domenica 28 novembre 2010

E il governatore del Messico ha sposato l'attrice delle telenovelas

Così anche il Messico ha celebrato ieri le sue nozze dell'anno, le uniche in grado di reggere la concorrenza del matrimonio di Carlos Slim jr, il figlio dell'uomo più ricco del mondo, sposatosi pochi mesi fa. Nella Cattedrale di Toluca si sono sposati ieri il governatore dello Stato del Messico Enrique Peña Nieto e l'attrice Angélica Rivera. Lui è uno dei giovani politici (ha 44 anni) più popolari del Paese, con forti possibilità di aspirare alla presidenza del Messico. Lei, 40enne, è una delle attrici messicane più popolari, in patria e all'estero, grazie alle telenovelas di Televisa: in Italia sono arrivate Semplicemente Maria, La mia piccola solitudine e, soprattutto, Regina e Huracán, con Eduardo Palomo, indimenticato Juan del Diablo di Cuore Selvaggio; il suo ultimo grandissimo successo, in patria e all'estero, è di un paio di anni fa, si intitola Destilando amor, ed è remake messicano di Aroma de cafè: Angélica interpretava la protagonista, Gaviota, e con questo nome molta stampa messicana continua a chiamarla (un vezzo piuttosto stucchevole, considerato che tanto Angélica quanto il coprotagonista, Eduardo Yáñez, erano decisamente fuori età, lei quasi 40enne e lui quasi 50enne, a interpretare una contadinella vergine e analfabeta che sale tutti i gradini della scala sociale per conquistare il ricco studente universitario di cui è innamorata).
Il governatore e l'attrice si sono conosciuti un paio di anni fa, quando lei è stata immagine di una campagna promozional-turistica dello Stato del Messico. La loro storia ha innamorato il Messico perché sono l'immagine conservatrice delle inevitabili famiglie allargate: Peña Nieto è vedovo con tre figli intorno all'adolescenza, Angélica è stata legata per quasi una ventina d'anni a José Alberto Castro, uno dei più potenti produttori televisivi messicani, nonché fratello di Veronica Castro, da cui ha avuto tre figlie, anch'esse più o meno adolescenti (si sono sposati pochi anni fa, dopo molte insistenze di lei, che ha usato proprio la scarsa convinzione di lui per chiedere l'annullamento e sposare il suo governatore). Insomma, sono un esempio di famiglia allargata, ma con tutti i crismi per piacere alla Chiesa e alla società messicana più tradizionale. Se aggiungiamo che i sei ragazzini sembrano aver molto simpatizzato, che i media hanno molto insistito negli ultimi mesi sull'immagine della Gaviota mama de todos, che ama figlie e figliastri, e che, pochi giorni prima della cerimonia, Angélica ha annunciato che lascerà Televisa per dedicarsi solo alla famiglia e al prossimo impegno di primera dama dello Stato del Messico, abbiamo la ragione della simpatia popolare di cui gode la coppia. Per le nozze, poi, Angélica ha voluto un vestito firmato da un sarto messicano, Macario Jiménez, perché si sente orgogliosa della moda messicana.
Sono tutti elementi che permettono ai maligni di dire che Peña Nieto sta utilizzando il suo privato per poter lanciare al meglio le sue aspirazioni pubbliche. Un'accusa che lui respinge sdegnato: si è sposato per amore, con la donna che gli ha riportato il sorriso dopo la morte della prima moglie, Mónica Petrellini, e solo dopo aver verificato che i sei ragazzini si considerano ormai fratelli. "Abbiamo voluto realizzare una celebrazione molto intima, privata, lontano dai riflettori, senza politicizzare il nostro evento. E' davvero una cosa molto, molto privata" ha detto il governatore il giorno prima delle nozze. Sarà. Perché se è stata una cerimonia molto privata i messicani non se ne sono accorti: da giorni le copertine delle riviste si occupano della coppia, offrendo dettagli del matrimonio, tipo che la sposa sarebbe arrivata all'altare accompagnata dal figliastro Alejandro e che i sei figli, ognuno con un ruolo specifico, sarebbero stati i padrini della cerimonia; al matrimonio c'erano politici e collaboratori del governatore e star televisive come Lucero e Juan Soler; per la coppia, appena sposata, è stata aperta la porta centrale della grandiosa Cattedrale di Toluca, che si apre solo per eventi straordinari. E' vero che all'interno del tempio sono entrati solo in 50, ma fuori, ad aspettare, tra imponenti misure di sicurezza, c'erano centinaia di fans e curiosi e decine di telecamere televisive e fotografi. Per loro il governatore e l'attrice si sono baciati, con i figli attorno; a loro Angélica ha lanciato il bouquet da sposa.
La foto da quien.com; una lunga galleria fotografica su sposi e invitati, ancora su quien.com