lunedì 14 gennaio 2008

Clara Rojas incontra finalmente il figlio Emmanuel, nato durante il suo sequestro

Clara Rojas, liberata pochi giorni fa dalle FARC, ha potuto finalmente abbracciare il suo piccolo Emmanuel, il bambino nato in prigionia da una relazione con un guerrigliero di cui non ha più notizie. "Sono la donna più felice del mondo" ha detto subito dopo, aggiungendo che suo figlio "sta benissimo e ha uno sguardo molto bello". L'incontro è avvenuto sotto la guida degli psicologi, che seguiranno madre e figlio per qualche tempo, in modo che Emmanuel, che ha solo 3 anni, possa adattarsi alla sua nuova realtà. Emmanuel è seguito dagli psicologi sin da quando è stata scoperta la sua vera identità: sono loro che gli hanno mostrato foto della mamma e dei suoi fmailiari, in modo che al momento dell'incontro non ci fosse il rifiuto. Ed Emmanuel, raccontano, si è comportato molto bene, ha giocato con la sua mamma per buona parte del pomeriggio e adesso è con lei, in un luogo tenuto segreto di Bogotà, per quella che è la prima notte insieme dopo quelle drammatiche della selva.
Nei prossimi giorni il bambino verrà restituito anche legalmente a Clara e manterrà il nome scelto dalla madre, Emmanuel. In un comunicato Clara Rojas ha già chiesto "comprensione" ai mezzi di comunicazione per "il riposo e la tranquillità" di cui avrà bisogno la sua famiglia.
Forse sono immagini private, forse sono state girate per dimostrare la crudeltà di un sequestro e di una separazione, fatto sta che il primo incontro tra Clara Rojas ed Emmanuel è adesso un video diffuso dall'Istituto Colombiano per il Benessere Familiare, sotto le cui cure si è trovato in questi anni il bambino. L'ABC di Madrid lo ha pubblicato nel proprio sito web; il link per vederlo è
http://videos.abc.es/informaciondecontenido.php?con=3623