Gli ultimi ad accorgersene sono stati i lettori dell'edizione statunitense on-line di FHM, che hanno proclamato Sara Carbonero, fascinosissimo volto di Tele5, come la giornalista sportiva più sexy del mondo.
Anche se adesso è vice direttore della redazione sportiva e conduttrice di Tele5, Sara è stata in realtà lanciata in quella fucina di belle televisive che è la Sexta, l'aggressiva e ambiziosa tv fortemente voluta da José Luis Rodriguez Zapatero (e per questo invisa al Grupo Prisa di El Pais e Cadena SER da sempre accanto ai socialisti). Appena sbarcata nell'etere, la Sexta si è dedicata a un'intensa campagna acquisti, soprattutto dalla tv pubblica, portando via Helena Resano, Mamen Mendizábal e Cristina Villanueva, adesso bellissimi e seducenti volti dei notiziari del canale. Come anche altre star come Pilar Rubio, secondo i sondaggi specializzati la donna più sensuale della tv spagnola, e Patricia Conde sembrano dimostrare, se non sei affascinante e non sei intorno ai 30 anni non hai alcuna speranza di lavorare per il canale. Il che si presta a due interpretazioni: 1 essere belle e giovani è discriminante indispensabile per lavorare alla Sexta, quindi guai alle brutte e alle over 35 (il problema è sempre femminile, mai maschile) 2 essendo giovane, la Sexta punta su professionisti giovani e attraenti, dando loro una chance. Quale sarà la versione corretta? Fatto sta che Sara Carbonero è uscita da questa covata di belle e ambiziose coltivata da la Sexta e si è imposta facilmente come una delle icone dello sport televisivo. 25enne, bruna dagli incredibili occhi verdi, secondo i suoi ammiratori Sara assomiglia a Aishwarya Rai, il che non è proprio condivisibile, però testimonia quanto la bella giornalista abbia colpito al cuore i telespettatori. Sorridente e disinvolta, ha condotto per un paio di anni le cronache sportive per il telegiornale delle 14 e un paio di altri programmi come Fila Sexta e 6° Nivel. Di lei si è molto parlato questa primavera, quando ha lasciato la Sexta per passare a Tele5. Il suo è stato il primo abbandono eccellente della giovane tv, fino a quel momento abituata ad acquistare volti celebri ma non a perderli.
Su Tele5 Sara ha debuttato con la Confederations Cup, che ha seguito dal Sudafrica. Al suo ritorno è diventata oggetto di culto anche per le riviste rosa, che le hanno attribuito prima un flirt con Iker Casillas, assicurando che il bel portiere della nazionale era pazzo di lei, e quindi con il presentatore della versione spagnola de La ruota della fortuna Jorge Fernández. Lei tace e conquista il pubblico con gli occhi verdi, il sorriso luminoso e la naturale simpatia dagli studi di TeleCinco. E adesso si gode pure questo riconoscimento internazionale arrivatole dai lettori di FHM online; di lei la rivista dice che è specializzata in interviste al volo ai bordi del campo di calcio, ma la cosa che più amano è che "grazie alla sua naturale abilità giornalistica, ha ottenuto l'unica intervista che un imbronciato David Villa ha concesso durante la Confederations Cup 2009. Amiamo questo tipo di impegno. E quelle labbra".
Alle spalle di Sara ci sono la statunitense Erin Andrews, diventata famosa ovunque recentemente perché ripresa nuda in un hotel senza il suo consenso, la francese Melissa Theuriau, la britannica Georgie Thompson e la messicana Inés Sainz, nota a questo tipo di sondaggi sin dai Campionati Mondiali di Germania.
Anche se adesso è vice direttore della redazione sportiva e conduttrice di Tele5, Sara è stata in realtà lanciata in quella fucina di belle televisive che è la Sexta, l'aggressiva e ambiziosa tv fortemente voluta da José Luis Rodriguez Zapatero (e per questo invisa al Grupo Prisa di El Pais e Cadena SER da sempre accanto ai socialisti). Appena sbarcata nell'etere, la Sexta si è dedicata a un'intensa campagna acquisti, soprattutto dalla tv pubblica, portando via Helena Resano, Mamen Mendizábal e Cristina Villanueva, adesso bellissimi e seducenti volti dei notiziari del canale. Come anche altre star come Pilar Rubio, secondo i sondaggi specializzati la donna più sensuale della tv spagnola, e Patricia Conde sembrano dimostrare, se non sei affascinante e non sei intorno ai 30 anni non hai alcuna speranza di lavorare per il canale. Il che si presta a due interpretazioni: 1 essere belle e giovani è discriminante indispensabile per lavorare alla Sexta, quindi guai alle brutte e alle over 35 (il problema è sempre femminile, mai maschile) 2 essendo giovane, la Sexta punta su professionisti giovani e attraenti, dando loro una chance. Quale sarà la versione corretta? Fatto sta che Sara Carbonero è uscita da questa covata di belle e ambiziose coltivata da la Sexta e si è imposta facilmente come una delle icone dello sport televisivo. 25enne, bruna dagli incredibili occhi verdi, secondo i suoi ammiratori Sara assomiglia a Aishwarya Rai, il che non è proprio condivisibile, però testimonia quanto la bella giornalista abbia colpito al cuore i telespettatori. Sorridente e disinvolta, ha condotto per un paio di anni le cronache sportive per il telegiornale delle 14 e un paio di altri programmi come Fila Sexta e 6° Nivel. Di lei si è molto parlato questa primavera, quando ha lasciato la Sexta per passare a Tele5. Il suo è stato il primo abbandono eccellente della giovane tv, fino a quel momento abituata ad acquistare volti celebri ma non a perderli.
Su Tele5 Sara ha debuttato con la Confederations Cup, che ha seguito dal Sudafrica. Al suo ritorno è diventata oggetto di culto anche per le riviste rosa, che le hanno attribuito prima un flirt con Iker Casillas, assicurando che il bel portiere della nazionale era pazzo di lei, e quindi con il presentatore della versione spagnola de La ruota della fortuna Jorge Fernández. Lei tace e conquista il pubblico con gli occhi verdi, il sorriso luminoso e la naturale simpatia dagli studi di TeleCinco. E adesso si gode pure questo riconoscimento internazionale arrivatole dai lettori di FHM online; di lei la rivista dice che è specializzata in interviste al volo ai bordi del campo di calcio, ma la cosa che più amano è che "grazie alla sua naturale abilità giornalistica, ha ottenuto l'unica intervista che un imbronciato David Villa ha concesso durante la Confederations Cup 2009. Amiamo questo tipo di impegno. E quelle labbra".
Alle spalle di Sara ci sono la statunitense Erin Andrews, diventata famosa ovunque recentemente perché ripresa nuda in un hotel senza il suo consenso, la francese Melissa Theuriau, la britannica Georgie Thompson e la messicana Inés Sainz, nota a questo tipo di sondaggi sin dai Campionati Mondiali di Germania.