, devi incorporarti al primo mondo, è sufficiente che tu lo decida, visto che hai un forte appoggio popolare e politico"
"Però dovevo lasciare le relazioni con Cuba, Aznar mi disse che non mi conveniva l'amicizia con Castro, Fidel Castro, che per me è come un padre, un padre rivoluzionario, un esempio di dignità, di lorra, di resistenza a un impero" ha raccontato Chávez.
Una domandina
"Allora gli ho fatto una domandina" ha proseguito Chávez, "Aznar, tu cosa pensi di Haiti, il Centro America e dell'Africa? Chiedo scusa per quello che dirò, ma Aznar mi ha risposto: "Quelli si sono fottuti". Lì ha mostrato il volto orribile del fascismo e del razzismo". "Un serpente è più umano di un fascista o di un razzista; una tigre è più umana di un fascista o un razzista" ha aggiunto il presidente venezuelano.
Zapatero chiede "rispetto"
Di fronte a questo intervento, il presidente del governo spagnolo José Luis Rodríguez Zapatero, ha chiesto la parola per ricordare al venezuelano che era a un tavolo con governi democratici, che rappresentano i propri cittadini in una comunità iberoamericana che ha il rispetto come principio essenziale. "Si può essere agli antipodi per posizioni ideologiche e non sarò io chi è vicino alle idee di Aznar, ma è stato eletto dagli spagnoli ed esigo il rispetto che gli si deve" ha potuto dire Zapatero mentre Chávez cercava di interromperlo per difendere il proprio diritto alla libera espressione. E' stato allora che è intervenuto il re, seduto tra Zapatero e il suo ministro degli Esteri Miguel Angel Moratinos, e vicino a Chávez per dirgli, con gesto chiaramente seccato, indicandolo con un dito: "Perché non taci?"
Il re abbandona la sala
Juan Carlos I ha poi abbandonato la sala mentre il presidente nicaraguense Daniel Ortega criticava le imprese spagnole e dopo i duri attacchi di Hugo Chávez all'ex capo del governo José María Aznar.

PS Re Juan Carlos è poi tornato nella sala per la Cerimonia di Chiusura del Vertice, espressamente invitato dalla padrona di casa, la presidente del Cile Michelle Bachelet, che è andata a cercarlo personalmente