venerdì 19 febbraio 2010

La disputa sul centro storico più grande d'Europa, che non è di Siviglia

Mi è piaciuto questo articolo de El Correo de Andalucia; gli ho trovato tutta la gracia, la prontezza di spirito, e l'ironia che rendono Siviglia speciale. Il Comune di Siviglia sta cambiando le norme per l'accesso delle auto in centro, ovviamente la cosa sta suscitando non pochi malumori e cosa dicono le autorità per giustificarsi? Che Siviglia ha il centro storico più grande d'Europa e che va salvaguardato con misure appropriate. Questa la premessa. E questo l'articolo, che in spagnolo potete leggere qui.
PS Que grande que es Córdoba!

La principale utilità di essere il più dei più in qualcosa è avere la scusa pronta. Questa settimana, all'annunciare l'imminente norma municipale che minaccia qualcosa come spellare vivo chiunque entri nel centro con un simulacro di auto, il Comune è tornato a usare il Sistema Folkloristico di Pesi e Misure, sezione, Storie Divertenti, per affermare che il centro storico di Siviglia, con 4 milioni di metri quadrati, 3,94 in realtà, è il più grande d'Europa. Se dopo simile affermazione al Municipio usano fumarsi una sigaretta è cosa che si ignora; quello che si è chiaro è che i dati non combaciano con quelli di altre dodici città del continente che assicurano la stessa cosa. Il centro storico più grande d'Europa non è quello di Siviglia, ma quello di Venezia, seguito da quello di Genova ed entrambi con seri dubbi. Per caso non bisogna considerare i 14 kmq della Roma imperiale, compresa nelle mura, città viva e vivace per quante ce ne siano? E se bisogna considerare solo quello che si conserva, quanta parte del centro di Siviglia dovrebbe essere scontato dalla quantità? Ma niente di questo importa, salvo ottenere morali per il discorso politico.
Attenuante: la convinzione di essere il centro storico più grande d'Europa è un virus molto diffuso; affermano la stessa cosa molte città diverse come Amsterdam, Cracovia, Parigi, Riga, Valencia, Madrid, Vilnius, Bologna... La più furba di tutte è stata Córdoba, che dice di avere il secondo centro storico più grande del continente (posto che pochi si impegneranno a disputarle). Siccome guidare questa classifica serve sia per fare soldi che per fare politica, ognuno si vende come può: Vilnius dice di avere il maggiore centro storico barocco, Venezia medievale, Riga parla di centro antico, Cracovia di centro vecchio...
Meno parole. Ci sono due concetti che dovrebbero essere chiari, prima che le città spolverino le loro trombe per pubblicizzarsi: il primo, quello di centro antico, si riferisce al nucleo della città precedente la Rivoluzione Industriale (cioè, fino alla metà del XVIII secolo), il secondo, quello di centro storico, equivale all'anteriore più gli ampliamenti del XIX secolo e dei primim anni del XX e i quartieri da loro creati. Un esempio semplice: Parigi avrebbe un centro antico molto piccolo, ma uno dei centri storici più grandi del mondo, grazie, tra gli altri, a Napoleone.
Nonostante questo, l'imprecisione di entrambi i concetti permette che ognuno cerchi di tirare il suo come può. Il centro di Siviglia, il centro antico, è vero che misura circa 3,9 milioni di mq, che sembra molto detto così, ma è lo stesso di 3,9 kmq. Qualcosa meno di Genova, con 4 kmq, e meno dei 7,61 kmq di Venezia.
Da tutto ciò si imparano due cose: quanto è facile passare dai metri quadrati ai chilometri quadrati e il poco che cambiano le cose essenziali, tipo quello che sente uno per la sua terra, quando cadono gli stereotipi.