giovedì 10 gennaio 2008

Liberate dalle FARC Clara Rojas e Consuelo González de Perdomo

Le FARC hanno liberato Clara Rojas e Consuelo González de Perdomo, così come avevano assicurato nell'ultimo comunicato, in cui riconoscevano di non avere in proprio potere il piccolo Emmanuel, il figlio che Clara Rojas ha avuto da un guerrigliero durante la prigionia.
La liberazione delle due donne è stata annunciata da Hugo Chávez, che ha assicurato di aver parlato con Rojas e Perdomo e che entrambe godono di buone condizioni di salute. Il rilascio è avvenuto nel Guaviare, un dipartimento della Colombia centrale, a circa 340 km da Bogotà, tra i comuni di La Paz e Tamachipan. Consuelo e Clara sono state prese in consegna da due elicotteri venezuelani e ricevute da una sorta di comitato formato dal ministro degli interni venezuelano Ramón Rodríguez Chacín, un rappresentante di Hugo Chávez, l'ambasciatore di Cuba a Caracas Germán Sánchez e la congressista colombiana Piedad Córdoba, che con il presidente venezuelano ha negoziato l'accordo che ha portato alla liberazione dei due ostaggi.
Che il rilascio delle due donne fosse imminente è stato chiaro ieri, quando i due elicotteri venezuelani sono tornati nella selva colombiana, dopo il fallimento dell'operazione Emmanuel di fine anno; stamattina il ministro colombiano della difesa Juan Manuel Santos, ha confermato la sospensione di tutte le operazioni militari nella zona scelta per il rilascio e ha stabilito che se la consegna delle sequestrate non fosse avvenuta entro un'ora dalla sospensione, la missione sarebbe stata considerata fallita, le FARC hanno preteso in cambio che gli elicotteri non ripartissero per almeno due ore, in modo da avere il tempo di ritirarsi.
Clara Rojas e Consuelo González de Perdomo sono attese adesso dai loro familiari a Caracas. Proprio oggi  anche a Santiago di Compostela, in Spagna, gli esami del DNA hanno confermato che il piccolo Juan David Gomez è al 98% nipote di Clara González de Rojas, ossia è il figlio della Rojas: "In termini pratici il 98% corrisponde alla certezza assoluta" hanno spiegato gli scienziati a TVE, la tv pubblica spagnola. Le autorità colombiane avevano assicurato che il bambino sarebbe stato restituito alla sua famiglia in tre settimane, avendo Clara González avviato el pratiche per avere la custodia del nipotino. Adesso che la sua mamma è stata liberata, Emmanuel potrebbe conoscere la sua famiglia molto prima.
Mentre si conclude felicemente la vicenda di Clara e Consuelo, rimangono nella selva ancora un migliaio di prigionieri, alcuni dei quali hanno perso la libertà 10 anni fa. Non c'è solo Ingrid Betancourt da riportare alla luce.