sabato 17 gennaio 2009

Siviglia offre il wifi gratuito ai turisti, in parchi e centri civici

Siviglia ha questa immagine di città tutta flamenco, matadores e fiestas immersi nella splendida luce del sud. Un'immagine stereotipata, insomma. C'è però ovviamente un'altra Siviglia di cui si parla poco, quella che si nasconde negli ex padiglioni dell'Expo92 della Cartuja, in cui hanno trovato sede piccole aziende delle nuove tecnologie. Quella che sta puntando sul wifi libero e gratuito in tutto il territorio cittadino.
A maggio il Comune lancerà una mappa della città con i punti wifi da cui sarà possibile entrare in Internet gratuitamente, attraverso gli account aperti dalle delegazioni comunali. Al momento ci sono già una decina di punti di questo genere, sono spazi aperti vicini a sedi municipali e non coperti da altri edifici; tra loro, il Parque de los Principes, uno dei più importanti parchi cittadini, al fondo dell'Avenida de la República Argentina, coperto già per i due terzi grazie al centro civico che ospita al suo interno; il Parque de Maria Luisa, uno dei più noti parchi cittadini, il più visitato dai turisti grazie all'adiacente Plaza de España, con una copertura wifi concentrata per ora nella zona di Plaza de América; il Parque de La Buhaira, poco fuori dal centro storico e in direzione del moderno quartiere di Nervión; ci sono poi punti Internet gratuiti nell'edificio Laredo in plaza de San Francisco, frequentatissimo dai turisti, e il vicino corridoio del Municipio della Plaza Nueva, più vari centri civici sparsi nella città. In progetto ci sono altri sei punti wifi, che porterebbero Siviglia tra le città spagnole con il miglior servizio pubblico per il web insieme a Madrid, Barcellona, Saragozza e Málaga.
Il problema di questo progetto è l'accusa di concorrenza sleale agli operatori di Internet, per questo dal Comune fanno sapere che "non si tratta di far risparmiare denaro ai cittadini, ma di offrire un servizio di connessione reale a internet, utile per la trasmissione dei documenti comunali, e come ufficio di informazione turistica". Polemiche a parte il progetto è stato preso dai sivigliani con il solito umorismo; quando è stato reso noto che parte del Parque de Maria Luisa era diventato zona di libero accesso al wifi, un amico mi ha commentato: "Aumenteranno le denunce per furto di portatile nel parco". Anche questa è un'eventualità da considerare. Ma è indubbio che i centri Internet gratuiti della plaza Nueva e della plaza de San Francisco offrano un servizio utilissimo ai turisti.
L'interesse di Monteseirín e della sua Giunta per il web non si ferma qui. Curiosamente il sindaco ha un blog, smsevilla.wordpress.com, che aggiorna personalmente e con frequenza: non si trovano solo commenti o discorsi politici, ma anche poesie, video, fotografie, impressioni legati a Siviglia; è davvero un blog che parla del suo lavoro e del suo affetto per la città e attraverso il quale è possibile entrare in contatto con lui. Forse grazie a questo uso personale delle nuove tecnologie, sono arrivate le nuove iniziative. Una molto interessante riguarda l'offerta a tutti i cittadini residenti di un indirizzo di posta elettronica, nome@sevilla.es, senza alcun costo per i proprietari. L'unica contropartita: chi lo accetta dovrà permettere al Comune di inviargli sull'account informazioni su novità, bilanci e attività degli Assessorati. Accettabile oltre che utile.