Internet è grande perché viaggiando per le tue strade scopri cose che non ti aspettavi.
Twitter, Ricky Martin, il ringraziamento del portoricano all'Argentina, "nazione pensante, tollerante e giusta", per aver indicato la strada agli altri Paesi latinoamericani con l'approvazione del matrimonio gay, il video voluto dalla Federazione dei Gay e delle Lesbiche argentini per sostenere il sì alla legge, nei giorni precedenti al dibattito in Senato. Un video semplice, a cui hanno collaborato alcuni dei nomi più importanti e più popolari della cultura, della musica, del cinema e della televisione d'Argentina. Ci sono Ricardo Darin e Cecilia Roth, Valeria Bertuccelli e Andrés Calamaro, Gonzalo Heredia e Virginia Innocenti, Celeste Cid e Gerardo Romano, Guillermo Francella e Griselda Siciliani, e tanti altri, di ogni età e di ogni generazione. Dicono il loro nome e poi si dichiarano a favore del matrimonio per le persone dello stesso sesso (che è una dizione molto più bella e corretta, anche se meno comoda del sintetico matrimonio gay). La chiusura del video ha uno slogan poetico, a suo modo: "Lo stesso amore, gli stessi diritti, con lo stesso nome". Più lo si guarda, più ci si chiede se arriverà mai un giorno come questo in Italia e se gli uomini e le donne di cultura di ogni età avranno voglia di esporsi per questa causa come i loro colleghi argentini.
Da youtube
Twitter, Ricky Martin, il ringraziamento del portoricano all'Argentina, "nazione pensante, tollerante e giusta", per aver indicato la strada agli altri Paesi latinoamericani con l'approvazione del matrimonio gay, il video voluto dalla Federazione dei Gay e delle Lesbiche argentini per sostenere il sì alla legge, nei giorni precedenti al dibattito in Senato. Un video semplice, a cui hanno collaborato alcuni dei nomi più importanti e più popolari della cultura, della musica, del cinema e della televisione d'Argentina. Ci sono Ricardo Darin e Cecilia Roth, Valeria Bertuccelli e Andrés Calamaro, Gonzalo Heredia e Virginia Innocenti, Celeste Cid e Gerardo Romano, Guillermo Francella e Griselda Siciliani, e tanti altri, di ogni età e di ogni generazione. Dicono il loro nome e poi si dichiarano a favore del matrimonio per le persone dello stesso sesso (che è una dizione molto più bella e corretta, anche se meno comoda del sintetico matrimonio gay). La chiusura del video ha uno slogan poetico, a suo modo: "Lo stesso amore, gli stessi diritti, con lo stesso nome". Più lo si guarda, più ci si chiede se arriverà mai un giorno come questo in Italia e se gli uomini e le donne di cultura di ogni età avranno voglia di esporsi per questa causa come i loro colleghi argentini.
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