La notizia è stata appena lanciata dai media argentini e anche clarin.com e lanacion.com.ar non hanno ancora i dettagli: l'ex presidente argentino Néstor Kirchner, marito dell'attuale presidente Cristina Fernandez e Segretario Generale di UNASUR, è morto oggi per un attacco cardiaco a El Calafate, cittadina montana della Patagonia argentina.
Kirchner, che è stato presidente dell'Argentina dal 2003 al 2007 e che aveva 60 anni, aveva già da tempo seri problemi di salute. Solo quest'anno era stato ricoverato due volte: il 7 febbraio era stato operato d'urgenza per sbloccare un'arteria coronaria e lo scorso 11 settembre era stato operato a Buenos Aires per problemi cardiovascolari. I medici gli dicevano da tempo di rallentare il ritmo di lavoro e lo stress: già nel 2004, quando era presidente dell'Argentina iniziò ebbe problemi all'apparato digerente e fu ricoverato per cinque giorni; fu Cristina, tempo dopo, a rivelare la gravità della malattia del marito, ammettendo che aveva avuto "un'ulcera perforata ed era stato davvero molto male".
Ma la passione per la politica di Néstor Kirchner, iniziata in gioventù, all'Università, è stata più forte di tutti i segnali lanciatigli dal corpo. Dopo la presidenza dell'Argentina, ceduta alla moglie Cristina, considerata da più parti lo schermo perché lui potesse continuare ad esercitare il potere nell'ombra, aveva lottato per essere eletto Segretario Generale dlel'UNASUR, l'ambiziosa organizzazione degli Stati sudamericani voluta dal Brasile per dare ai Paesi dell'area la capacità di risolvere autonomamente i propri problemi e divergenze, ed era riuscito a vincere la resistenza dell'Uruguay, l'ultimo Paese ad opporsi a causa delle dispute sulla cartiera sul fiume Uruguay. Ma non c'erano solo le ambizioni internazionali: in patria Néstor guidava il Partito Giustizialista, di ispirazione peronista e populista di sinistra, e aspirava a succedere alla moglie Cristina, nel 2011, in una sorta di perpetrazione dei coniugi K che allarmava i democratici argentini.
Néstor Kirchner ha iniziato a stare male all'alba argentina, mentre partecipava a una riunione nella sua residenza di El Calafate, arrivato con la moglie Cristina all'ospedale José Formenti, non ha più ripreso conoscenza. La sua morte improvvisa apre adesso scenari imprevedibili in Argentina, sia per la Casa Rosada che per il Partito Giustizialista.
Kirchner, che è stato presidente dell'Argentina dal 2003 al 2007 e che aveva 60 anni, aveva già da tempo seri problemi di salute. Solo quest'anno era stato ricoverato due volte: il 7 febbraio era stato operato d'urgenza per sbloccare un'arteria coronaria e lo scorso 11 settembre era stato operato a Buenos Aires per problemi cardiovascolari. I medici gli dicevano da tempo di rallentare il ritmo di lavoro e lo stress: già nel 2004, quando era presidente dell'Argentina iniziò ebbe problemi all'apparato digerente e fu ricoverato per cinque giorni; fu Cristina, tempo dopo, a rivelare la gravità della malattia del marito, ammettendo che aveva avuto "un'ulcera perforata ed era stato davvero molto male".
Ma la passione per la politica di Néstor Kirchner, iniziata in gioventù, all'Università, è stata più forte di tutti i segnali lanciatigli dal corpo. Dopo la presidenza dell'Argentina, ceduta alla moglie Cristina, considerata da più parti lo schermo perché lui potesse continuare ad esercitare il potere nell'ombra, aveva lottato per essere eletto Segretario Generale dlel'UNASUR, l'ambiziosa organizzazione degli Stati sudamericani voluta dal Brasile per dare ai Paesi dell'area la capacità di risolvere autonomamente i propri problemi e divergenze, ed era riuscito a vincere la resistenza dell'Uruguay, l'ultimo Paese ad opporsi a causa delle dispute sulla cartiera sul fiume Uruguay. Ma non c'erano solo le ambizioni internazionali: in patria Néstor guidava il Partito Giustizialista, di ispirazione peronista e populista di sinistra, e aspirava a succedere alla moglie Cristina, nel 2011, in una sorta di perpetrazione dei coniugi K che allarmava i democratici argentini.
Néstor Kirchner ha iniziato a stare male all'alba argentina, mentre partecipava a una riunione nella sua residenza di El Calafate, arrivato con la moglie Cristina all'ospedale José Formenti, non ha più ripreso conoscenza. La sua morte improvvisa apre adesso scenari imprevedibili in Argentina, sia per la Casa Rosada che per il Partito Giustizialista.