"Siete un esempio di sportività, di nobiltà e di sforzo per le nuove
generazioni" ha detto re Juan Carlos al salutare la Spagna campione del
mondo, pochi minuti fa a Palazzo Reale. I dottori gli hanno vietato il viaggio
in Sudafrica per la finale, ma a giudicare dall'intensità dell'abbraccio a Iker
Casillas e a Vicente del Bosque, le sue condizioni di salute e il suo entusiasmo
sono invidiabili. Il re si è commosso e ha espresso ai campioni del mondo tutto
il suo orgoglio, ringraziandoli a nome di tutta la Spagna per il titolo mondiale
finalmente conquistato.
TVE1 (e sul satellite il Canal 24 Horas e il Canal Internacional) è
praticamente in diretta dal telegiornale delle 15; i suoi giornalisti e conduttori indossano da stamattina tutti la maglietta rossa della nazionale. Abbiamo rivisto varie volte
il gol di Iniesta, il pianto di Iker Casillas, la festa con la Coppa del Mondo
tra le mani, l'arrivo a Barajas. Siamo passati anche nei paesi natali di vari
giocatori, abbiamo parlato con parenti e amici d'infanzia. Un dispiego di forze
e fantasia, da parte di TVE, davvero impressionante e ammirevole. La Spagna
intera, non solo Madrid, è in festa e TVE non si è saltata una Comunidad per
farcelo vedere e sentire. Le interruzioni arrivano solo per le dirette con la
Explanada del Puente del Rey, dove i campioni del mondo dovrebbero arrivare stasera alle 21
e dove ci sono già migliaia di persone che vengono di tanto in tanto innaffiate con gli idranti dai pompieri, a causa dei 36°C della capitale. E ovviamente di
tanto in tanto ci sono gli aggiornamenti sui movimenti dei campioni del mondo,
che per ora viaggiano su due autobus turistici. Abbiamo visto l'arrivo a Palazzo
Reale, il saluto al re e alla regina, ai Principi e all'Infanta Elena; Sofia ed
Elena vestite di rosso in omaggio alla Roja, Juan Carlos e Felipe con la
cravatta rossa per la stessa ragione, eccezione, come sempre, Letizia, vestita
di blu e bianco. Per la foto ufficiale Iker ha consegnato la Coppa del Mondo al
re, al quale ha regalato anche la nuova maglietta della Spagna, con la stella
del primo titolo mondiale; era in atto questa cerimonia quando sono arrivate
anche le piccole Leonor e Sofia, vestite pure loro con la maglietta rossa della
nazionale. Le Infante sono muy futboleras, assicurano i genitori, e non
si sono perse una partita della Selección. Leonor ha pure tenuto per qualche
istante la Coppa tra le mani.
Il viaggio dei campioni del mondo è ripreso dopo le foto a Palazzo Reale:
prossima meta, la Moncloa e il saluto di José Luis Rodriguez Zapatero.