martedì 10 agosto 2010

Bigas Luna, il pane, la pirateria e l'sms di ringraziamento di Bardem

Ha in uscita DiDi Hollywood, seconda parte della trilogia dedicata alle ragazze delle periferie proletarie delle città spagnole, ed è autore di una videoinstallazione che racconta la Spagna all'Expo di Shanghai. In questo periodo Bigas Luna è pure al centro della divertita attenzione dei gossipper, perché, in fondo, è stato lui a lanciare Penélope Cruz e Javier Bardem, una quindicina di anni fa, in Jamón, jamón. In quest'intervista divertita parla di tutto un po' e rivela una chicca inaspettata, un sms sorprendente e pieno d'amore mandatogli da Javier Bardem il giorno del suo matrimonio con Penélope Cruz. Al leggere quest'intervista ho capito una cosa: devo vedere Yo soy la Juani, il primo film della trilogia, prima di vedere l'imperdibile DiDi Hollywood, con cui Elsa Pataky cerca il rilancio della sua carriera. Potete leggere il testo in spagnolo cliccando qui.

- Cos'ha imparato dai cinesi?
Oh, molte cose! Hanno sofferto tantissimo e hanno una dignità meravigliosa. Nella mia strada viveva una sarta in una stanza in cui stavano solo il letto e la macchina da cucire. Metteva i vestiti su una canna di bambù, sopra il letto. E aveva sempre un sorriso sulle labbra.
- I suoi film girano in Cina in copie pirata
Sono copie che sembrano originali. Se li scaricano anche da Internet. A me non importa che la gente se li scarichi, quello che mi fa arrabbiare è che gli operatori telefonici, i signori feudali del XXI secolo, non mi paghino
- E cosa può capire un cinese diJamón, jamón?
Li sorprende l'atteggiamento passionale nelle cose, questo punto di follia che abbiamo per colpa dell'olio e dell'aglio. A proposito, sa che la Spagna e il Giappone sono i Paesi che consumano più aglio al mondo? L'aglio ci unisce
- La sua installazione a Shanghai va da Atapuerca (il più importante giacimento preistorico spagnolo NdRSO) a un pallone di calcio. Come ha vissuto l'apoteosi della Roja?
L'icona della Preistoria era la pietra di silex, quella del XXI secolo, un pallone. Non sono molto tifoso. Mio padre, che aveva la tessera numero 36 del Barça, mi obbligava da piccolo ad andare a vedere le partite, cosa che ha fatto sì che non mi piacciano. Mi sono divertito a vedere la finale, tutto quello che rende la gente felice mi sembra perfetto.
- In DiDi Hollywood porta la Juani di periferia alla Mecca del Cinema
Sì, racconto le avventure di un'attrice latina a Hollywood. E critico questo successo che si vende come un obiettivo ed è il cammino per l'infelicità. Essere il primo è faticoso ed essere l'ultimo risulta patetico, l'ideale è stare nel mezzo dorato.
- Elsa Pataky non ha molto l'aspetto di una latina...
No, se hai aspetto latino sei obbligata a spogliarti nelle sequenze che le americane non vogliono o a fare la cuoca di Tijuana. Spiego anche come si fanno le montature di relazioni sentimentali tra attori per promuoversi.
- E' stato un pioniere nel lavorare a Hollywood, con Angustia (1986)
Mi aspettavo una Hollywood di Marilyn Monroe tutte in decappottabile e e ho trovato auto giapponesi con managers vegetariani. PEr quattro anni ho sopportato il caffè americano e ho goduto della cosa migliore dell'America: i paesaggi e la distribuzione cinematografica.
- Vive in una masia di Terragona dove si fa il pane
Be', me lo ammassa una ragazza marocchina che ha mani meravigliose per il pane, io lo metto nel forno una volta alla settimana, mi faccio 24 pani.
- Nella sua pagina web vende patè vegetale, angurie bio, vino ecologico, borse della spazzatura biodegradabili...
Ho una ONG
, panvinoychocolate.com. E 5 asini, 40 galline e 1 gallo che si chiama Obama. Sono attento al tema dell'alimentazione. Se vuoi essere felice per un'ora ubriacati, se vuoi esserlo per qualche mese, cercati un partner, ma se vuoi esserlo per tutta la vita, coltiva un orto. Tornare alla terra sarebbe la cosa migliore per la nostra economia.
- Il cibo e il sesso sono i motori della sua opera
Il gusto e l'erotismo sono patrimoni dell'intelletto. L'uomo e la donna facevano l'amore come i cani, finché un giorno lei si è voltata e ha voluto guardarsi negli occhi dell'amato. Allora è nato l'erotismo, questo sguardo è stato più eccitante dello scopare in sé.
- Cosa le sembra la proibizione dei tori in Catalogna?
Non bisogna proibire niente. Una società civile intelligente saprà già quando deve chiudere una plaza se nessuno va a vedere le corride. Proibirle mi sembra tremendo.
- 20 anni fa ha unito Penélope e Bardem
Javier mi ha mandato un sms il giorno del suo matrimonio: "Ci sposiamo, il Brando monegrero e la Perla del Monegrillo (Monegro è il posto in cui è stato girato Jamón, jamón NdRSO). Grazie per portarci su questo cammino". Sono entrambi molto grati, papà Bigas, mi chiamano. Tutto è iniziato sotto il toro di Osborne di Jamón, jamón. E non è una metafora: Javier era innamoratissimo, come pazzo. E chi la dura la vince.