venerdì 1 ottobre 2010

Dal Viaggiatore a Woody Allen, tutte le statue di Oviedo

Davanti alla chiesa di San Juan el Real, a Oviedo, ti avvicini alla panchina che guarda la facciata grecizzante e quasi non ti siedi perché c'è già un signore comodamente seduto. Guardi meglio ed è la scultura in bronzo di un sindaco di Oviedo, Luis Riera Posada: con un braccio lungo la spalliera, sembra impegnato in una gradevole chiacchierata di paese. Si merita una foto.
Le statue in bronzo di figure del presente e del passato ovetense sono una delle caratteristiche più curiose del delizioso centro medievale del capoluogo asturiano. Al Mercato Antico ci sono le state di una pescivendola e di un pescivendolo, così realistici che verrebbe da comprare da loro; poco più in là ci sono un gruppo di persone che portano le loro merci al mercato con i muli. In una via che dalla Cattedrale scende verso la medievale fontana di Fuencalada, Patrimonio dell'Umanità, si incontra la statua di una Gitana, nella plaza Polier, verso la Cattedrale, c'è la statua di un viaggiatore, sulle cui valigie si siedono sempre i turisti per farsi la foto di rito. La statua più bella è quella di una dama dell'Ottocento, davanti alla Cattedrale: sapientemente illuminata, nella luce notturna arancionata di Oviedo, ha un fascino antico e avvolgente. La statua più amata è di uno dei cultori più famosi delle Asturie, Woody Allen, nella calle Milicias Nacionales: non c'è turista che non si faccia fotografare abbracciato a un Woody che accenna un passo con espressione seria nelle strade di Oviedo. Al vedere tante sculture nel cuore della città asturiana viene da pensare quanto ci vorrà perché appaiano finalmente anche le statue dei due ovetensi più famosi del nostro tempo, Fernando Alonso e Letizia Ortiz Rocasolano.