domenica 31 ottobre 2010

I primi cinque anni dell'Infanta Leonor di Spagna

L'Infanta Leonor è nata nella piovosa notte del 31 ottobre, cinque anni fa. Avesse aspettato poche ore sarebbe nata lo stesso giorno in cui, un paio di anni prima, la Casa Reale annunciava il fidanzamento dei suoi genitori. E il fatto che Letizia Ortiz sia stata annunciata al mondo alla vigilia del Giorno dei Morti suscita una serie di immaginabili battute tra i suoi detrattori.
Leonor appartiene all'ondata di future regine che regnerà sulle monarchie europee, se tutto va bene, verso la prossima metà del secolo: se adesso l'unica regina sarà Victoria di Svezia, l'unico re tra i figli degli attuali eredi al trono, sarà Christian di Danimarca. Di questo suo primo lustro di vita sappiamo davvero poco, per merito di sua madre Letizia, che, assecondata dal marito, ha fatto della difesa della privacy, una delle sue ossessioni. Indimenticabile la battuta lanciata a una giornalista che le domandava come stavano andando le vacanze, durante una visita al Club Nautico di Palma di Maiorca quest'estate: "Perché, a te queste sembrano vacanze?!" E' che Letizia non ha ancora chiaro che non ha sposato l'idraulico della porta accanto, con cui avrebbe diritto di farsi le ferie a Benidorm o alle Baleari in santa pace, ma l'erede al trono spagnolo, che non è tale dalle 8 alle 17, ma per 24 ore al giorno, festivi compresi, per cui quelle di Palma, con i fotografia  cercare lei e le figlie, sì, erano vacanze. Se non ci fossero i media a cercarla, sarebbe un pessimo segnale per la monarchia.
La stampa spagnola lamenta, a ragione, che Leonor è l'erede dell'erede più sconosciuta d'Europa. Wilhelm Alexandre e Maxima d'Olanda mostrano le loro tre bambine in reportage fotografici concordati dalla Casa Reale e in molte occasioni pubbliche, Philippe e Matilde del Belgio, Haakon e Mette-Marit di Norvegia idem, anzi, loro aggiungono tranquillamente anche Marius, il figlio che la principessa ha avuto da una relazione precedente al matrimonio, Frederik e Mary di Danimarca portano i loro Christian e Isabella persino alle celebrazioni delle feste nazionali. Insomma, i cittadini vedono spessissimo i futuri sovrani in occasioni pubbliche e private, apprezzano la loro crescita, i loro sorrisi, si affezionano e quando i piccoli giureranno come eredi al trono prima e Capi di Stato poi, non saranno autentici sconosciuti, ma volti che in qualche modo appartengono alla propria vita. Che poi la magia di una monarchia è soprattutto in questa capacità di creare un legame speciale tra un popolo e una famiglia che è stata scelta a rappresentarlo.
In Spagna questo non succede. Leonor e la sorellina Sofia appaiono raramente in pubblico, e quasi sempre con l'immanente presenza dell'orgogliosissima Letizia, che le tocca e le vezzeggia continuamente (un giorno o l'altro, cresciuta e più autonoma, Leonor sbotterà e le dirà, mamma, piantala di toccarmi tanto, ché sono grande!). Si vedono alla Messa di Pasqua nella Cattedrale di Palma di Maiorca, durante le vacanze estive alle Baleari, in occasione del primo giorno di scuola, per la classica fotografia da regalare ai media. Pare non abbiano grandi frequentazioni neanche con gli altri bambini, non solo delle altre Famiglie Reali, che praticamente Felipe ha smesso di frequentare da dopo il matrimonio, nonostante i cugini greci siano stati gli amici del cuore dell'adolescenza e degli anni universitari, ma anche della stessa Famiglia Reale spagnola. Il gossip vuole che vedano raramente i cugini Marichalar, che vivono a Madrid, e ancora meno gli Urdangarin, che adesso vivono a Washington (ma i Marichalar e gli Urdangarin si frequentano appena possono), e che frequentino molto Carla, la figlia di Erica, la sorella morta di Letizia. Dicono che a volte persino la Regina Sofia abbia difficoltà a vedere le nipotine, quando chiama la Casa de los Asturias per annunciare la propria visita, ma chi lo sa.
Leonor è dunque una grande sconosciuta: dalle poche immagini pubbliche sembra una bambina vivace, allegra e disinvolta; ai bambini dell'asilo che le chiedono perché è sempre sui giornali risponde: "Perché vivo a casa di un Principe", il che dimostra una certa simpatica spigliatezza infantile; in casa i genitori hanno imposto che abbia il trattamento di Altezza Reale anche dalle nannies inglesi che si prendono cura di lei e di Sofia; davanti ai fotografi sa sorridere e salutare come loro si aspettano da lei e, a differenza della sorellina, sembra non avere paura degli obiettivi e delle telecamere. E', questo è il merito che tutti riconoscono a sua madre Letizia, una bambina molto educata, che sa sopportare con la pazienza che pochi bambini della sua età avrebbero incontri pubblici che non la interessano minimamente. Quest'estate lei e Sofia sono sempre state accanto a mamma e papà ad un concerto in cui si aspettava la loro presenza, a Palma di Maiorca: entrambe hanno accennato la propria impazienza solo una volta, Felipe ha detto loro qualcosa all'orecchio e le due piccole hanno resistito stoicamente e sorridenti fino alla fine. Pochi altri bambini lo avrebbero fatto. "E' l'educazione che si riceve sin da piccole per essere future regine" hanno commentato i media. Almeno in questo Letizia sta facendo un buon lavoro e gode del riconoscimento della stampa. Felicidades, Leonor, y que los cumplas feliz!