giovedì 25 novembre 2010

A Lastres, il gioiello del Principato delle Asturie

Qualcuno potrebbe arrivare a pensare che sono una dipendente dell'Ufficio del Turismo di Lastres, il paesino delle Asturie recentemente nominato Pueblo Ejemplar de Asturias e per questo visitato anche da Felipe e Letizia, ma se vedesse anche solo un fotogramma che gli viene dedicato nella serie televisiva Doctor Mateo, tutte le domeniche su Antena 3 (e poi nella sua pagina web) diventerebbe fan di questo piccolo borgo affacciato sul mar cantabrico.
L'ultima a rimanere rapita dal suo encanto è ocholeguas.com, la pagina web di elmundo,es specializzata in viaggi: "Lastres era passata quasi inosservata fino a quando a qualcuno è venuto in mente di girarci una serie di televisione, Doctor Mateo. Allora le telecamere hanno rubato l'anima alla calma e l'anonimato di questo paese ancora marinaio, trasformato in uno dei più visitati dell'area di Colunga".
Per i numerosi fans della serie è stato creato un itinerario che ripercorre i punti più famosi in cui si svolgono le vicende dei protagonisti, ma, sottolinea ocholeguas.com, come se ce ne fosse bisogno, Lastres non è solo Doctor Mateo, "è uno dei gioielli del Principato".
Così ci informa che in passato "fu un porto di balenieri. Si sa che nel passato "con il grasso e l'olio delle balene si illuminarono, per molti anni la lampada della Cattedrale di Oviedo, il Convento di Valdedios e le grandi lampade attuali che presiedono il presbiterio della chiesa di Lastres". Questo porto diede nei secoli XVI e XVII ricchezza al paese, tanto che molti nobili costruirono lì le loro residenze. Oggi, nel centro storico di Lastres, se ne possono vedere alcune, tra cui la casa natale del matematico Agustín de Pedrayes.
Però, nota ocholeguas.com, e non si può darle torto, "l'encanto di Lastres non risiede solo nella sua fantastica immagine da cartolina, con la Sierra del Sueve che la protegge dai venti e il mare che l'accarezza con la sua brezza salina, ma è unica perché per arrivare fino a lei, fino al centro storico, chiamato Barrio de los Balleneros, alla piccola cappella del Buen Suceso, restaurata dagli stessi abitanti, alle fontane e alle piazzette circondate da case sulla strada, alla sua Torre dellOrologio e al vecchio lavatoio, bisogna avventurarsi per stradine in cui non passa neanche una macchina. Scendere, per poi salire, per le sue leggendarie strade lastricate, le sue scale vertiginose, e così, come percorrendo un labirinto di pietra, si arriva fino al porto". E al vedere queste incredibili salite di Lastres mi viene sempre in mente Lisbona e il suo Bairro Alto, con i suoi fantastici scorci sul Tago (che a Lastres è l'Oceano Atlantico).
ocholeguas.com consiglia un ultimo itinerario prima di lasciare Lastres: "Bisogna salire al Faro, nei giorni di cielo chiaro si osserva la stupefacente geografia delle Asturie, a un lato il paesino affollato di Lastres, sull'altro la spiaggia di Rodiles e il faro di Tazones e davanti, sempre, il mare, il Cantábrico". Ed è questo mare, che si presenta in ogni scorcio, che innamora, più del doctor Mateo.
Queste foto sono della bella galleria fotografica che ocholeguas.com dedica a Lastres